
Pregare significa non sentirsi mai soli, nella consapevolezza che lo sguardo benevolo di Dio ci accompagna sempre. Queste pagine vogliono essere un piccolo aiuto per vivere ogni avvenimento della nostra giornata alla luce della sua presenza.
La Preghiera della Chiesa prima del riposo notturno.
Questa edizione è arricchita dalle parole di San Francesco che, nella piccola chiesa di Assisi a lui particolarmente cara, ha innalzato un canto di lode all'Onnipotente buon Signore.
Una forma di preghiera semplice, rivelata dall'Arcangelo Michele. Secondo la sua promessa, chi lo venera con la recita di questa Coroncina, riceverà il conforto di tutti gli Angeli del Cielo.
Preghiere per una tavola fraterna. Momenti di lode e di benedizione davanti al cibo quotidiano, per riconoscere che tutto è dono del Signore.
Le preghiere della tradizione cristiana, raccolte in un pratico fascicolo da portare con sé. Parole sempre nuove per vivere la fede in ogni momento della giornata.
Il volume raccoglie alcuni passi dell'Antico e del Nuovo Testamento nei quali si coglie l'intensita di una relazione profonda tra Dio e l'uomo. La preghiera biblica, rinnovando la memoria delle meraviglie di Dio, e fuga da ogni deriva idolatrica, vittoria sull'orgoglio e la presunzione. Grazie ad essa l'uomo riconosce e custodisce la propria creaturalita, rimane umile e riconoscente, capace di affidarsi ancora una volta a Colui che l'ha creato e salvato. Dal canto di Mose alla preghiera di Tobia e Sara, passando attraverso i Salmi, dal Magnificat alle lodi dell'Apocalisse, tutto celebra la grandezza di Dio e lo stupore dell'uomo, del popolo come del singolo, che nonostante la sua pochezza comprende e gioisce di essere oggetto di tanta benevolezza.
Il libretto, in un formato adatto all’uso quotidiano a tavola, contiene:
Un'introduzione di Enzo Bianchi sul significato del pregare a tavola
Testi biblici per introdurre la benedizione del pasto
60 preghiere per i pasti di mezzogiorno e altrettante per quelli della sera
22 preghiere per le feste e solennità
12 preghiere per i giorni di digiuno e di venerdì
6 preghiere per i pasti con ospiti e amici.
A oltre vent’anni dalla prima edizione, questa raccolta di benedizioni per i pasti si ripresenta in una veste grafica interamente ripensata e con una scelta di testi ancor più ricca.
“Questo Salterio ha uno scopo preciso: la preghiera del cristiano, la preghiera cristiana ... E’ stato concepito per essere pregato con il Nuovo Testamento e nella grande tradizione della chiesa. Soprattutto nella preghiera liturgica e nella lectio divina personale questo Salterio permette di rinvenire in modo diretto l’unità dei due Testamenti e aiuta la crescita della Parola di Dio nel cuore del credente”.
(dall’Introduzione di Enzo Bianchi)
Un lavoro di traduzione, scelta e interpretazione e una sperimentazione nel canto liturgico durati anni hanno condotto a una nuova traduzione dei Salmi e di ottanta Cantici biblici (40 dell’AT e 40 del NT) in uso presso il Monastero di Bose.
Il ricco antifonario prevede una scelta di versetti biblici da usare come antifone e come approfondimento del significato cristologico del testo: si tratta dei passi più signifi cativi delle varie versioni antiche del Salterio – quella greca dei LXX, la Syriaca, il Targum, la Vulgata – e delle citazioni, allusioni e riferimenti contenuti nel Nuovo Testamento.
Un apparato unico sia per il canto corale che per la lectio divina del Salterio.
Un’opera che nasce dalla frequentazione quotidiana dei padri della chiesa e dall’assidua lettura comunitaria di testi spirituali capaci di aprire la mente e il cuore alla comprensione della Scrittura. Dalla tradizione patristica una nuova raccolta ragionata di testi di padri d’oriente e d’occidente, noti e meno noti, come Afraat il Persiano, Agostino di Ippona, Ambrogio di Milano, Andrea di Creta, Antipatro di Bosra, Atanasio di Alessandria, Attone di Vercelli, Basilio di Cesarea, Beda il Venerabile, Cipriano di Cartagine Clemente di Alessandria, Cromazio di Aquileia, Doroteo di Gaza, Efrem il Siro, Filosseno di Mabbug, Fulgenzio di Ruspe, Giacomo di Sarug, Giovanni Carpazio, Giovanni Crisostomo, Giovanni di Apamea, Giovanni di Damasco, Giovanni Scoto, Girolamo, Giuseppe Hazzaya, Gregorio di Narek, Gregorio di Nazianzo, Gregorio di Nissa, Gregorio Magno, Ignazio di Antiochia, Ilario di Poitiers, Ireneo di Lione, Isidoro di Siviglia, Leone Magno, Marco il Monaco, Martyrios-Sahdona, Origene, Orsiesi, Pacomio, Pascasio Radberto, Pietro Crisologo, Simone di Taibuteh, Teodoro Abu Qurrah, Tertulliano, Valeriano di Cimiez, Zeno di Verona.
Giorno dopo giorno, un aiuto prezioso alla lettura della Parola di Dio.
“Questa Preghiera dei giorni, pur nutrendosi del ricco patrimonio di fede e di preghiera comune alle chiese di oriente e di occidente, si colloca all’interno della grande tradizione liturgica latina, con un particolare riferimento alla liturgia delle Ore monastica, e di questa liturgia conserva la struttura, attingendo per l’eucologia alle sante Scritture dell’Antico e del Nuovo Testamento e alle diverse liturgie cristiane.”
(dalla Prefazione di
Enzo Bianchi, Priore di Bose)
In questo libro è contenuta, nella prima parte, la preghiera per ogni giorno dell’anno liturgico, suddivisa nei tempi di Avvento, Natale, Quaresima, Settimana santa, Tempo di Pasqua e Tempo ordinario. Seguono le Feste e solennità del Signore, le Celebrazioni dei santi, Liturgie per circostanze particolari e il Lezionario.
Nella seconda parte del libro un lavoro di traduzione, scelta e interpretazione e una sperimentazione nel canto liturgico durati anni, hanno condotto a una nuova traduzione dei Salmi e di novanta Cantici biblici (50 dell’AT e 40 del NT) in uso presso il Monastero di Bose.
Una nuova ricchissima raccolta di inni e canti per la liturgia delle ore, creati e scelti dalla Comunità di Bose e proposti come strumento per una preghiera viva e partecipata. Gli inni provengono per la maggior parte dalla tradizione latina, mentre alcuni sono di composizione dei monaci di Bose, o di autori contemporanei. I testi dei cantici ad libitum sono di ispirazione biblica o appartengono alle tradizioni liturgiche delle diverse chiese. Tra i compositori: Jacques Berthier, Valentino Donella, Joseph Gelineau, Valentino Miserachs Grau e Giovanni Maria Rossi.