
Nel dialogo tra le scienze della natura e il pensiero filosofico si presenta in modo ricorrente il problema di Dio. I lavori che formano questo libro, vogliono stabilire un quadro epistemologico nel quale il rapporto tra scienza sperimentale, discorso metafisico su Dio e teologia sia affrontabile con legittimità razionale, per evitare confusioni, mescolanze di piani o false incompatibilità.
In un mondo di copie e di cloni dove tutto può essere creato all'istante dalla tecnologia, tempo e spazio sembrano annullati e l'umanità proiettata in un futuro virtuale dove l'uomo non lascerà traccia di sé. Immortalità, omologazione e clonazione: questi sono, secondo Baudrillard, i valori fondanti del terzo millennio, il cui passaggio ha rappresentato un'occasione mancata, gettandoci verso un regresso storico, spirituale e culturale. Reso vivace dalle intuizioni, dalle visioni profetiche e dal sarcasmo che contraddistinguono lo stile di Baudrillard, L'illusione dell'immortalità esprime le contraddizioni che guidano la cultura contemporanea e regolano le nostre vite.
Di cosa parla questo libro? Nella prima parte, del rapporto tra animali umani e animali non umani. La rigida demarcazione del confine tra "uomo" e "animale" costituisce il fondamento ontologico della nostra cultura antropocentrica, che giustifica ogni forma di sfruttamento, sopraffazione e prevaricazione su tutti gli esseri viventi. Perché si è affermato questo modello? Esiste la possibilità di un rapporto diverso? Il testo prende in esame le radici e l'evoluzione del modello antropocentrico nei diversi ambiti - religioso, filosofico, scientifico, linguistico - mettendo in evidenza le criticità e le contraddizioni, per poi offrire prospettive di pensiero e di azione che se ne distaccano, in un diverso modo di pensare se stessi, il nostro mondo e gli altri animali. Nella seconda parte, il testo esamina alcuni fenomeni propri del regno animale, soffermandosi sulle straordinarie facoltà intellettive di alcune specie animali e sulla loro capacità di provare sentimenti ed emozioni superiori. Infine, uno sguardo sull'alimentazione vegetariana, con un confronto tra le caratteristiche organolettiche delle proteine animali e vegetali.
La sessualità viene esaminata in tutte le sue componenti e viene poi ricondotta, per determinarne scientificamente l'essenza e la finalità, ai principi metafisici dell'antropologia e della sociologia. L'autore critica l'etica sessuale di alcuni autori di scuola psicanalitica, ma anche gli autori cattolici, sia tradizionalisti che progressisti
"Teoria dell’inconcettualità" è l’ultimo grande capolavoro di uno dei massimi filosofi del Novecento, un vero e proprio testamento spirituale rimasto a lungo inedito e destinato a suscitare un nuovo e vivace dibattito culturale.
In questo libro Blumenberg delinea i capisaldi del progetto filosofico elaborato nel corso della sua lunga e prolifica carriera di studioso, traendo le conclusioni delle ricerche avviate in opere molto amate in Italia come Naufragio con spettatore, Il riso della donna di Tracia, La leggibilità del mondo, La legittimità della modernità o Elaborazione del mito.