
L'etica della Torah non cerca d'imporre all'uomo un ideale di rinuncia alla vita individuale e collettiva. Al contrario quest'etica è eminentemente sociale. Essa risveglia in ciascuno le responsabilità che spettano per il semplice fatto di essere un membro della società umana. Alla base di quest'etica collettiva c'è il mirabile comandamento dell'amore: "Amerai il prossimo tuo come te stesso", un comandamento senza limiti, che invita l'uomo ad amare non solo i propri simili, ma anche lo straniero, lo schiavo, il nemico.
Numerose sono le affinità e le tangenze della scrittura mistica con alcuni postulati della letteratura della modernità, a partire dal riscontro di una dimensione autoriale necessaria per poter accedere alla visione di Dio e al rivelarsi della sua essenza. La figura di Teresa de Avila appare in questo senso emblematica: giacché si è in presenza di una tra le più significative rappresentanti del cristianesimo ma al tempo medesimo di una grande scrittrice.
DAL 1989 UN AGENZIA DI INFORMAZIONE RELIGIOSA AL SERVIZIO NON SOLO DEI PROFESSIONISTI DELLA COMUNICAZIONE MA ANCHE DI COLORO CHE HANNO RESPONSABILITA PASTORALI, SOCIALI, CULTURALI E POLITICHE. Dal 1989 un'agenzia di inform azione religiosa al servizio di professionisti e di coloro che hanno responsabilita pastorali, sociali, culturali e politiche. Notizie dagli or ganismi pastorali cei, dalle diocesi, da enti e associazioni. Servizi sui convegni nazionali, commenti sugli argomenti di attualita e servizi regionali. Approfondimenti, servizi fotografici, rassegne stampa, documenti... Servizi e co mmenti sull'attivita della sa nta sede, sulla vita delle chiese e delle istituzioni europee. Rassegna stampa di giornali e periodici stranieri, agenda della iniziative dell'unione
Questo libro raccoglie la testimonianza di venti rabbini che, in varie epoche e nazioni, hanno scelto di dare la propria vita a Gesù pur rimanendo ebrei. Cosa succede se un rabbino ebreo incontra Cristo e decide di seguirlo? Il più delle volte è una scelta che comporta conflitti interiori se non persecuzioni, fino a perdere, se necessario, quanto c'è di più prezioso: la famiglia, gli amici, il lavoro. Ma, al di là del travaglio interiore e delle lotte da affrontare per adesione alla fede in Yeshua HaMaschia, l'ebreo che incontra Cristo sa di aver trovato in Gesù il vero Messia d'Israele.
Biografia di Padre Girard (1765-1850), frate minore conventuale, grande educatore svizzero e riformatore della scuola. Illuminante monografia su una delle piu interessanti figure francescane. Padre Girard fu un riformatore della scuola svizzera e pedagoista insigne. Si preoccupo, superando non pochi ostacoli, dell'educazione scolastica dei giovani meno abbienti, battendosi per il loro pieno e degno inserimento sociale. Considerava la scuola come una grande famiglia, di cui il maestro e come il padre e in cui gli allievi piu avanzati hanno l'obbligo di addestrare i piu piccoli.
La divisione in Sentieri e Cantieri è forse l'unico criterio organizzatore per una trattazione che si è voluta libera da vincoli, quasi interamente da ricostruire ad opera del lettore, dell'amatore, del cultore della materia. Non si meravigli, dunque, il lettore, se ravviserà grande varietà di approcci, di domande e di risposte, di tagli teoretici, di opzioni epistemologiche, di interpretazioni del tema. Tutto risponde alla logica di eludere ogni pretesa di "parola definitiva" sulla tematica della persona, come pure di impostazione unilaterale e pretenziosamente omologante.
Il Seminario fu organizzato dall'Istituto Storico domenicano e dalla facoltà di Diritto Canonico della pontificia Università San Tommaso. I singoli contributi partono da uno studio bio-bibliografico sulla figura del santo, per poi ricostruire il contesto storico-politico e religioso in cui operò come maestro dell'Ordine, le fasi del suo processo di canonizzazione, per poi approfondire tematiche più strettamente dottrinali attraverso l'analisi delle sue opere giuridiche.