
Descrizione dell'opera
Il sussidio costituisce uno strumento per favorire momenti di preghiera personale, familiare o di gruppo durante il periodo dell'Avvento, in sintonia con il cammino di preghiera liturgica che la Chiesa propone.
Accanto a uno schema generale di celebrazione e di preghiera, per ogni giorno offre una riflessione su un tema specifico di vita cristiana.
L'Avvento è inoltre il tempo liturgico più mariano: la novena dell'Immacolata aiuta particolarmente a predisporsi ad accogliere il Signore Gesù nella propria vita.
Sommario
Presentazione. Schema generale. PRIMA SETTIMANA. Domenica: una promessa nella tua vita. Lunedì: la pace è possibile. Martedì: Dio ti ama come sei. Mercoledì: un Dio vittorioso. Giovedì: Dio è la tua roccia. Venerdì: Dio è la tua luce. Sabato: Dio è il tuo consolatore. SECONDA SETTIMANA. Domenica: chiamati a conversione. Lunedì: Vincere il peccato. Martedì: Lasciarsi cercare e perdonare. Mercoledì: Dio ha cura di te. Giovedì: Dio non fa a meno di te. Venerdì: Al di là della nostra debolezza. Sabato: Accogliere e portare la Parola. TERZA SETTIMANA. Domenica: Convertirsi è crescere. Lunedì: Gesù Cristo è il senso della nostra vita. NOVENA DI NATALE. 17 dicembre: Dio dentro la nostra storia. 18 dicembre: Fidarsi di Dio. 19 dicembre: Il Dio della vita. 20 dicembre: Dio ti chiama. 21 dicembre: Fede e servizio. 22 dicembre: Dire il nostro grazie. 23 dicembre: Il nome che ti è donato. 24 dicembre: Benedire Dio nella nostra vita. Veglia nella notte santa. NOVENA DELL'IMMACOLATA. Schema della celebrazione. Primo giorno. Secondo giorno. Terzo giorno. Quarto giorno. Quinto giorno. Sesto giorno. Settimo giorno. Ottavo giorno. Nono giorno.
Note sul curatore
SERGIO PINTOR, nominato nel 2006 vescovo di Ozieri (SS), è consultore del Pontificio consiglio per gli operatori sanitari. Dal 1996 al 2006 è stato direttore dell'Ufficio nazionale per la pastorale della sanità. Ha pubblicato varie opere di teologia e pastorale presso le EDB, tra cui: Catechisti nella comunità cristiana (1978); Credete al Vangelo (1981); Animatori di catechesi (1985); I laici nella missione della chiesa (1987); Identità e formazione del catechista (1988, 21989); L'uomo via della chiesa. Manuale di teologia pastorale (1992, 32006); Nel segreto del cuore. Il tuo libro di preghiera (1992); Un cammino di fede con Maria (1996); La formazione permanente del clero (2001); con A.Brusco: Sulle orme di Cristo medico. Manuale di teologia pastorale sanitaria (1999, 22008); e diversi sussidi quali: Preghiere di ogni giorno (1979, 32003); Rendiamo grazie (1980, 72004); Confessarsi. Perché? Come? (1986, 52000); Il catechismo della chiesa cattolica. Linee per la lettura e l'utilizzazione (1993, 21995); In cammino verso il Natale (1994, 21999); Ave Maria. La preghiera del rosario (1995, 21999); Per dire speranza (2006). Collabora a riviste specializzate.
La preghiera del Rosario, con l'aggiunta, da parte del Sommo Pontefice, dei misteri luminosi", centrati su alcuni episodi della vita di Cristo. "
Piccoli libri per tutti in cui brevi pensieri di Autori di ogni tempo e Paese si alternano a immagini significative e simboliche. Adatti ad ogni occasione speciale, ne fanno un momento di riflessione e meditazione sul tema prescelto.
Dalla tradizione mariana cento preghiere antiche, moderne, classiche e innovatrici: dall’Ave Maria al grande inno Akhatistos della tradizione orientale; dalle preghiere di consacrazione al Cuore Immacolato, alle litanie di Lourdes: un breviario mariano per ogni occasione.
Destinatari
Un ampio pubblico
Punti forti
Sono presenti preghiere note e poco note, antiche e moderne.
La figura di Maria, molto amata dai fedeli.
Una sintesi documentata e accessibile a tutti degli studi storici e scientifici per cercare il senso degli enigmi di questa immagine straordinaria, verificatasi nel dicembre del 1531 sul colle Tepeyac in Messico. Qui la Madonna apparve a un povero indio di nome Juan Diego lasciando la sua Immagine impressa sul grezzo mantello del veggente. Curiosità scientifiche e computer all'opera per svelare il mistero. Un volume di grande interesse per tutti, frutto del contributo di diversi autori del "Centro de Estudios Guadalupanos", tutti esperti nelle più diverse discipline scientifiche e teologiche.
Questo volume raccoglie alcune delle stupende pagine che i Padri della Chiesa offrirono alle comunità del loro tempo per celebrare e magnificare il nome della santa Vergine. Sono scritti densi di afflato spirituale, di stupore e di commossi sentimenti di gratitudine verso quella donna in cui il cristianesimo del primo millennio ha subito riconosciuto un pegno della salvezza offerta al mondo dal Figlio di Dio. I temi sono quelli cari all'innografia classica. Di Maria si canta con meraviglia il suo essere ricettacolo dell'Incontenibile "tu hai contenuto nel tuo grembo colui che i cieli non poterono contenere!" -, se ne commemora con lieta devozione la perenne verginità, se ne impetra l'intercessione nel continuo rincorrersi dei vocativi, accorati e gravidi di sentimento. Gli inni provengono per buona parte dai libri liturgici della chiesa bizantina e costituiscono una testimonianza luminosa della preghiera della Chiesa ancora indivisa. In molti casi si tratta di inni appartenenti a generi che la cultura occidentale fatica oggi a riconoscere. Chiudono la nostra raccolta due stupende preghiere a Maria, una delle quali ci conduce alle soglie del secondo millennio cristiano: come il lettore potrà intuire, sono capolavori di una spiritualità senza tempo.
Contenuto
Una novena per accostarsi alla preghiera filiale verso la vergine Maria, Nostra Signora delle Vittorie. Una novena per i malati che alla vergine Maria si rivolgono per chiedere ascolto, guarigione, sollievo dal dolore. A parlare è soprattutto santa Teresa di Lisieux con meditazioni e preghiere tratte dai suoi manoscritti e dalle lettere. Un giorno di maggio del 1883, a Lisieux, il beato Luigi Martin – padre di Teresa – chiese che fosse celebrata nella Basilica di Nostra Signora delle Vittorie una novena di messe per la figlia, gravemente malata. Teresa aveva dieci anni e anche lei «si era rivolta alla Madre del Cielo; la pregò con tutto il cuore di avere finalmente pietà di lei...». Dopo essere stata guarita in un istante dal sorriso della Vergine, dirà: «Ci voleva un miracolo e fu Nostra Signora delle Vittorie che lo fece».
Destinatari
* tutti i devoti a Maria * chi assiste e cura persone malate
Autore
Basilica di Notre-Dame des Victoires Paris www.notredamedesvictoires.com
I frati della Basilica di Sant'Antonio in Padova hanno preparato queste meditazioni ai misteri del santo rosario per i molti devoti e pellegrini che si sentono spiritualmente legati al Santo e alla sua basilica padovana. A conclusione del rosario, tra le altre, vengono proposte le "litanie antoniane" tratte dai Sermoni mariani di sant'Antonio. Sono inoltre riportate le due preghiere che papa Francesco ha chiesto di recitare per difendere la chiesa dagli attacchi del Maligno: "Sub tuum praesidium" e la "Preghiera a san Michele arcangelo". Infine, vengono presentate le preghiere più care al cuore di molti, quelle che abbiamo appreso fin dall'infanzia: le "preghiere del buon cristiano".
I «simboli» sono i grandi unificatori del creato. Anche per capire meglio Maria, la Madre di Dio, dobbiamo creare contatti, instaurare richiami tra parole etra immagini. Esiste allora un termine che esprima tutto di Maria? Che ce l'avvicina e ce la faccia conoscere a fondo? Finora l'attività simbolica si è giocata sull'emergenza di simboli per "rappresentare" Maria, la monografia, invece, parla della stessa Madre di Dio quale "simbolo" della creazione, quale "rappresentanza" piena della creazione. Come Gesù Cristo riassume nella sua natura umana tutta l'umanità e tutta la creazione (uomo universale,l'Adam incorrotto) restaurandone immagine e realtà, così Maria, la madre, rappresenta tutta l'umanità, la creazione intera (la chiesa) che mentre accoglie l'incarnazione del Verbo è la prima, colei che, come Cristo suo figlio, ricapitola in sé tutte le persone e tutte le creature. È un evento così radicale che da allora anche ciascuno di noi è, in realtà, chiamato a diventare come lei (cioè come il figlio): persone che, per mezzo della grazia e per il proprio impegno, vivono aperti su tutti e tutto, non più separati da nessuno e da niente. Così della creazione nei suoi momenti fondamentali: il nascere, crescere, morire, risorgere, ecc. tutto è "rappresentato" in Maria, il simbolo della creazione che tende a Dio.
Questo libro - arricchito da splendide riproduzioni di antiche immagini sacre - raccoglie tutte le Litanie che sono state dedicate alla Madre di Dio.
Se rimane vero che durante l'esposizione del Santissimo Sacramento non si devono compiere altre pratiche devozionali in onore della Vergine Maria e dei Santi si comprende però che il Magistero non escluda il Rosario valorizzando l'impronta eminentemente cristologica. Lo stesso Rosario, compreso nel suo senso profondo, biblico e cristocentrico, potrà essere una via particolarmente adatta alla contemplazione eucaristica, attuata in compagnia e alla scuola di Maria. Pertanto vanno riscoperti e promossi nella pratica pastorale gli elementi offerti nella Rosarium Virginis Mariae al cap. III (da Anno dell'Eucaristia. Suggerimenti e proposte).
5 misteri del Rosario commentati da brani tratti dalla Salvifici doloris, Lettera apostolica di Giovanni Paolo II (11 febbraio 1984) sul senso cristiano della sofferenza umana. Gli altri testi sono tratti dai Discorsi di Giovanni Paolo II (1978-2000) agli ammalati e ai loro assistenti. Il dolore e la malattia fanno parte del mistero dell'uomo sulla terra. Certo, è giusto lottare contro la malattia, perché la salute è un dono di Dio. Ma è importante anche saper leggere il disegno di Dio quando la sofferenza bussa alla propria porta. La "chiave di lettura" di questa realtà è costituita dalla Croce di Cristo. Il Verbo incarnato si è fatto incontro alla nostra debolezza assumendola su di sé nel mistero della Croce. Da allora ogni sofferenza ha acquistato una possibilità di senso, che la rende singolarmente preziosa. Da duemila anni, dal giorno della Passione, la Croce brilla come somma manifestazione dell'amore che Iddio ha per noi. Chi sa accoglierla nella sua vita sperimenta come il dolore, illuminato dalla fede, diventi fonte di speranza e di salvezza. "Cristo sia la Porta per voi, cari ammalati, chiamati in questo momento a sostenere una croce più pesante." (Giovanni Paolo II). Il libretto, a cura di V. Esse, si rivolge alle persone ammalate, operatori pastorali e tutti coloro che desiderano pregare Maria con la pratica devozionale della pietà popolare, il santo rosario.