
Quali sono i rapporti fra vedere e pensare, fra corpo e mente, fra estetica e logica? Che cos'è un'anima? Gli angeli vedono meglio o peggio di noi? Che cos'è un fantasma? Interrogando una tradizione che va dai classici, agli scolastici, agli illuministi, passando per alchimisti, mistici e razionalisti, questa antologia intende riportare alla luce un patrimonio sepolto e indicare nuovi percorsi di ricerca.
L'assunto alla base di questo libro è che il mutamento culturale da cui sono state investite le società industriali avanzate nel corso degli ultimi decenni riguarda non soltanto lo stato superficiale dei valori, delle credenze e degli stili di vita, ma anche quel nucleo profondo, presente in ogni cultura, costituito dai "fondamenti della validità". Norme, valori e credenze, così come le teorie scientifiche e le istituzioni politiche sono in costante mutamento. Le ragioni che motivano il nostro consenso a tali teorie mutano però assai meno di frequante, così "come il letto di un fiume, le cui acque sono in costante fluire e sempre diverse, raramente muta".
Hans Georg Gadamer (Marburgo 1900), allievo di Natorp prima e di Heidegger poi, docente di filosofia a Lipsia, a Francoforte e infine a Heidelberg, è autore di numerosissime pubblicazioni ora raccolte nei Gesammelte Werke presso l'editore Mohr di Tübingen.

