
Questo secondo volume del Messale quotidiano ambrosiano”, relativo al Mistero della Pasqua del Signore, offre ai fedeli e ai diversi animatori liturgici per l’esercizio del loro ministero quanto serve ad una piena partecipazione alla messa festiva e feriale in Quaresima, nella Settimana Autentica e nel Tempo Pasquale.”
L'entrata in vigore del nuovo Lezionario Ambrosiano (2008) ha comportato una serie di novità sia nella scelta dei brani biblici che vengono proclamati durante la liturgia eucaristica, sia nella struttura stessa dell'anno liturgico ambrosiano. Il presente volume, insieme ad una sintetica presentazione del nuovo Lezionario nella sua struttura e nelle sue peculiarità, propone anche una serie di cinquantadue commenti liturgici, storici e spirituali sui vari periodi dell'anno liturgico ambrosiano e sulla principali feste del Signore, della beata vergine Maria e dei Santi.
Utile non soltanto per la preparazione dell'omelia domenicale e festiva, ma anche per avere spunti di catechesi e di riflessione nell'animare gruppi di adolescenti e giovani. Nella Presentazione l'Autore riporta un pensiero che e, insieme la legittimazione e la chiave di volta di questo libro: Un commento al Vangelo non si deve scrivere ma vivere. E ci sono molti piu commenti viventi al Vangelo di quanto possa sembrare a prima vista". Fedele a questo assunto l'Autore e andato alla ricerca di personaggi, figure, episodi, volti, esempi, narrazioni.. Che del Vangelo - o di una frase, una pagina di esso - rimandano un luminoso e vibrante riflesso. Un Vangelo reso vicino alle persone non e un Vangelo piu facile, ma senz'altro e un Vangelo che si puo amare e cercare di rendere vero nella vita. "
Riflessioni sulla Liturgia della Parola, per l'anno A. Un commento alla Parola di Dio che certamente si sottrae all'accusa - peraltro spesso giustificata - di noia, vuota retorica, e pedanteria, che da piu' parti, fuori e dentro la Chiesa, a volte si sentono a proposito delle prediche e dei predicatori delal Messa domenicale. Capita spesso che le prediche che piu' hanno la possibilita' di avvicinare a Dio sono quelle intessute di silenzio. E' altrettanto vero che la predica migliore non e' fatta solo di parole (le nostre parole umane), ma essenzialmente e' fatta di ascolto della Parola di Dio. Sulla base di queste premesse l'Autore e' andato a ricercare brevi frasi, persone, episodi, volti... Insomma, quei commenti viventi che meglio sanno esprimere la Parola di Dio, proprio perche' nutriti di Vangelo". "
Raccolta di riflessioni sulla Liturgia della Parola. Per l'anno liturgico B. Un commento alla Parola di Dio caratterizzato da una concisione pregnante e da chiarezza e semplicità che vanno dritte al punto senza inutili pedanterie. L'invito categorico che costituisce il titolo viene da Charles de Foucauld, ed esprime l'unica urgenza della vita cristiana. L'Autore intesse il suo commento essenziale con frasi brevi, ritrae persone, volti, narra episodi, incontri... Insomma: sceglie di far parlare i testimoni" in modo che la riflessione sulla Parola di Dio sia qualcosa di vivo ed efficace. "
Questo volume (anno A) conclude il ciclo triennale di commenti alla liturgia della Parola dal titolo “Torniamo al Vangelo” (anno B del 2009, e anno C del 2010). Un commento alla Parola di Dio caratterizzato da una concisione pregnante e da chiarezza e semplicità che vanno dritte al punto, e al cuore dei lettoriascoltatori senza inutili pedanterie. L’Autore intesse il suo commento alla Parola di Dio con frasi brevi, ritrae persone, volti, narra episodi, incontri... La scelta di far parlare i “testimoni” fa sì che la riflessione sulla Parola sia qualcosa di vivo ed efficace, di sorprendente ed originale, perché ad ogni pagina del Vangelo ci attende una sorpresa sempre nuova.
DESTINATARI
Utile per la preparazione dell’omelia domenicale e festiva; per avere spunti di riflessione nell’animare gruppi di adolescenti e di giovani, e nella catechesi degli adulti.
Questo volume (anno B) inaugura un nuovo ciclo triennale di commenti alla liturgia della Parola. Un commento alla Parola di Dio caratterizzato da una concisione essenziale, da chiarezza e semplicità che vanno dritte al punto, e al cuore dei lettori-ascoltatori, senza tanti giri di parole e sterili tecnicismi esegetici.
Il libro offre un contributo sulla peculiare comunicazione che avviene nell'omelia, muovendosi da due prospettive: quella che scaturisce dall'esemplarità dei padri della Chiesa, e quella che nasce nell'alveo entro cui accade tale comunicazione: la celebrazione liturgica. Sfida e responsabilità, celebrazione e ministeriali: quattro termini che accompagnano il Lettore perché l'evento dell'omelia possa costituire quell'oggi della salvezza chiamato a riempire lo sguardo dell'anima di coloro che si accostano alla mensa della Parola, e possa far "ardere il cuore" come hanno sperimentato i due discepoli di Emmaus.
Uno strumento di riflessione contemplativa, che, attraverso il commento dei testi liturgici festivi dell’anno a, accompagna a riscoprire il valore di un ascolto che dia forma alla coscienza.
La natura dell'uomo, che crede nella risurrezione di Cristo, viene trasmutata dall'azione fecondatrice di Dio. Le tendenze inquinate del suo essere sono lentamente abolite; le aridità mentali, fecondate; le ferite, contratte nel duro combattimento dell'esistenza, guarite; le durezze emotive, disciolte dal nuovo alito di amore; la rigidezza implacabile della ragione, disgelata dalla luce calda dello Spirito; il deviamento dei sensi, attratti dal fascino dell'esteriore, corretto dall'intima luce. Allora la vita è bellezza, gioia e libertà, allegrezza di ogni ora e sicurezza del sempre, e il tempo e lo spazio non hanno più alcun significato.
In un "cantiere aperto" quale è quello dell'attuazione della riforma liturgica, questo libro si rivela un utile strumento non solo per liturgisti e architetti, ma per chiunque abbia a cuore lo spazio per le celebrazioni liturgiche e si confronti con le esigenze che esso pone. A partire dalle acquisizioni e dai cammini aperti dal Vaticano II, l'autore mette in dialogo chiesa, architettura e arte contemporanea per fare il punto sull'adeguamento di chiese esistenti e sulla progettazione di nuove chiese. L'analisi di casi specifici di adeguamento liturgico dell'interno di alcune chiese mostra inoltre la necessità della convergenza di competenze diverse, nonché di un coinvolgimento dell'intera assemblea.