
Il libro affronta il tema delle Beatitudini evangeliche, rapportandole a Maria come modello da imitare. L'approccio e fondamentalmente biblico, ma si avvale anche di scritti apocrifi, testi della tradizione popolare e docc. Della Chiesa.
Molto semplice e abbondante per le tematiche affrontate, il libro ha il pregio di avere un linguaggio ecumenico, col quale Maria viene vista alla luce della Sacra Scrittura.
Il canto del Magnificat, in questo libro di Maria Ko Ha Fong di origine cinese, viene meditato in tutti i suoi risvolti, implicanze ed espressioni. Il libro propone alcuni spunti di riflessione sul Magnificat. Questo canto - dice l'Autrice cinese - e il poema della tota pulchra, della creatura piu bella, cantato in un momento di trasporto, e una rivelazione del mistero di Dio che traspare nell'esperienza di Maria, un inno di lode e di ringraziamento, un credo che esprime la fede di Maria in Dio, suo Salvatore, un'anamnesi che rievoca le grandi cose operate da Dio in lei e nel mondo, una buona novella che effonde gioia ed esultanza, un'anticipazione delle beatitudini evangeliche, una celebrazione del mistero dell'incontro di Dio con l'umanita, una preghiera in spirito e verita, una profezia, una lettura penetrante della storia e del mondo, un cantico della vittoria di Dio, un exultet pasquale, un canto alla vita. Insomma e lo specchio dell'anima di Maria". "
Questo libretto desidera solo aiutare, chi ne verrà in possesso, a realizzare la finalità principale della vita spirituale: conformarci, unirci e consacrarci a Gesù Cristo, attraverso Maria. Da Maggio a Ottobre, ogni 13 del mese, i devoti di Nostra Signora del Rosario sono invitati a riunirsi, meglio se in qualche chiesa o cappellina o anche in qualche famiglia ospitale, per onorare Maria con la recita del santo Rosario, con canti e, se è possibile e con debito permesso, con la celebrazione della Santa Messa. Ad ogni mistero viene offerta una meditazione, per contemplare la vita di Gesù e di Maria, alla luce del Vangelo e del Messaggio di Fatima. Si può pregare così, con i misteri del Rosario, adattando a questi un particolare di ciascuna Apparizione, scoprendone affinità e propositi. Ciascuna Apparizione, per la natura o per un particolare del Messaggio della stessa, si adatta ad un solo aspetto dei Misteri: o Gaudioso, o Luminoso ecc...
L AUTORE PROPONE LA RECITA DEL ROSARIO CON CINQUE NUOVI" MISTERI, CHE CI PRESENTANO ALTRETTANTI ASPETTI DELLA PERSONA DI MARIA. COME COMMENTO A QUESTI MISTERI, SI AVVALE DI ALCUNI BRANI TRATTI DALL ESORTAZIONE APOSTOLICA MARIALIS CULTUS DI PAOLO VI. " il libretto ci propone non tanto una preghiera a" maria, ma "con" maria. I "misteri" proposti non sono quelli tradizionali, ma cinque aspetti della persona di maria. Le parole di paolo vi (marialis cultus) sono come sentiero introduttivo ad una preghiera piu`profonda e grata. Anche le litan ie sono diverse: sono espressioni suggerite da paolo vi e tratte sempre dall'esor-tazione marialis cultus. "
UN TESTO CHE RACCONTA I FATTI AVVENUTI A FATIMA CON OBIETTIVITA E SERIETA STORICA.
Il libro offre al lettore alcune riflessioni del Papa su Maria. Semplice nello stile, efficace nel contenuto, il volume si propone di contribuire alla conoscenza dell'opera pastorale di Giovanni Paolo II e della devozione mariana.
Con tre parole Dante ci dice tutto di Maria: Vergine, Madre e Figlia di Colui del quale è madre. Qui c'è tutto quello che crediamo di Maria e che speriamo anche per tutta la Chiesa che siamo noi di cui Maria è l'immagine più significativa. «Queste pagine nascono nella semplicità e nel silenzio delle mattine di dicembre, tra i volti ancora assonnati, ma pieni di stupore dei giovani universitari che quotidianamente riempiono la chiesa per la messa mattutina. Per sette giorni ci siamo fatti guidare da Dante per prepararci alla Festa dell'Immacolata. Poiché ciò che nasce dal nostro essere Chiesa non è solo nostro, proprio per ripagare questo debito abbiamo deciso di consegnare il cammino svolto anche agli altri» (dall'introduzione dell'Autore). In appendice sono riportati due testi di papa Benedetto XVI ispirati dal canto XXXIII del Paradiso.
«Guarda, figlia mia, il Mio Cuore coronato di spine che gli uomini ingrati a ogni momento Mi conficcano, con bestemmie e ingratitudini. Tu, almeno, cerca di consolarMi, e di’ che tutti quelli che per cinque mesi, nel primo sabato, si confesseranno ricevendo poi la santa Comunione, diranno un rosario, e Mi faranno 15 minuti di compagnia meditando sui 15 misteri del rosario, coll’intenzione di darMi sollievo, Io prometto di assisterli, nell’ora della morte, con tutte le grazie necessarie alla salvezza di queste anime».
La Madonna a Fatima a suor Lucia
nell’apparizione del 10 dicembre 1925
"Queste pagine nascono nella semplicità e nel silenzio delle mattine di dicembre, tra i volti ancora assonnati, ma pieni di stupore dei giovani universitari che quotidianamente riempiono la chiesa per la messa mattutina. Per sette giorni ci siamo fatti guidare da Dante per prepararci alla Festa dell’Immacolata.
Poiché ciò che nasce dal nostro essere Chiesa non è solo nostro, proprio per ripagare questo debito abbiamo deciso di consegnare il cammino svolto anche agli altri".
Con due commenti di Benedetto XVI al canto XXXIII del Paradiso
Maria era giovanissima quando iniziò la sua avventura al servizio di Dio. Questo "rosario dei giovani" è rivolto a chi vive la freschezza dell'età giovanile per scoprire, in compagnia di giovani di cui parla la Bibbia, la bellezza e la gioia di sentirsi guardati e chiamati per nome.