
Biografia illustrata di Maria Elisabetta Mazza, maestra elementare e fondatrice delle Piccole Apostole della Scuola Cristiana. Nata nel 1896, fu tra i protagonisti del cattolicesimo sociale bergamasco, collaborando, fra gli altri, con quel don Angelo Giuseppe Roncalli che diventerà poi papa Giovanni XXIII. Promosse attività e iniziative per una rinnovata presenza dei cristiani nella società e nella scuola, rendendosi invisa al fascismo che la tenne sotto stretta vigilanza. Morì nel 1950, dopo una vita donata alla missione "nobile e santa" dell'educazione.
Don Aldo Nicoli (1934-2009) era soprattutto un prete, un dono di Dio alla comunità per la comunità. La straordinaria intelligenza, il dinamismo irrefrenabile, la sapiente concretezza, l'ardita lungimiranza, unite alla sua fede cieca nella Provvidenza facevano di lui l'uomo giusto al posto giusto e al momento giusto, quando c'erano problemi amministativi o progetti da realizzare nella sua diocesi e al di fuori. Per questo suo essere sempre in prima linea, al confine con la mentalità del mondo, a volte era oggetto di malignità, ma don Aldo ha continuato a rivestire pazientemente un ruolo che realizzava nella carità, pur preferendo sempre il contatto vivo con la comunità parrocchiale. Ha offerto con amore tutto se stesso, consumandosi per gli altri.
Caterina (1809-1884) e Chiara (1815-1869) Podestà, sorelle di sangue e di fede, furono conquistate dalla carità e dal progetto evangelico di mons. Antonio Maria Gianelli, consacrandosi per sempre nella Congregazione da lui fondata, le Figlie di Maria SS. dell'Orto. Nella nuova istituzione le due sorelle si santificheranno prodigandosi senza requie per i fratelli più poveri e bisognosi, negli ospedali, negli orfanotrofi, nelle scuole... Caterina, la prima a seguire il Gianelli, abbraccia a tal punto il suo ideale da diventare non solo sua preziosa collaboratrice, ma anche sapiente confondatrice della nuova Congregazione. Chiara sarà la prima a portare all'estero (in America Latina) il carisma Gianelliano, oggi diffuso in tutto il mondo.
Una vita in semplicità e povertà, trascorsa a coniugare un verbo: cercare. L'itinerario terreno di Fra Francesco Maria da Camporosso (1804-1866) - laico cappuccino, al secolo Giovanni Croese, asceso alla gloria degli altari nel dicembre 1962 - si muove lungo le vie della Carità di un "umile frate cercatore": così lo definì lo stesso Papa Giovanni XXIII, che lo canonizzò, ricordando che era "da tutti chiamato, nonostante le sue proteste, 'il Padre Santo'. Fra Francesco Maria, nei sessantadue anni di esistenza terrena vissuta tra Imperia e Genova, non ha fatto altro che modellare la propria vita sull'esempio e sulla testimonianza di Gesù, nell'amore per il prossimo, fino alla donazione totale, coincisa con la morte avvenuta nel 1866 nel contesto di una terribile ondata di colera che vide il Padre Santo sfinirsi ed annientarsi nel soccorso agli ammalati dei quartieri di Genova.
Leone Dehon nasce il 14 marzo 1843 in Francia, a La Chapelle. Osteggiato dalla famiglia nel suo desiderio di diventare prete, ma deciso a seguire la sua vocazione, è accolto nel Seminario francese Santa Chiara in Roma. Ordinato sacerdote torna nella sua patria con tre lauree e con tanti progetti e sogni nel cuore. Fonda la Congregazione dei Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù, che si espanderà in tutto il mondo. Muore il 12 agosto 1925 muore, dopo una vita di totale donazione.
Suor Dolcezza": un'umile violetta che ha vissuto la quotidianità in totale carità evangelica vigilante (1897-1932). Proclamata Beata nel novembre 2012. Coed. Elledici -Velar. "
Biografia del beato Francesco Spinelli (1853-1913), che ha saputo vivere il suo tempo storico come memoria vivente di Gesù". Coed. Elledici-Velar. "
Nella parola di Clorivière dominano un anelito spirituale costante e un grande amore per Maria, per la Chiesa e per l'Eucaristia. Questi sentimenti egli vive e trasmette. Il riferimento e' sempre solo a Dio. Una spontanea semplicita' evangelica caratterizza nel P. De Cloriviere la parola come la vita, forte, ricca, spiritualmente profonda. Certamente egli e' guida che sa per esperienza quanto insegna; parla a persona che cerca una maturita' cristiana e spirituale e dovra' quindi conoscere la realta' della croce nella rinuncia, nella sofferenza della purificazione di sentimenti, affetti, pensieri, dell'essere tutto, per diventare sempre piu' conforme all'immagine del Figlio di Dio". Cristo deve essere percio' il centro dinamico della sua vita. E' questa la grande lezione che riassume pure la personalita' del P. De Clorivière, il suo "essere" e il suo "agire". "
La biografia di Alessandro Serenelli, uccisore di santa Maria Goretti. Tra biografia, romanzo e saggio storico documentato, e la storia travagliata di un'anima che, attraverso una potente conversione avvenuta in carcere, offre la sua vita a Dio, consacrandosi nell'ordine dei cappuccini. Con linguaggio coinvolgente, l'autore pennella a tinte poetiche una storia di redenzione che muove l'anima del lettore. Arricchito da splendide foto, da documentazione varia, compresi manoscritti e atti processuali, il taglio del testo e anche quello del saggio storico. La riflessione su questo tema puo contribuire sensibilmente ad accrescere la solidarieta nei confronti dei fratelli spesso abbandonati nella loro drammatica condizione di reclusi.
Questo volume dedicato a Maria Goretti è il primo della collana "I Santi del Messalino", che intende offrire al lettore la possibilità di conoscere da vicino i santi più amati, di cui il Messalino offre un breve profilo. Il libro è organizzato in tre parti che disegnano la figura di Maria Goretti a tutto tondo: La vita: un agile profilo biografico ripercorre la vicenda di purezza e perdono di Maria Goretti. Il perdono: si offre al lettore una riflessione sulla santità di Marietta e un profilo del suo assassino, Alessandro Serenelli, per comprendere le ragioni del suo gesto e conoscere la sua conversione di vita. I luoghi: in un sintetico tour guidato, il lettore visita idealmente i luoghi che hanno segnato la vita della Santa.
Questo studio si propone di presentare Divo Barsotti come un uomo "dentro il Concilio". Si tratta di una sfida per niente facile in quanto Barsotti è stato spesso - e lo è tuttora - considerato da più parti come un uomo fuori dal Concilio o perlomeno come uno che, se per un certo periodo vi è stato dentro, si è successivamente chiamato fuori. Si ha dunque a che fare con un autore che va conosciuto e accolto nella sua complessità, di fronte al quale è necessario stare bene attenti a non estrapolare con troppa facilità certe affermazioni dal loro contesto, per non cadere nell'errore di bollarlo come un nostalgico conservatore o, al contrario, come un rivoluzionario o addirittura un anarchico.
Un libro su Maria Maddalena Mazzoni (1683-1749) e la sua risposta a Cristo che le si rivelava come Amore misericordioso e attento. Madre due volte: di sei figlie naturali (delle quali solo tre sopravvissero) e di molte altre spirituali, che la seguirono nel cammino di conversione e adesione al Vangelo; madre perché capace di generare, in chi la conobbe e in noi, il desiderio di assomigliarle nella scoperta dell’amore di Dio, nel dialogo intimo con Lui e nella carità fraterna. Maria Maddalena Mazzoni seppe vivere il proprio tempo consapevole di non poter fare tutto, ma solo quel poco, necessario, che le veniva concesso di compiere, insegnandoci che se vogliamo rispondere con serietà ai problemi del mondo dobbiamo prendere in considerazione ogni piccola sfida locale e particolare. La sua vicenda somiglia in ciò a quella della più giovane consorella, santa Teresa di Gesù Bambino (1873-1897): rispondere nel quotidiano e nel poco è il primo modo per avere un cuore libero e obbediente a ciò che il Signore chiede.