
Madre Miradio della Provvidenza (1863-1926): una vicenda umana inscritta dentro una storia in gestazione, tempo tormentato da fremiti epocali che, da un secolo all'altro, muteranno profondamente l'anima e il volto della cultura, della società e della Chiesa del XX secolo. Alla ricerca di un senso ulteriore, ella approda all'idea di consegnarsi totalmente a Dio e spendere la vita per i poveri. A settantacinque anni dalla morte, la "povera figlia di Sant'Antonio" conserva il fascino del testimone, che non senza fatica ha creduto e, poi, con la vita racconta di Dio. Gaetana Maria Nicolaio - suor Gaetanina - è nata a Torraca (Salerno). Entrata nella Congregazione delle Religiose Francescane di Sant'Antonio nel 1982, è professa dal 1985. Diplomata in teologia, ha insegnato religione ed attualmente è superiora in una comunità di Roma
Benedetta Cambiagio Frassinello nasce a Langasco - entroterra genovese - nel 1791, da famiglia di modesti agricoltori, i quali sono poi costretti a emigrare a Pavia. Qui Benedetta, seppure attratta dalla vita religiosa, sposa Giovanni Battista Frassinello, con il quale tuttavia concorda, in un primo tempo, il voto di castità e, in un secondo tempo, di entrare in convento: ella nelle Suore Orsoline, egli nei Somaschi. Le condizioni di salute di Benedetta e l'opposizione dei genitori alla sua scelta di missione caritativo-sociale fanno sì che i due coniugi si ricongiungano per proseguire insieme il cammino di una vita certamente eccezionale. Giovanni Paolo II la dichiara beata nel 1987. Giulio Venturini, scrittore e giornalista, fondatore e per ventidue anni direttore del Settimanale cattolico, direttore dell'Ufficio Stampa e Comunicazioni Sociali della Curia di Genova, più volte eletto al Consiglio Regionale Ligure dell'Ordine dei Giornalisti, già docente di teologia fondamentale ed ecclesiologia nel Seminario di Genova e di scienze bibliche al Centro "Didascaleion", è attualmente titolare della cattedra di ecumenismo all'Istituto Superiore di Scienze Religiose, direttore dell'Ufficio Stampa e Comunicazioni Sociali della Regione Ecclesiastica Ligure, pastoralmente impegnato come parroco di San Fruttuoso, la parrocchia più popolosa del capoluogo ligure.
Per la prima volta arriva in Italia il Piccolo Apostolo dell’Amore! Marcel Van, il redentorista vietnamita, martire d’amore. In questo libro è raccontata la sua intensa ed unica avventura spirituale. Fratello spirituale di Santa Teresa di Lisieux, lascia fluire in queste pagine autobiografiche, passo dopo passo, tutta l’eredità teresiana dell’infanzia spirituale: amore e fiducia, soltanto amore e fiducia! L’Amore non può morire... Van ci insegna come il Regno d’Amore di Gesù troverà pieno compimento attraverso le nostre vite. Basterà l’abbandono nel Padre che sa solo amare!
Descrizione
Professore universitario e partigiano, politico e giurista, monaco e padre della Costituzione, Giuseppe Dossetti (1913-1996) è stato uno dei protagonisti della scena pubblica del Novecento italiano. Questo libro ne ricostruisce con rigore la biografia, segnata in apparenza da improvvise cesure e cambi di rotta, ma in realtà percorsa da un’incessante e semplice ricerca di conformità al Vangelo dentro la complessità della storia.
L’insegnamento universitario, l’esperienza partigiana, il contributo alla stesura della Carta costituzionale, difesa con vigore anche negli ultimi anni di vita, la militanza critica nella Democrazia cristiana e il ritiro dall’attività politica per fondare una comunità monastica disegnano un percorso ricco di scelte, di incontri e di amicizie (tra tutti, La Pira, Lazzati e il cardinale Lercaro).
In fondo, Dossetti coltivava un solo desiderio: «Diffondere quella pace che è un bene universale, diffonderla non a parole, ma col silenzio e con i fatti, quelli più profondi, più duraturi e più umili, più puri da ogni clamore».
Sommario
Prefazione. Dossetti, un limone spremuto (E. Galavotti). Introduzione. Una «sintesi di pace». I. Una profonda esperienza della vita. II. Per una riforma della Chiesa. III. Nella Chiesa del concilio. IV. Uno sguardo dilatato e approfondito. V. Il ritorno in Italia: gli ultimi anni e le premesse per un futuro. Bibliografia essenziale. Indice dei nomi.
Note sull'autore
Fabrizio Mandreoli, presbitero della diocesi di Bologna, è docente di Teologia fondamentale e Storia della teologia alla Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna. Ha studiato a Bologna e Milano e ha approfondito gli studi di teologia, storia e lingue semitiche a Francoforte, Boston e Gerusalemme. Dopo aver svolto attività pastorale nelle carceri e in diverse comunità parrocchiali, oggi si occupa prevalentemente di formazione giovanile e dialogo ecumenico e interreligioso. Di recente ha pubblicato Viaggio intorno al mondo. Un'esperienza di ricerca tra fedi, identità e trasformazioni umane (con G. Cella, Zikkaròn 2019) e ha curato La teologia di papa Francesco. Fonti, metodo, orizzonte e conseguenze (EDB 2019).
Enrico Galavotti è professore associato di Storia del cristianesimo presso l’Università di Chieti-Pescara, dove insegna anche Storia della teologia. È nato a Mirandola (Modena) nel 1971, si è laureato in Scienze politiche all’Università di Bologna e ha conseguito il diploma di perfezionamento in Scienze Religiose presso l’Alta Scuola Europea di Scienze religiose. È stato borsista presso l’Università di Modena e Reggio Emilia e professore a contratto presso l’Università di Bologna, l’Università di Modena e Reggio Emilia e l’Università di Chieti-Pescara. È membro della Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII di Bologna dal 1998.
Può un prete servire liberamente e gratuitamente il Vangelo nella Chiesa se riceve uno stipendio per il ministero che svolge, se quel dono di grazia ricevuto diventa oggetto di un contratto? Questo interrogativo attraversa le pagine della profetica Lettera che don Luisito Bianchi - "profondamente uomo, prete, incarnato nel Vangelo e nella storia" - indirizza idealmente a un amico vescovo. Il manoscritto originale - quattro taccuini a quadretti scritti tra i primi di giugno del 1998 e la fine di gennaio del 1999 - costituisce un pretesto per tornare sulle note della gratuità del ministero, tema più volte declinato dall'autore in varie formule letterarie. "Il testo è difficile da masticare, da deglutire e da digerire perché la voce di Luisito, come quella del giovane Daniele, si alza, da sola, per difendere l'innocente Susanna-Gratuità, ingiustamente condannata da due vecchi corrotti", scrive Marco D'Agostino nella postilla al volume.
Imperniato sulla figura di Don Giovanni d'Austria, figlio naturale di Carlo V e fratello di Filippo II re di Spagna, il più famoso e valente ammiraglio e generale del suo tempo, appassionato dagli ideali patriottici, eroe della repressione dei Mori e della battaglia di Lepanto, il romanzo si estende su tutto l'arco della storia europea del Cinquecento, della quale De Wohl è riuscito, anche grazie al tratteggio delle vicende quotidiane e psicologiche dei personaggi, a rivelare l'anima.
«Sono tanto felice che mi pare impossibile esserlo di più». Quando scrive queste parole, suor Maria Rosa di Gesù (al secolo Bruna Pellesi, 1917-1972), ha già alle spalle numerosi anni di malattia, un calvario di sofferenze atroci che l’accompagneranno fino alla morte. Figlia di contadini, cresciuta in un ambiente segnato da lavoro, canto e preghiera, ragazza piacente e amante dell’eleganza, all’età di ventitrè anni decide di placare la sua sete di infinito entrando tra le Terziarie Francescane di Sant’Onofrio, a Rimini. Nel 1945 si ammala di tubercolosi e trascorre i restanti ventisette anni della sua esistenza nel sanatorio di Gaiato (Modena) e al Pizzardi di Bologna. In ospedale tutti sono conquistati dal suo sorriso luminoso, dalla sua perenne letizia, dalla certezza della sua fede, dalla sua dedizione ai bisogni delle altre malate. A molti viene spontaneo paragonarla a santa Teresa di Lisieux. La sua è una credibile testimonianza che si può essere felici nella malattia, che si può vivere il centuplo promesso da Cristo in ogni circostanza della vita.
Valerio Lessi (1957), giornalista, vive e lavora a Rimini. È stato redattore al Resto del Carlino e al Messaggero, vicedirettore a La Voce di Rimini. Per la San Paolo nel 2001 ha pubblicato Con questa tonaca lisa, libro-intervista con don Oreste Benzi. Nel 2006 è uscito Il destino si è fatto buono (Itaca) dedicato a Lella Ugolini, grande educatrice di Rimini. Si occupa della comunicazione turistica della Provincia di Rimini.
Fratel Gabriele ha trascorso la sua vita al servizio di Dio e dei giovani, dando vita a importanti opere educative, i cui frutti continuano a raccogliersi in tutto il mondo.
Grazie ai documenti sapientemente custoditi dai Fratelli della Sacra Famiglia a Belley, è stato possibile ricostruire una mappa di quel che egli riuscì a creare in una nazione reduce da una Rivoluzione che con il suo bagaglio culturale e politico aveva intaccato fedi e certezze.
destinatari
Un libro per conoscere la figura di Gabriele Taborin.
Autrice
Cristina Siccardi, laureata in lettere moderne con indirizzo storico, ha collaborato con La Stampa, La Gazzetta del Piemonte, Il Nostro Tempo, La Voce del Popolo, L’Osservatore Romano, Avvenire e con emittenti radiofoniche e televisive. Specializzata in biografie, con le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Pier Giorgio Frassati. Modello per i cristiani del Duemila (2002); Santa Rita da Cascia e il suo tempo (2004);Fratel Silvestro. La vite di Dio (2006);Sposi per davvero. La vita di Rosetta e Giovanni Gheddo (2008).
La biografia del Servo di Dio Abate Ildebrando Gregori (1894–1985) vede la luce in coincidenza con la celebrazione del sessantennio di vita (1950– 2010) della Congregazione Benedettina delle Suore Riparatrici del S.Volto di N.S.G.C., che il Servo di Dio, per averla fondata, chiamava anche la sua “creatura”.
I suoi insegnamenti e il carisma sono ancora vivi tra noi e tangibili nelle sue opere con la felice constatazione dell’accresciuto numero di devoti che pur non avendolo incontrato da vivo ne hanno conosciuto da altri la vita e le opere e sentono il fascino di una vita cristiana da rafforzare e spesso da ritrovare.
Questa nuova biografia interamente riveduta e ampliata, è corredata di Note che rinviano ai documenti disponibili, particolarmente agli scritti del Servo di Dio.
Destinatari
Un pubblico interessato a conoscere un’esemplare figura di vita cristiana.
Autore
Il Cardinale Fiorenzo Angelini (1916) è Presidente emerito del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari. Autore di oltre quattrocento pubblicazioni su argomenti di etica medica, di assistenza socio-sanitaria e religiosa tra le corsie degli ospedali, ha fondato innumerevoli opere sanitarie nei Paesi del Terzo Mondo ottenendo una lunga serie di alti riconoscimenti.
la biografia di questo emerito vescovo di aquisgrana, nel ripercorrere gli avvenimenti piu significativi della vita di hemmerle, intende far conoscere meglio anche in italia questa rilevante personalita, gia apprezzata attraverso alcune sue opere.
Le numerose e precise testimonianze che compongono questo libro a cura di L. Frassati, furono raccolte nell'ambito di ricerche effettuate presso amici, conoscenti e anche occasionali personaggi che ebbero la fortuna di incontrare anche solo una volta Pier Giorgio Frassati. Non si tratta, quindi, di una riflessione sulla spiritualità del giovane beato, ma di racconti di fatti concreti, anche minuti: momenti in cui la spiritualità di Pier Giorgio, il suo modo di pregare, la spontanea adesione a una pratica cristiana vissuta con libero entusiasmo, colpirono l'attenzione di chi assisteva stupito. Assistiamo così allo svolgersi di un'inchiesta: ogni voce attesta ciò che ha visto e sentito. Il libro è suddiviso in capitoli che corrispondono ai diversi elementi della vita di fede del protagonista: la frequenza ai sacramenti, la preghiera in montagna, con gli amici, da solo, la partecipazione alle processioni e alle manifestazioni pubbliche della fede, la devozione alla Madonna, la famigliarità con sacerdoti e uomini di spiritualità.