
Ordo latino secondo il calendario liturgico romano per l’anno 2021-2022.
Ordo latino secondo il calendario liturgico romano per l’anno 2022-2023.
Agenda del 2020 con contenuti di carattere biblico e missionario. I commenti biblici sono a firma di alcuni missionari (religiosi e laici) del PIME attivi in Algeria. I contenuti missionari sono incentrati sul deserto, nella sua valenza culturale, storica, geografica e spirituale.
Brossura, tascabile
pratica, comoda, economica
con riferimenti biblici e missionari.
Agenda 2021 quotidiana con contenuti di carattere biblico e missionario. I commenti biblici sono di padre Giorgio Marengo, torinese, missionario della Consolata attivo da diversi anni in Mongolia, dall'aprile 2020 prefetto apostolico di Ulan Bator, autore di Sussurrare il Vangelo nella terra dell’eterno Cielo blu. Riflessioni missiologiche sull’evangelizzazione in Mongolia (Urbaniana University Press, 2018).
formato tascabile
brossura
copertina plastificata.
Questo volumetto è una guida per gli animatori biblici che nel tempo di Avvento accompagnano un centro d'ascolto o gruppo biblico nella propria parrocchia. Offre per ogni domenica due percorsi: uno attraverso la prima lettura, l'altro attraverso il Vangelo. Per ogni brano ci sono il testo biblico, un'esegesi accurata e alcuni suggerimenti su come guidare il gruppo (per entrare in argomento, per continuare la riflessione, per pregare insieme o personalmente...).
È un libro insolito, in quanto non si era mai pensato di proporre un testo di meditazione sulle Collette. Infatti, l'autore le propone come momento di approfondimento spirituale e di meditazione. Sono brevi preghiere, molto antiche, "di grande bellezza e densità di pensiero". Il termine colletta, dal latino collidere nel senso di "raccogliere, radunare", raccoglie le intenzioni dei singoli fedeli e le fa diventare la preghiera di un popolo radunato nel nome del Signore. In questo modo la preghiera esce dalla singolarità dell'individuo e diventa preghiera corale della Chiesa e del mondo. Tuttavia, il testo è pensato per un cammino di spiritualità. Ogni colletta, infatti, ha un commento liturgico-spirituale per un percorso di ascesi interiore. A lato di ogni testo c'è l'originale latino.
Questo testo si propone di approfondire il significato della celebrazione eucaristica e di offrire una conoscenza pratica e vitale attraverso il «buon uso» del Lezionarioe del Messale.Le «due mense» imbandite da Cristo alla sua Chiesa, adunata dalla Parola per celebrare l’Eucaristia, sono essenziali alla vita del cristiano per essere introdotto nel mistero della salvezza e perché l’assemblea liturgica che celebra il Risorto possa passare dai «segni» al mistero e coinvolgere in esso l’intera esistenza. Il Lezionarioe il Messalesono due strumenti-guida che hanno valore fondativo, ma anche normativo-istruttivo e sono indispensabili per «formare» e «fare apprendere ad agire con intelligenza e flessibilità» l’unica assemblea celebrativa chiamata a sedere alle due mense della Parola e dell’Eucaristia. Questo sussidio è stato pensato per gli operatori di pastorale e per quelli liturgici,ma può essere utilizzato anche dai responsabili dell’azione liturgica che vi trovano delineati alcuni principi e suggerimenti che possono favorire una corretta,creativa e vitale prassi celebrativa. «La Chiesa non ha mai mancato di nutrirsi del pane della vita dalla mensa sia della parola di Dio che del corpo di Cristo» (Dei Verbum 21).
AUTORE
Felice Ferraris nato a Casale Monferrato (AL), laico impegnato, anima la pastorale liturgica nella parrocchia di San Domenico in Casale Monferrato; è componente della Commissione diocesana per la liturgia, membro del Consiglio pastorale diocesano, ed è stato collaboratore per le celebrazioni liturgiche del suo vescovo mons.Germano Zaccheo dal 1995 fino alla sua morte nel 2007. È stato relatore, dal 1985 al 1995, per i seminari di liturgia dell’Istituto superiore di Scienze Religiose (sezione di Alessandria). Giornalista pubblicista dal 1977,ha svolto le sue principali collaborazioni in tema di pastorale liturgica per riviste specializzate.Per l’editore San Paolo ha pubblicato Proclamare la Parola di Dio,Cinisello Balsamo 1995 e Regia delle celebrazioni liturgiche, Cinisello Balsamo 2001. Per Paoline Editoriale libri ha pubblicato Per ben celebrare. Guida all’Eucaristia con il nuovo Ordinamento Generale del Messale Romano(2006).
Il volume presenta alcune meditazioni che accompagnano la Liturgia delle Ore delle quattro settimane del tempo ordinario. L’autore ha scelto di concentrare la riflessione sulla preghiera di Lodi e Vespri, riconosciuti dal Concilio come il duplice cardine dell’Ufficio quotidiano,che perciò devono essere ritenuti le Ore principali e come tali celebrate (Sacrosanctum Concilium 89). Di ognuna delle due Ore, poi, sono prese in considerazione la lettura breve e l’orazione,che,pur essendo di grande rilevanza,sono forse anche i testi che maggiormente rischiano di non essere considerati come meritano, in ragione delle loro brevità o collocazione. Il testo riporta le letture bibliche nella recente versione della CEI, e le orazioni nuovamente tradotte dal latino. Questo rende il volume fruibile anche a prescindere dalla celebrazione dell’Ufficio come base per la preghiera e la meditazione personale.
AUTORE Domenico Pezzini, sacerdote della diocesi di Lodi, vive e opera a Milano. Emerito di lingua inglese all’università di Verona,è autore di opere di spiritualità,in gran parte dedicate alla liturgia, letta spesso alla luce della letteratura, dell’arte e della musica. È anche traduttore e studioso di testi monastici e mistici del Medioevo, tra i quali L’amicizia spirituale, di Aelredo di Rievaulx (20043). Per Paoline Editoriale Libri ha pubblicato diversi volumi, tra i quali: La forza della fragilità. Provocazioni sulla speranza cristiana (2004); La strada e la mensa. Il discepolo nel Vangelo di Luca(2005); Preghiamo. Meditazioni sulle Collette delle domeniche e delle feste(2007).
L’autore di questa raccolta di preghiere vuol aiutare chi desidera pregare o chi vorrebbe imparare a lodare, adorare, rendere grazie, invocare aiuto,chiedere perdono… La proposta è varia,per tante «occasioni». Uno spazio abbondante è dato alle preghiere per chi soffre, per chi è malato, per ottenere la guarigione interiore ma ci sono anche preghiere del mattino e della sera,per i defunti,i giovani,i sacerdoti. Sono state scritte da un insieme di persone ampio e variegato: da padri della Chiesa, da santi e beati, da autori spirituali contemporanei ma anche da un prigioniero ignoto del lager di Ravensbrükc, da un handicappato, da una donna malata di cancro,e dallo stesso autore. Lungi dal costringere il lettore in percorsi obbligati, queste preghiere offrono orizzonti,imprestano parole,ci aprono strade per scoprire un Dio vicino,tenero e appassionato che desidera instaurare con noi una relazione d’amore.
CHI SA DAVVERO PREGARE NON HA BISOGNO DI MOLTE PAROLEO DI MOLTE FORMULE,MA CHI INVECE VUOL IMPARARE A PREGA-RE HA ANCHE BISOGNO DI AGGRAPPARSI A DELLE PAROLE, CHE VERAMENTE ESPRIMANO IL SUO ANIMO,IL SUO CUORE… CHE AIUTINO A SCAVARE UN DESIDERIO,A SCOPRIRE LA SORGENTE PER APRISI ALL’AMORE DI DIO.
AUTORE Gilles Jeanguenin,nato nel 1960 in Svizzera, laureato in teologia presso l’Università di Friburgo,è sacerdote della diocesi di Albenga Imperia, dove esercita ufficialmente il ministero di esorcista. Si è specializzato in demonologia e psicopatologia clinica, è membro dell’Associazione internazionale degli Esorcisti ed è oblato secolare dell’Ordine di San Benedetto. Collabora con l’ufficio liturgico diocesano per la formazione al diaconato permanente ed è autore di diversi libri in Italia e all’estero. Tra le sue opere più recenti,Discernere: pensare e agire secondo Dio (Milano 2008), I Fioretti di san Francesco di Sales (Milano 2008), Gli angeli esistono! (Milano 2007), Non è vero ma ci credo! Perché la superstizione oggi?(Milano 2006), I Sacramenti spiegati ai giovani (Milano 2005), Il Diavolo esiste! Testimonianze di un esorcista (Milano 2005).
Da che palpito viene la predica un prete si racconta
di Paolo Tammi Giampiero Guadagni Prefazione di mons. Diego Coletti
Il libro racconta i 27 anni di esperienza sacerdotale di Don Paolo Tammi (parroco a Roma), tutti trascorsi nella pastorale e nell’insegnamento. Il racconto, in effetti, è l’occasione per descrivere sentimenti e emozioni, azione pastorale, tentativi, timori, aspirazioni e progetti.
E soprattutto per esprimere il proprio «vissuto» in riferimento a: Gesù, il vangelo, la vita spirituale, la fede, la relazione con gli altri, la Chiesa, l’omelia, la catechesi, il laicato, il tempo, l’amicizia. Per esprimere il proprio «pensiero» e le proprie «valutazioni» su: il celibato, la pedofilia, i giovani, la politica, la società, l’immigrazione, la domenica, la morte.
Un amore palese di Don Paolo? L’Africa. Per la sua povertà e per la sua ricchezza, per la sobrietà dello stile di vita, per l’entusiasmo contagioso della sua gente.
sono prete per grazia. una serie di circostanze, non razionalmente sostenibili, mi ha condotto a desiderare di esserlo e a diventarlo. e la stessa grazia mi ha sostenuto in questi oltre ventisette anni... Mai mi sono pentito e mai ho dato, almeno spero, la sensazione di un prete rammaricato e obbligato a svolgere il proprio ministero.
punti forti
L’anno sacerdotale. Qui emerge una figura di sacerdote estremamente positiva.
Aiuto per un’azione pastorale che si pone nella concretezza della realtà
destinatari
Sacerdoti Largo pubblico
autori Paolo Tammi è prete e parroco romano.Nato nel 1956 a Roma, è stato ordinato sacerdote nel 1982. Ha conseguito due lauree nell’Università «La Sapienza»di Roma e il dottorato in teologia alla Pontificia Università Lateranense. Da 27 anni, cioè da quando è prete, ha sempre svolto il ministero in quattro differenti parrocchie ed ha insegnato per dieci anni bioetica in una scuola dell’Università cattolica. Da 13 anni è insegnante di religione nei licei. Giampiero Guadagni: nato a Roma nel 1964, sposato, ha due figli. Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista. Capo servizio a Conquiste del lavoro, quotidiano della Cisl; collabora con Radio vaticana come notista politico; e con Avvenire, per l’inserto settimanale «èLavoro». Ha collaborato con Nova Radio Roma, del Circuito Marconi.
Si tratta di una raccolta di preghiere e invocazioni per i defunti di autori più o meno famosi: s. Ambrogio, K. Barth, Turoldo, C. M. Martini... La morte sembra il distacco totale da chi abbiamo amato, però il cristiano ha una grande speranza: sa che con la morte finisce solo un modo di vivere e ne inizia un altro che durerà per tutta l'eternità. Pregare con i vari tipi di orazione (di speranza, di perdono, di intercessione, di suffragio...) è ringraziare per il dono di una presenza familiare o amicale, soffrire per il vuoto sperimentato al suo "transito", sentire la sua presenza ancora vicina, intercedere per chi si è avviato nel viaggio finale, invocarne la serena pace.