
Le esperienze che facciamo, in fondo, se non le condividiamo, rimangono sterili; se condivise possono portare frutti, la dove opera ed è attiva la "grazia di Dio". E con questo spirito che l'autrice propone ai lettori il suo ricordo del grande esorcista padre Gabriele Amorth. Contiene il DVD con l'ultima intervista a don Gabriele Amorth.
"Su questo santo era già stato detto tutto (anche se pochi lo conoscono a fondo). Così, ho deciso di fare una 'autobiografia', facendo parlare il santo in prima persona. Ed evidenziando quel che di lui nessuno conosce: la demonomachia, per esempio (le sue lotte col demonio). Di questo 'santo dei miracoli' in genere si pensa che sia bravo a far ritrovare le cose perdute. Ma non si spiega perché, dopo la Madonna, è quello che ha il maggior numero di luoghi e città intitolati al suo nome. Non c'è chiesa che non abbia una sua immagine. Nessuno conosce le sue lotte contro gli eretici catari, né il fatto che sia stato lui a convincere san Francesco a permettere lo studio ai francescani. Lo sapevate che è anche Dottore della Chiesa? Nemmeno si conosce la sua personale crociata contro l'islam. Il risultato è un libro che si legge come una fiction, perché i colpi di scena non mancano. Ma è tutto vero." (Rino Cammilleri)
La notte ancora al chiudersi degli occhi vedo abbassarsi il velo ed aprirsi dinanzi il paradiso; ed allietato da questa visione dormo in un sorriso di dolce beatitudine sulle labbra e con una perfetta calma sulla fronte, aspettando che il mio piccolo compagno della mia infanzia venga a svegliarmi e così sciogliere insieme le lodi mattutine al diletto dei nostri cuori.
Padre Pio
Il diavolo: una realtà discussa e complessa, confusa e sconcertante. Se esiste, chi è e cosa fa? Facendo seguito al suo manuale di demonologia Satana un caso serio (Bologna 1996), l’autore propone uno studio più agile e aggiornato, destinato a chi desideri scandagliare le profondità di questo mistero terrificante per illuminarlo alla luce della fede e della ragione.
Renzo Lavatori
sacerdote dal 1964, laureato in teologia e filosofia, è docente di teologia dogmatica presso la Pontificia Università Urbaniana e l’Istituto di Scienze religiose "Caymari" in Roma. Tra le sue pubblicazioni: L’unigenito del Padre, EDB 1991; Dio e l’uomo, un incontro di salvezza, EDB 1996; Lo Spirito Santo e il suo mistero, LEV, 1986; Il mistero di Cristo, EDB 1990; Signore, mostraci il Padre, Ancora 1990; in collaborazione con Giacomo Campanile, Voi sarete il mio popolo. La chiesa alla luce del Vaticano II, EDB 1990; Gli Angeli, Marietti 1991; Il dono di Dio, EDB 1992; Satana un caso serio. Studio di demonologia cristiana, EDB 1996; Lo Spirito Santo dono del Padre e del Figlio, EDB 1998; in collaborazione con Luciano Sole, Gesù Cristo venuto nella carne, EDB 1999.
Un esorcista di grande esperienza riflette a tutto campo sulla pratica dell'esorcismo, vero e proprio ministero della consolazione, e su diversi aspetti del mondo contemporaneo legati alla lotta al maligno.
Sospese tra la consapevolezza delle limitate capacità umane e la certezza dell'onnipotenza divina, illuminanti considerazioni di un originale pensatore del XI secolo. Maestro e teologo, raffinato copista e originale pensatore tedesco del secolo XI, il monaco Otlone di Sankt Emmeram (1010-1070 ca.) è un misconosciuto ma affascinante testimone della prima stagione della riforma ecclesiastica e dello scontro tra papato e impero. Nel Liber de temptatione, una delle prime autobiografie del Medioevo, egli descrive i propri tormenti intellettuali, che culminano nell'idea - inaudita per l'epoca - che Dio possa non esistere. Dalla tentazione del razionalismo deviante e dallo scetticismo lo salvano illuminanti considerazioni filosofico-teologiche: il cosmo è governato da un Creatore benevolo; il male serve solo a esaltare il bene; l'osservazione della natura e la lettura della Bibbia bastano a suggerire le verità accessibili all'intelletto umano, sospeso tra la consapevolezza delle sue limitate capacità e la certezza dell'immensa trascendenza e onnipotenza divine.
Le pagine del testo raccolgono testimonianza, riflessioni pastorali e teologiche che aiutano il lettore a interrogarsi sulla comprensione del diavolo e sul suo agire nella vita di persone comuni; ma soprattutto aiutano a comprendere l’azione di liberazione e di guarigione operata dalla Chiesa come atto di misericordia di Dio. Liberazione e guarigione sono ciò a cui la Chiesa è chiamata. Sono interpellati nello specifico tutti i sacerdoti e in particolare gli esorcisti. Ma l’Autore stimola fortemente tutto il popolo di Dio a sentirsi comunità chiamata a pregare e a sostenere con amore i fratelli e le sorelle attanagliati dalle sofferenze causate da vessazioni, possessioni e altre forme di azione diabolica e bisognosi di aiuto, di comprensione e di consolazione.
All'età di 18 anni, Carolyn viene costretta a sposare un cinquantenne esponente di spicco della Chiesa Fondamentalista di Gesù Cristo degli ultimi Giorni, una setta fuoriuscita dal gruppo religioso dei Mormoni. Durante i diciassette anni di matrimonio poligamo, coabita in una grande casa con altre cinque mogli e mette al mondo otto bambini in quindici anni. Vive un'esistenza sottoposta a violenze, abusi psicologici e intimidazioni da parte del marito e della comunità, che le nega qualsiasi diritto di parola e di decisione per sé e la prole. Carolyn sopporta per il bene dei figli. Tenta di proteggerli dalle attenzioni del leader spirituale, Warren Jeffs, che pretende di sposare ragazze ogni volta più giovani. Quando un giorno viene a scoprire che la figlioletta di dodici anni è stata costretta, a sua insaputa, a trascorrere tre giorni a casa di Warren Jeffs, decide che non le rimane altro da fare che prendere i suoi bambini e fuggire. Si allontana dalla comunità con i suoi otto figli e venti dollari in tasca. Nel 2006 la sua denuncia costituirà una prova schiacciante nelle indagini dell'FBI, che porteranno il Governo dello Utah a ricercare e poi far arrestare per vari reati Warren Jeffs. Oggi Carolyn vive nello Utah, serena, insieme ai suoi figli.
Quando la Chiesa domanda pubblicamente e con autorità, in nome di Gesù Cristo, che una persona o un oggetto sia protetto contro l'influenza del Maligno e sottratto al suo dominio, si parla di esorcismo. Gesù l'ha praticato, ed è da Lui che alla Chiesa deriva il potere e il compito di esorcizzare, come particolare forma di preghiera contro il potere del diavolo. Il Rituale Tradizionale degli Esorcismi è quello pubblicato in latino da papa Paolo V nel 1614 a partire dalle documentazioni precedenti già utilizzate dai sacerdoti nel Medioevo, ma che non erano state raccolte in un unico manuale: per la prima volta nella storia della liturgia veniva compilato un libro ritualistico che sanciva l'ufficialità della pratica esorcistica. È stato poi Pio XII, nel 1956, a operare delle aggiunte e delle modifiche, fissandolo in questa forma definitiva.
La metafora "terra di confine" non è scontata, in quanto non tutti i modelli interpretativi accettano che vi sia un confine o che il confine vada ricercato sul piano terreno. Un diverso approccio ermeneutico che vuole considerare anche il confine tra "cielo" e "terra" con un più ampio e diverso punto d'osservazione.