
Era una modella, protagonista del mondo della bellezza e dell’apparenza. Ma un incontro inaspettato le ha cambiato la vita. Per sempre. Ania Goledzinowska, racconta in questo libro scioccante il suo passaggio dalle tenebre reali del male alla liberazione. Un viaggio che inizia con un’apparente coincidenza… e si trasforma in una guerra senza precedenti. Per sei anni è stata sottoposta a esorcismi autentici, documentati, durissimi con esorcisti come padre Gabriele Amorth, padre Cipriano De Meo e don Antonio Mattatelli. Ha vissuto sulla propria pelle la presenza concreta del demonio, parlava con la sua voce, ha affrontato i suoi inganni. In queste pagine rivela per la prima volta i dialoghi reali tra l’esorcista e il demone, episodi sconvolgenti, registrazioni inedite e verità che nessuno osa raccontare. "Faccia a Faccia con il demonio2 non è solo una storia vera. È una testimonianza cruda, potente, che mostra quanto il male sia reale. Questo libro non ti lascerà indifferente non è una storia per deboli. Ti aprirà gli occhi. O ti farà voltare lo sguardo. Ma non potrai ignorarlo.
Jacques Albin Simon Collin (al cui nome si aggiunge il patronimico "de Plancy", nome del paese natale) pubblica il "Dizionario infernale" nel 1818. L'opera conosce sei edizioni nel corso della prima metà del secolo (l'ultima è del 1863) e la sua fortuna è legata alla natura stessa del dizionario: si tratta di un censimento teratologico-folklorico-demonico che si rifà tanto alle fonti della tradizione popolare quanto a quelle della demonologia del XVI e XVII secolo. Non passano inosservate le acute osservazioni fenomenologiche e antropologiche dell'autore. La catalogazione demonica trasuda letteralmente di riferimenti - e metamorfosi di immagini attinenti - alla mitologia greca e indoeuropea, così come a fonti più arcaiche ed esotiche.
Questo libro dà conto, sinteticamente, a livello mondiale dei principali gruppi di questa sterminata fungaia, al fine di mettere in guardia i giovani sui messaggi di propaganda diffusi con ogni mezzo (dalla Tv ai giornali, alle riviste, ai libri, con fiabe paganeggianti e stregonesche dedicate ai bambini); e per aiutare i genitori di quanti fossero caduti in trappola a conoscere la nuova realtà in cui si muove ora il loro figlio, a imparare il modo migliore di rapportarsi con lui e, dove fosse possibile, a favorirne l'uscita. L'augurio è che, grazie a queste pagine, tanti «aspiranti alla felicità » si risparmino un salto nel buio, dopo aver calcolato bene la possibilità che i sorrisi di benvenuto del gruppo, col passare del tempo, non si trasformino in durezze, costrizioni, richieste sempre crescenti di denaro: ossia che la buona nonna della fiaba non si riveli in realtà il lupo cattivo (pp.320).
Roberta Grillo, insegnante di religione, è presidente del Gris (Gruppi di ricerca e informazione socio-religiosi) della diocesi di Milano. Autrice di molti volumi, ha già pubblicato con Ares Il principe di questo mondo. Il diavolo nella storia, nelle religioni, nei documenti, nelle testimonianze.
«Tutti i giorni, quando ci si sveglia, un pensiero a Dio e un pensiero alla Madonna che ci aiutino nella lotta contro Satana, perché è una lotta che incomincia quando ci svegliamo e si protrae fino a quando ci addormentiamo. Che ci siano di aiuto in questa lotta. Che mantengano quindi vivo in noi il pensiero che Satana ci tenta dalla nascita alla morte. Dal mattino alla sera». Padre Amorth «Non tutti sanno che, prima di diventare esorcista, don Amorth aveva scritto sei libri sulla Madonna. E che per parecchi anni è stato direttore di una rivista mariana stampata dai paolini in Roma, intitolata Madre di Dio.» (Slawomir H. Sznurkowski)
Parlare di esorcismo, ancora oggi, per quasi tutti significa fare ingresso in un mondo in cui prevalgono gli "effetti speciali-, lasciati in eredità da film in cui si amplificano, insieme, il mistero del diavolo e la fragilità di chi viene posseduto. Per altri, poi, quello dell'opera di satana nel mondo è qualcosa da lasciare a devoti ignoranti, poco avvezzi alla serietà scientifica e medica. Questo libro sfata entrambi i pregiudizi, introducendo il lettore in quattordici storie di ossessione e/o possessione diabolica, in cui ciò che veramente colpisce è innanzitutto la profondità del dolore sperimentato da chi ne è protagonista. Elisabetta Fezzi e Fabrizio Penna, che da anni operano nell'ambito della "cura- e dell'accompagnamento di chi vive esperienze demoniache straordinarie, favorendo percorsi in dialogo tra medicina, psicologia e pratica esorcistica, invitano il lettore ad affiancarsi al loro lavoro di relazione, e a prendersi cura di un tema attualissimo, che svela il dramma di molte donne e uomini impegnati quotidianamente, come tutti d'altronde, a lavorare per essere "liberi dal male-.
Gabriele Amorth muore a Roma il 16 settembre 2016. «A 91 anni di età, 69 di vita paolina, 62 di sacerdozio, 30 di esorcismo». Così sintetizza Domenico Agasso, alla fine della sua indagine sulla vita di colui che tutti ricordano come il più famoso esorcista dei nostri tempi. Quella di Amorth, però, non è stata solo la vita di un "nemico di Satana-, ma anche di un protagonista della storia recente di un'Italia che, nell'ante e nel dopoguerra, si trovava a doversi costruire un'immagine democratica che non perdesse i valori più profondi del cristianesimo. Padre Gabriele visse con intensità tutta questa straordinaria stagione a fianco dei più grandi dell'epoca, dai quali ricevette stima e rispetto. Ancora Agasso chiosa: «Tanti gli debbono gratitudine e salvezza. Preti, vescovi e Papi non possono disperdere il suo esempio e la sua lezione, ma piuttosto farne tesoro. [...] La Chiesa, un giorno, dovrà indagare le virtù di don Gabriele Amorth». Questo libro è un invito ad approfondire la storia di un uomo, di un prete e di un combattente tra le fila di Dio che non ha ancora finito di stupire.
VERSIONE INTEGRALE
Molto è stato scritto sul demonio, ma spesso senza adeguato fondamento. In questo libro, invece, ascoltiamo un sacerdote esorcista – definito da padre Gabriele Amorth “uno dei massimi competenti a livello internazionale” – impegnato a trasmettere al popolo di Dio idee chiare e saldamente fondate sugli insegnamenti biblici e sul magistero della Chiesa. Il titolo dell’opera, come spiega don Amorth nella sua prefazione, ha un doppio significato: “Talvolta Dio obbliga anche il padre della menzogna a dire cose vere. In questo caso, dietro opportuno discernimento, è possibile imparare dal demonio cose utili. Ma è soprattutto la presenza stessa del demonio a istruirci facendoci toccare con mano il mondo invisibile ed evidenziando il potere di Cristo”.
Note sull'autore
Padre Pellegrini Ernetti (1925-1994), fu monaco benedettino dell’Abbazia di San Giorgio Maggiore di Venezia. Noto per i suoi studi biblici e teologici, fu inoltre musicologo, filosofo inventore ed esorcista.
“Il tema del male, del demonio, e tutto quel mondo che lo avvolge, continua ad attrarre interesse e suscita domande, come pure mette inquietudine e apprensione”. L’autrice “aiuta i lettori ad andare innanzitutto alla fonte, cioè alla Parola di Dio, alla Bibbia. Presenta quindi gli insegnamenti della Chiesa che toccano quest’argomento; si sofferma poi sulla pratica di esorcismi e riferisce esperienze di santi e di persone consacrate che hanno dedicato se stessi al servizio della Chiesa nel campo delicato della lotta contro Satana. Insomma qui il lettore non trova nulla di volutamente originale, ma piuttosto una raccolta semplice, eppure quanto mai utile, di verità di fede illustrate da note catechetiche, come pure racconti di fatti utili a suscitare il desiderio di approfondire la verità sul male che esiste e sul bene che però alla fine vince sempre. Non potevano mancare racconti di persone che sono uscite dalle morse del maligno dopo un lungo travaglio grazie a pazienti e perseveranti preghiere di liberazione ed esorcismi. Chiude il libro una breve ma utile raccolta di orazioni che la pietà popolare conosce e che tanti di noi sono abituati a recitare con devozione”. (dalla prefazione di mons. Giovanni D’Ercole)
Note sull'autore
Rita Sberna, siciliana trapiantata a Roma, ha trovato il suo vero punto di partenza in un pellegrinaggio a Medjugorje compiuto nel 2009. Da allora la sua devozione mariana non ha fatto altro che crescere, divenendo determinante nel suo lavoro di giornalista per il sito Cristiani Today, dove scrive e conduce una rubrica sul web, e per il sito Gaudium Press. Inoltre evangelizza anche attraverso il suo blog “Rita Sberna”. La sua vita gira attorno ad una convinzione inscalfibile: l’amore per Maria porta a Gesù e la Madre di Dio è inseparabile da Suo Figlio.
Dai tempi della battaglia celeste tra San Michele Arcangelo e Lucifero fino ai nostri giorni, le potenze del bene e del male si affrontano in una lotta silenziosa che avvolge il mondo. Nella vita di tutti i giorni, mentre gli spiriti maligni insidiano l’uomo per farlo cadere in tentazione, gli Angeli Custodi vegliano su di lui, pronti a sostenerlo e guidarlo in questo scontro tra forze opposte. Anche nella battaglia finale gli angeli avranno un ruolo decisivo: se nella storia dell’umanità il demonio e i suoi seguaci hanno agito con clamore e violenza, ora sarà la volta degli angeli giustizieri di manifestarsi con grande potenza. L’Onnipotente manifesterà la sua Giustizia finale attraverso gli Angeli che verseranno le Coppe, segnando la sconfitta definitiva dell’Anticristo e delle sue schiere. Tutto questo viene spiegato e approfondito in quest’opera anche grazie ai più recenti messaggi mariani e ai dettati di Gesù a Maria Valtorta. Un libro che illumina il lettore sul grande disegno divino e rivela il ruolo straordinario degli angeli nella vittoria finale del bene sul male.
«Le quattordici liberazioni, raccontate in questo mio libro, appartengono a quei segni di cui parla il Signore Gesù, che avrebbero accompagnato i credenti. Io ho accolto volentieri tale raccomandazione. Essa mi ha portato a scrivere questo mio libro. L’ho costatato con i miei occhi e, per conseguenza sento di gridarlo con profonda convinzione: le misericordie del Signore non sono finite. Queste pagine ne sono una testimonianza. Avendole lette, non possiamo non concludere che il Signore è veramente grande, che Egli è degno di ogni lode e che la Sua grandezza non la si può misurare». (dalla Conclusione di Fra Benigno)
L’AUTORE
Fra Benigno, al secolo Calogero Palilla, è frate francescano dal 1957, sacerdote dal 1966 ed esorcista dal 2000. Appartiene alla famiglia religiosa dei Frati Minori Rinnovati. Licenziato in Teologia presso la Pontificia Università Lateranense di Roma e laureato in Filosofi a presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Palermo, ha ricoperto nel suo Istituto Religioso diversi incarichi ed è stato per vent’anni maestro dei novizi. Attualmente è esorcista dell’Arcidiocesi di Palermo. Dal 2004 è incaricato dalla Conferenza Episcopale Siciliana di organizzare e coordinare incontri di formazione per gli esorcisti di Sicilia e per i sacerdoti che si preparano a svolgere questo ministero. È Consigliere dell’Associazione Internazionale degli Esorcisti riconosciuta dalla Santa Sede. Ha pubblicato vari testi tradotti in varie lingue: «Cammino di amore» (1982); «Vivere in grazia, voglia e gioia» (2004); «Dalla filosofia all’esorcismo» (2005); «Il diavolo esiste, io l’ho incontrato» (2008); «La nostra battaglia è spirituale» con Massimo Introvigne (2010); «Con Francesco sulle orme di Gesù» (2012); «Cercate le cose di lassù» (2016); «Il vostro nemico il diavolo» (2017); «L’omicida sconfitto» (2017).
Una delle maggiori difficoltà per comprendere chi vive in una condizione di malessere, è saper distinguere se si tratta di un disturbo di natura psichica o di un maleficio. L'autore approfondisce il tema con un gruppo di psichiatri. "Il ricorso all'esorcista deve essere l'ultima cosa a cui pensare", dice don Gabriele Amorth, che rinvia ai comuni mezzi della grazia e alle preghiere di liberazione, tema che tratta ampiamente. Viene inoltre presentata una breve storia degli esorcismi, da Cristo ad oggi: una carrellata lunga duemila anni.

