
L'indice analitico generale è uno strumento utile, anzi necessario per chi voglia rintracciare le linee del pensiero e della vita intellettuale e spirituale di Agostino, un Autore singolare di ingegno superiore, grande per la scienza e la vastità degli scritti. Il presente indice riprende tutti gli indici particolari di cui sono dotati i singoli volumi dell'Opera Omnia di sant'Agostino. Tale materiale è stato raccolto tramite informatizzazione, archiviato, rielaborato, controllato e ordinato. Complessivamente, le voci, o lemmi, in stretto ordine alfabetico, sono oltre 5.500, esclusi i nomi propri e le sottovoci. L'intento è quello di dare la maggiore facilità di trovare informazioni alle molte categorie dei lettori di Agostino, a chi lo ama, a chi lo studia, a chi ne parla, a chi lo commenta, anche a chi lo discute.
La composizione del Commentario a Matteo si colloca nel periodo compreso tra il 244 e il 249, nell'ultima stagione della vita che Origene trascorse nella città di Cesarea di Palestina. Eusebio parla di venticinque tomi origeniani sul Vangelo di Matteo; di questi, la tradizione testuale ne ha trasmessi soltanto otto in versione greca comprendenti il commento da Mt 13, 36 a 22, 33. Opera della maturità, di grande originalità, ricchezza e complessità, portata a compimento al termine di una vita spesa nella riflessione, nel commento e nell'insegnamento della Parola, si colloca nell'ambito dell'attività didattica origeniana. È essenzialmente organizzata sulla sequenza del dettato evangelico, attraverso la scomposizione continuata del testo in unità abbastanza brevi, i lemmi, a cui fa seguito l'interpretazione; interpretazione retorico-grammaticale e storico-scientifica. Il presente tomo è il primo di 4 volumi.
Tertulliano fu autore di una serie di operette di contenuto morale, utili per ricavare informazioni circa la realtà della Chiesa cartaginese dell'epoca: - "Il Battesimo", in cui si afferma come il battesimo sia necessario per la salvezza. - Agli adulti che si preparano a ricevere tale sacramento dedica "La preghiera", che costituisce la più antica esegesi del Padre Nostro. - "La penitenza" ci permette di conoscere la prassi penitenziale in un periodo molto antico del Cristianesimo. - L'esortazione "Alla moglie" contiene una condanna delle seconde nozze. Di gradevole lettura, l'operetta "L'eleganza delle donne", fornisce consigli di carattere pratico contro l'ambizione e il lusso femminili. - "Gli spettacoli" in cui Tertulliano si scaglia contro gli spettacoli teatrali.
Un testo sul concetto steiniano di Comunita'.
Edith Stein nacque a Breslavia nel 1891. Ebrea di origine, nell'età giovanile si professò atea. Il suo percorso di vita l'appassionata ricerca filosofica la condussero ad aderire al cristianesimo. Successivamente divenne suora carmelitana. Morì ad Auschwitz nel 1942, vittima della follia nazista.
È la prima traduzione in lingua moderna del commento che Tommaso d'Aquino scrisse alle Lettere ai Tessalonicesi, a Timoteo, a Tito e a Filemone. Accanto alla traduzione in lingua italiana c'è il testo latino di Tommaso. San Tommaso svolge un'esegesi accurata e minuziosa, usando un linguaggio di grande efficacia e chiarezza. Il lettore può ammirare la sua capacità di "sviscerare" il testo, di "scandagliarlo" in profondità, sfruttando anche tutte le risorse della ragione nelle sue varie forme, in particolare della metafisica. Ciò gli consente di mettere a fuoco temi rilevanti come quelli relativi ai sacramenti del battesimo, del matrimonio e dell'eucaristia, della grazia - considerata in se stessa e nelle sue molteplici manifestazioni, come i carismi nella Chiesa e della risurrezione di Gesù Cristo.
Nel bimillenario della nascita di san Paolo completiamo l'edizione del Commento di Tommaso alle Lettere dell'Apostolo, con testo latino, traduzione a fronte e introduzioni.? la prima a livello mondiale in lingua moderna. Esegeti, come Spicq e Lyonnet, ritengono insuperato tale commento. L'autore fa un'esegesi accurata e minuziosa con un linguaggio semplice e efficace disvelando il testo, mediante tutte le risorse della ragione umana.
E' un testo redatto nel primo secolo dell'era cristiana, fondamentale per ricostruire lo stile di vita dei cristiani e il rapporto tra di essi e il mondo in cui operavano. Si tratta anche di un testo di grande raffinatezza letteraria e stilistica.
A meta' del III secolo l'Impero romano attraversa un periodo di profonda crisi politica, militare ed economica. I pagani, impersonati da Demetriano, interpretano questa situazione generale di degrado come effetto della collera vendicatrice degli dei a causa dei cristiani che rifiutano il culto pagano...
«Non agire secondo ragione è contrario alla natura di Dio» è questa l’affermazione centrale del dialogo tra l’imperatore di Costantinopoli, Manuele II Paleologo, e il maestro persiano suo ospite. Questo dialogo, avvenuto ad Ankara intorno al 1391, è tornato alla ribalta grazie alla citazione che Benedetto XVI ha fatto nel famoso discorso tenuto all’Università di Ratisbona il 12 settembre 2006.
In seguito a questo intervento si sono moltiplicati gli scambi culturali tra intellettuali cristiani e intellettuali islamici, e anche i non credenti si sono interrogati sul rapporto esistente tra Dio e la razionalità umana.
Questo libro si apre con il testo integrale del discorso di Benedetto XVI all’Università di Ratisbona; prosegue con tre contributi, di Carlo Caffarra, Angelo Scola e Giuseppe Barzaghi, che sottolineano alcuni aspetti del dialogo e, in particolare, trattano del rapporto tra Dio-Logos rivelatosi in Cristo e la ragione umana.
Quindi, è riportata la traduzione italiana del famoso dialogo tra Manuele II e il suo maestro persiano. Le affermazioni più decisive che se ne traggono sono che: 1) non ha senso professare una fede sotto la minaccia della violenza; 2) è riconosciuta la ragionevolezza della libertà religiosa e il fondamento di qualsiasi dialogo.
E' l'indiscusso capolavoro di Tertulliano e anche una delle opere piu' significative della letteratura latina.