
La santità del martirio, la decostruzione della filosofia platonica, il rifiuto di ogni compromesso fra Cristo e Cesare e di ogni forma di contaminazione con la gnosi caratterizzano le serrate argomentazioni avviate, con rigore metodologico, da Tertulliano nel De anima, sull'esistenza e l'essenza dell'anima umana. Dai tempi di Lucrezio, la cultura latina non subiva un impatto rivoluzionario così radicale, come quello prodotto dal convertito retore cartaginese che, nell'uso strumentale e sistematico della logica stoico-aristotelica, in ambito filosofico-teologico, precede gli africani Mario Vittorino e Agostino d'Ippona.
Il presente volume raccoglie la maggior parte degli interventi fatti al Convegno di studi nel 750° anniversario della morte di san Tommaso d'Aquino, tenutosi presso il Santuario di Madonna dell'Arco - Sant'Anastasia (NA), dal 25 al 27 aprile 2024. Gli argomenti delle relazioni, qui riportate, spaziano tra storia, filosofia, teologia, etica. Alcuni fanno il punto sulla persona di Tommaso d'Aquino, sul suo insegnamento, sulla tradizione tomista e il Neotomismo; sulla predicazione dell'Aquinate quale emerge dall'inchiesta condotta in vista della canonizzazione di Tommaso d'Aquino e sulla predicazione circa san Tommaso di personaggi della corte Angioina, in particolare di quella del sovrano Roberto d'Angiò; sul culto delle reliquie di san Tommaso; sul pensiero di Tommaso in generale sul dialogo, in relazione ai Greci, al pensiero islamico, agli Ebrei e al dialogo interreligioso. Altri interventi mettono in relazione l'Angelico e il suo pensiero con la contemporaneità.
In questo nuovo Saggio, “Le radici ebraiche dell'Esicasmo",l’Autore ci porta nel Mondo del Monachesimo Antico. Questa opera, frutto di tanti anni di Pratica, viene alla luce perché si conosca la profondità e la bellezza di una nostra eredità spirituale che fa capo alla Mistica Ebraica e dopo l'evento “Cristo”dona nuova forza. L’Esicasmo traduce in esercizi corporei e di respirazione quanto i Profeti, gli Esseni, Maria e Giovanni l’Evangelista,i Terapeuti d’Egitto avevano disciplinato in una Pratica. La Concentrazione, la Meditazione e la Contemplazione divengono, quindi, un modo per lodare Dio affidandosi completamente a Lui. La Preghiera del Cuore é divenuta nei secoli un modo sicuro e semplice per poter accedere. agli Stati dell’Essere Superiori. In questa sintesi si vuole dare la possibilità ai lettori di accostarsi a questa Pratica Cristiana.
In questo terzo Saggio sull’Esicasmo, l’Autore, desidera far conoscere la Pratica Esicasta in modo aggiornato e pieno. Una rassegna sulla Preghiera Esicasta come modello, precede il significato del Silenzio, dell’Immobilita, della Solitudine e dell’Impassibilità. Si passa quindi a trattare come viene vissuto il Corpo nell’Esicasmo ed il perchè della Posizione da Seduti. Quindi una visione sulla Respirazione e sul modo di possedere una buona Concentrazione, Meditazione e Contemplazione.
A questo punto la Giaculatoria può essere aggiunta alla Pratica. Saranno anche descritte le 10 Lezioni Propedeutiche all’esercizio della Meditazione Profonda secondo il Metodo Esicasta ed ai Ritmi Personali da svolgere a casa.
Ci sarà una ricca Appendice che completerà la Pratica Esicasta con altre tecniche che si possono innestare su di essa. Una Tecnica di Guarigione a distanza; alcune Abluzioni; le Diete Ascetiche, le Posizioni Strane, le Litanie a Maria ed a Gesù, un Questionario ed infine un Esame Serale. In questo modo la Pratica si può affermare che e completa.
filosofia della natura in generale; cosmologia; filosofia della natura organica; antropologia filosofica. Quest opera mira ad offrire una breve esposizione dei punti principali della filosofia della natura di s. Tommaso. La filosofia della natura di san tommaso d'aquino coincide in gran parte con quella di aristotele. Nel nostro tempo, tuttavia, tutte e due sono fatte oggetto di molte critiche e per qualche studioso sono entrambe superate. L'intent o di questo studio e`analizzare se queste critiche sono fondate. Poiche si presuppo ne che sia possibile una conoscenza scientifica perenne, cioh non necessariamente determinata da situazioni contingenti, una delle piu`importanti questioni riguarda la relazione tra la filosofia della natura e le moderne scienze della natura, riguarda cioh il valore del sistema cosmologico elaborato dalla scienza e il posto riservato nell'odierna cultura al la conoscenzenza filosofica del cosmo. Quest'opera m ira ad offrire una breve esposizione dei punti principali della filosofia della natura di san tommaso, per contribuire in tal modo ad un approccio filosofico nel mondo e dell uomo
Le Lettere di S. Francesco di Sales a noi pervenute e raccolte con amore, in undici volumi delle Opere complete, sono 2103. Naturalmente non sono tutte. Nonostante le manipolazioni, le Lettere restano una miniera inesauribile di spiritualità per tutte le categorie di persone. La presente raccolta curata da A. Ravier, comprende le lettere indirizzate a figli e figlie spirituali, ad amici, a persone che a Francesco chiedevano luce e guida nel cammino spirituale. La parte preponderante è dedicata all'epistolario salesiano diretto a Giovanna di Chantal, la figlia prediletta: ne risulta un modello stupendo e sempre attuale di profonda amicizia spirituale.
Alla fine del IV secolo Sulpicio Severo, colto avvocato aquitano, entusiasta ammiratore di Martino, vescovo-monaco di Tours, evangelizzatore delle Gallie e grande taumaturgo, scrive una biografia del proprio campione ancora vivente. La sua Vita – composta per difendere la figura del santo contro gli attacchi di una parte dell’alto clero gallo-romano che non ha mai visto con simpatia questo vescovo dal passato militare e dallo stile di vita austero –, pur ispirandosi ai modelli offerti dalle coeve celebrazioni dei monaci dell’Oriente, presenta tratti di tale originalità e vivace efficacia da affermarsi da subito come un vero best-seller della spiritualità cristiana occidentale. Celeberrimo tra tutti e ampiamente ripreso dall’iconografia è l’episodio in cui Martino con la spada taglia in due il mantello per offrirne parte a un povero ignudo.
Lo scritto, che lungo tutto il medioevo conobbe una fortuna superiore a quella di qualunque altra opera del medesimo genere, rappresenta un testo chiave della cultura europea e un documento biografico e agiografico di eccezionale rilievo, anche per la capillare diffusione che il culto del santo ha sino ai nostri giorni avuto in Occidente, con migliaia di luoghi di culto a lui dedicati.
Il volume è costituito di tre parti. Nell’introduzione, oltre all’esame dei principali temi di natura letteraria e storica, si presenta un’analisi minuziosa tanto del lessico, della lingua e dello stile dell’autore come dei problemi di critica testuale presentati dallo scritto. Il testo latino, accompagnato da una elegante traduzione italiana, è il frutto di una nuova complessiva riconsiderazione della tradizione manoscritta e presenta un apparato di varianti ben più ricco di quello recato dalle precedenti edizioni. Un commento, ampio e informato, guida il lettore nell’approfondimento delle questioni storiche ed esegetiche poste dall’opera.
Sommario. Introduzione. Vita di Martino: testo critico e traduzione. Commento. Bibliografia. Indici.
Note sul curatore
Curatore. Fabio Ruggiero (Parigi 1959) svolge attività di ricerca presso il Centro Interdipartimentale di Scienze delle Religioni dell’Università di Bologna. Tra le sue pubblicazioni: Atti dei Martiri Scilitani. Introduzione, testo, traduzione, testimonianze e commento, Accademia Nazionale dei Lincei, Roma 1991; La follia dei cristiani. Su un aspetto della “reazione pagana” tra I e V secolo. Prefazione di M. Simonetti, Il Saggiatore, Roma 1992 (2a edizione aggiornata e accresciuta, Città Nuova, Roma 2002); Tertulliano, De Corona. Introduzione, testo critico, traduzione e note, Mondadori, Milano 1992; Liturgia ed evangelizzazione, nell'epoca dei Padri e nella Chiesa del Vaticano II, in collaborazione con E. Manicardi, EDB, Bologna 1996; I volti della pace. Testi dall'epistolario di Agostino d'Ippona, Città Nuova, Roma 1999.
Il papa Leone Magno (490-161) ha lasciato un’impronta profonda nella storia del cristianesimo. la sua dottrina, la sua azione pastorale, la sua personalità sono testimoniate soprattutto dai 98 sermoni pronunciati a Roma durante il pontificato, in occasione delle varie ricorrenze liturgiche.
Il trattato Salita del Monte Carmelo del grande mistico spagnolo (1542-1591), - fondatore dell'Ordine dei Carmelitani Scalzi, santo e dottore della Chiesa, considerato uno dei maggiori poeti in lingua spagnola - costituisce quasi un dittico dottrinale con La notte oscura. Rimasto incompleto, si presenta come uno dei testi di Giovanni della Croce meno lineari e comprensibili, in quanto di stile ibrido tra l'elaborazione dottrinale e il commento alle strofe poetiche.
La Salita si divide in tre libri e tratta della purificazione attiva dell'uomo. Il tema della salita alla vetta simboleggia lo sforzo ascetico dell'anima in ricerca dell'unione perfetta con Dio. Il testo ha un forte significato teologico e letterario.
La specificità della traduzione di Luisito Bianchi, sta nell'estrema fedeltà al pensiero dell'autore, ma soprattutto nello sforzo di aderenza al suo stile: rispetto dell'andamento sintattico, con tutte le subordinate, gli incisi, le ripetizioni, le riprese del pensiero.
Sommario
Nota preliminare del traduttore. SALITA DEL MONTE CARMELO. Prologo. Libro primo. Libro Secondo. Libro terzo. Giovanni della Croce (1542-1591). Notizia storica e letteraria (p. L. Gaetani ocd).
Note sul traduttore
LUISITO BIANCHI è nato a Vescovato in provincia di Cremona, ed è sacerdote dal 1950. È stato insegnante e traduttore, prete-operaio e inserviente d'ospedale. Attualmente svolge funzione di cappellano presso il monastero benedettino di Viboldone (Milano).
Le ricerche cristologiche di Marcello Bordoni, nel solco della Tradizione ecclesiale, si sviluppano intorno alla centralità della storia di Gesù di Nazaret: nella relazione unica tra l'uomo Gesù e il Padre, quale esperienza nello Spirito-Amore, si scorge la sua identità di Figlio di Dio incarnato. Mediante questa interpretazione relazionale-trinitaria dell'unione ipostatica e la corretta lettura della metafisica tommasiana, Bordoni consegna all'odierna cristologia sistematica importanti prospettive. Come nella persona del Verbo incarnato è possibile rifondare metafisicamente il rapporto tra essere e amore, così il Verbo incarnato, nella sua identità di persona filiale, rivela all'uomo la sua vocazione di persona.
Giuseppe Rizzi (1986) presbitero dell'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, ha conseguito la Licenza in Teologia, con specializzazione in Cristologia, alla Pontificia Università Lateranense (2014). Nel 2021 ha conseguito il Dottorato in Teologia presso la medesima Università Pontificia. Attualmente svolge il suo ministero come parroco.

