
«Tutti i giorni, quando ci si sveglia, un pensiero a Dio e un pensiero alla Madonna che ci aiutino nella lotta contro Satana, perché è una lotta che incomincia quando ci svegliamo e si protrae fino a quando ci addormentiamo. Che ci siano di aiuto in questa lotta. Che mantengano quindi vivo in noi il pensiero che Satana ci tenta dalla nascita alla morte. Dal mattino alla sera». Padre Amorth «Non tutti sanno che, prima di diventare esorcista, don Amorth aveva scritto sei libri sulla Madonna. E che per parecchi anni è stato direttore di una rivista mariana stampata dai paolini in Roma, intitolata Madre di Dio.» (Slawomir H. Sznurkowski)
Questo libretto è stato pensato come un vero e proprio “breviario”, un “manuale” perché gli oranti siano aiutati ad ammirare un “panorama” biblico sui misteri del santo Rosario…
…“Breviario Mariano” è nato perché l’appello che Giovanni Paolo II ci ha rivolto attraverso la Rosarium Virginis Mariae, «non cada inascoltato!» (RVM, 43) e il Rosario sia recitato secondo le indicazioni che egli ci ha offerto: dopo l’enunciazione del mistero (RVM, 29) è opportuna la «proclamazione di un passo biblico corrispondente» (RVM, 30) seguito da un momento di silenzio, il quale «è uno dei segreti per la pratica della contemplazione e della meditazione» (RVM, 31); al termine della recita del Padre nostro, delle dieci Ave Maria, del Gloria e di una giaculatoria –«che varia a seconda delle consuetudini» (RVM, 35)– è opportuno concludere «con una preghiera volta ad ottenere i frutti specifici della meditazione di quel mistero» (RVM, 35) contemplato.
dalla Introduzione
Una nuova edizione per il libro che, attraverso il racconto di Gianni Toni, sacerdote della diocesi di Latina e assistente regionale dell’Unitalsi per il Lazio da dove da più di trent’anni fa esperienza pastorale ai santuari di Fa­tima, Lourdes, Loreto e Terra Santa, raccoglie i volti e le storie di alcune delle persone incontrate dall’autore in tanti anni di presenza a Lourdes con i “treni bianchi”. Ogni pellegrinaggio porta con sé almeno mille persone, mille volti e mille vi­cende: storie di dolore e di speranza, di servizio e di devozione, di preghie­re e di fede implorante. Leggendo le diverse esperienze, si può scorgere la luce che riflette quel mondo e che proviene dalla Grotta di Massabielle, dove avvennero le apparizioni della Vergine Maria alla piccola Bernadet­te. Luogo di incontro ancora oggi, per uomini e donne che non smettono di credere.
Le liriche proposte “consentono di apprendere dalla ragazza di Nazareth, dai suoi gesti, dalle sue parole e dai sentimenti qualche frammento amabile, imparando a non vivere senza mistero. La fiducia in Maria ci porta ad interessarci ad ogni persona, ai suoi desideri, alla sua gioia: questa nuova raccolta è un originale “laudario” dedicato interamente a santa Maria ...
Alla poetessa Maria Bertilla Franchetti la gratitudine per la preziosa opera da sfogliare lentamente: i versi sono vividi e illuminanti per percorrere ancora la presente vita, tenera ed ostile” (dalla Prefazione di Fra’ Giorgio Maria Vasina).
Il libro si snoda su un percorso mariano che prevede dodici soste mensili. Accompagnati dalla Sacra Scrittura, dal Magistero, dai santi e dai beati (tra i quali san Luigi Maria Grignion de Montfort e il beato Giacomo Alberione) e da autori recenti, l’Autore invita il lettore a contemplare Maria in tutta la sua bellezza, prendendo spunto dalle festività mariane del mese.
Un piccolo seme che, gettato nei solchi della storia quotidiana, può fecondare il nostro oggi proprio attraverso una profonda spiritualità mariana. Camminare mano nella mano con la Madre di Dio ci aiuta a conoscere il Vangelo e la speranza cristiana
La tradizione patristica dovrebbe essere insegnata nella catechesi della Chiesa e fatta conoscere a tutti i cristiani. Una devozione mariana autentica, fondata sulla Scrittura e la Tradizione, è più che mai necessaria. La funzione «mediatrice» di Maria deve essere scrutata nella Bibbia, nei testi patristici e nei documenti ecclesiali, che insieme costituiscono una salda dottrina. Con la sua vita, Maria ha realizzato la vera, bella e insostituibile vocazione della donna, che la Chiesa deve assolutamente fare scoprire. Il lavoro di Vincenzo Brosco si inserisce in questa urgenza di trovare un insegnamento solido per i cristiani. È un cibo nutriente questo libro che Enzo ci offre perché permette l’accesso alla tradizione secolare di Israele e della Chiesa: bisogna essergliene grati. Miryam di Nàzaret, arca dell’Alleanza, madre del Messia e madre della Chiesa, lo ricompensi.
Dalla presentazione di Frédéric Manns
Il presente volume di padre Perrella si propone di esplorare la carica esorcistica e agonica delle apparizioni mariane. Esse, oltre alla recezione della fede popolare, hanno un profondo carattere teologico, pastorale ed escatologico: sono volte, attraverso l'azione dello Spirito, a forgiare una fede matura e adulta, e quindi aliena dalle suggestioni del Male, ispiratrice di una prassi di liberazione dalle strutture di peccato, attraverso cui il Maligno dà forma alla sua presenza nel mondo. Proprio questa liberazione (cristologica e mariologica) dalla suggestione (diabolica) è al centro del testo, che perciò indica nel confronto tra la Benedetta (Maria) e il Maledetto (il Maligno) la propria tematica di fondo. Le manifestazioni di Maria, dunque, contro quelle del Diavolo. Sia delle mariofanie che delle satanofanie, l'autore espone con l'equilibrio e la misura che lo contraddistinguono i dati e le acquisizioni più importanti.
Il Rosario è un piccolo compendio del Vangelo, una specie di storia della vita, dei patimenti, dei trionfi di Gesù Cristo e di Maria Sua Madre, al fine di imprimere nella mente dei fedeli le verità del cristianesimo.
Ciascuno dei quattro misteri che lo compongono (Gaudiosi, Gloriosi, Dolorosi e Luminosi) parrebbe avere una singolare relazione con i quattro Arcangeli Maggiori della tradizione cattolica, ovvero S. Michele, S. Gabriele, S. Raffaele, e seppur privo di una devozione specifica, S. Uriele. Essi possono quindi essere associati ai Misteri del Rosario per accompagnarci nella preghiera.
Carmine Alvino (Avellino, 1978) è avvocato, specializzato in bioetica e deontologia professionale, in diritto dell’internet e delle tecnologie informatiche. Da anni porta avanti uno studio intenso sui Sette Arcangeli, cui ha dedicato diverse pubblicazioni.
La Madre di Dio è colei che contiene tutto il ministero di Cristo così da essere considerata il principio e la fine, “l’alfa e l’omega”, della stessa celebrazione liturgica. Questo riconduce al ruolo fondamentale che Maria occupa nella storia della salvezza e che continua a protrarsi nella liturgia della Chiesa, come vuole il tradizionale “Lex orandi, lex credendi”.
Questo volume può essere annoverato tra gli studi moderni finalizzati al progresso del dialogo ecumenico. Essa, infatti ci permette di conoscere maggiormente quel culto della Chiesa d’Oriente che si trova alle origini della nostra stessa liturgia occidentale. L’amore e la celebrazione della Madre di Dio permane come parte imperitura del patrimonio comune che unisce la Chiesa d’Oriente e Occidente.
Un altro motivo che caratterizza l’importanza di quest’opera è l’autorevolezza dell’autore in quanto voce viva della Chiesa cattolica di rito bizantino in Italia. Si tratta di una presenza millenaria qualche volta dimenticata dai più. Le preghiere che qui si potranno leggere e pregare sono quelle che vengono cantate nelle chiese bizantine italiane, patrimonio nazionale che dovrebbe essere riscoperto e rivalutato.
Rinaldo Iacopino, sacerdote marianista di rito greco-bizantino. Ha compiuto gli studi al Pontificio Istituto Orientale conseguendo il dottorato in Scienze Ecclesiastiche Orientali con specializzazione in Liturgia. Attualmente è docente presso lo stesso Istituto e le Pontificie Università Urbaniana e Marianum. Dal 2015 è Consultore della Congregazione per le Chiese Orientali e nel 2017 è stato nominato Archimandrita.
"Pace, pace, pace e solo pace! La pace deve regnare tra Dio e l'uomo e tra gli uomini. Pregate, pregate, pregate".
"Sono lacrime di dolore e di speranza, che sciolgono la durezza dei cuori e li aprono all'incontro con Cristo redentore".
"Io do molti segni, ma voi restate increduli. Fino a quando resterete sordi ai miei appelli?".