
Frutto di una ricerca pluriennale, questa biografia di Giuseppe Lazzati rappresenta un passo fondamentale nella conoscenza di un testimone del cattolicesimo italiano del XX secolo. Dopo una prima formazione all'interno dell'associazione Santo Stanislao, con l'iscrizione all'Università Cattolica e l'adesione ai Missionari della Regalità di padre Agostino Gemelli, Lazzati si trovò a condividere il progetto che aveva individuato nell'esaltazione della regalità di Cristo l'ambivalente via per rilanciare la supremazia cattolica sulla società in un tempo di totalitarismi. La creazione di un proprio gruppo di laici consacrati - i Milites Christi - e l'esperienza della deportazione resero il progetto compatibile con la realtà italiana del dopoguerra.
Consigliere di Benedetto XVI sulla questione cinese, appassionato difensore dei diritti umani in Cina, intrepido sostenitore della Dottrina sociale della Chiesa, beniamino dei media di Hong Kong, il cardinale Joseph Zen, arcivescovo dell’ex colonia inglese,per la prima volta in questo libro-intervista racconta la sua storia. Dalle sue parole scorrono le immagini della sua infanzia povera nella città natale di Shanghai,la vocazione salesiana,l’esodo a Hong Kong sotto la spinta del potere comunista, gli studi e l’ordinazione presbiterale a Torino, l’insegnamento da vero pioniere nei seminari cattolici cinesi negli anni Ottanta, unico sacerdote dall’estero ammesso a formare i futuri preti del Gigante asiatico. Il racconto di Zen colpisce per la ricca aneddotica personale e l’affresco generale che sa offrire sulla situazione in Cina e ad Hong Kong. Con la ruvida franchezza che molti gli riconoscono e che rifugge da ogni prudenza diplomatica,Zen dipinge la situazione attuale dei 12 milioni di cattolici cinesi, ancora stretti nella morsa del ferreo controllo del Partito comunista,ma sempre più desiderosi di vivere con libertà e apertura la propria fede cattolica.
Albino Luciani è stato un uomo del Novecento, ne ha attraversato i passaggi più drammatici: dal fascismo alla secondo conflitto mondiale, dalla guerra fredda al "disgelo", fino al manifestarsi delle esigenze di rinnovamento nella società e a nuove, anche violente, contrapposizioni ideologiche. Questa biografia ricostruisce la sua parabola umana e spirituale, dagli anni del seminario al sacerdozio: vescovo a Vittorio Veneto, padre conciliare, patriarca a Venezia, cardinale e pontefice, per poco più di un mese. Documenti, interviste e testimonianze ci restituiscono le sue intenzioni, le preoccupazioni, le linee programmatiche: la conservazione della disciplina nella Chiesa, l'attenzione alla catechesi, il contrasto alla secolarizzazione, la fermezza con i dissidenti, l'impegno pastorale a fianco della sua comunità, la fedeltà nei confronti dell'eredità del Concilio Vaticano II, che per lui rappresentò un'autentica «conversione». Ne emerge una figura complessa - che non coincide con quella stereotipata riportata dalla vulgata corrente né con le categorie storiografiche più usate (conservatore/progressista...) - e capace, con realismo e misericordia, di intuizioni modernissime: lo testimoniano le sue posizioni sulla contraccezione e sulle unioni di fatto e, soprattutto, l'attenzione alla comunicazione, come ha dimostrato nel breve pontificato con il suo linguaggio semplice e diretto. Una lezione di umanità che sarebbe stata ripresa dai suoi successori.
Se non si è matti non si può..., davvero l'amore deve essere senza misura per essere vero. Solo chi ama rimane nel cuore dell'uomo e nel cuore di Dio. Il missionario non è altro che un uomo, una donna innamorato/a. Il missionario sa che la sua vita ha senso solo se donata. Una vita donata non è mai persa, è una vita riuscita, una vita piena, una vita colorata.
Quando Pier Giorgio Frassati muore all'età di 24 anni, il 4 Luglio 1925, persone di ogni condizione si affollano davanti alla casa di famiglia a Torino per rendergli omaggio. Portato via da una poliomielite contratta visitando un mala to, questo giovane studente, membro dell'Azione Cattolica, della FUCI, del Terz'Ordine domenicano e delle conferenze di San Vincenzo, irradiava una carità ardente, attingendo a una fede profonda. Gioioso, sportivo, trascinante, immerso nella realtà e nella politica del suo tempo, vedeva nel prossimo il volto di Gesù e lo esprimeva con innumerevoli gesti d'amore. Dichiarato beato nel 1990 da Giovanni Paolo II e santo da papa Francesco nel 2025, giovani di ogni parte del mondo trovano in lui un'ispirazione per vivere in pienezza la fede e la loro età. È patrono degli sportivi, delle confraternite e delle Giornate mondiali della gioventù. La sua vita è simboleggiata dalla frase: Verso l'alto. "Noi non dobbiamo mai vivacchiare ma vivere" Pier Giorgio
Per la prima volta una delle nuove voci più interessanti della narrativa italiana racconta di sé e del proprio rapporto con il sacro. Paolo Malaguti, affermato narratore del NordEst, condivide con il lettore la propria educazione in una famiglia cattolica "vecchio stile" attraverso continui richiami a una tradizione contadina secolare in cui la fede si confondeva con la quotidianità. Con ironia, partecipazione e uno sguardo sereno alla semplicità di un mondo passato, Malaguti offre confidenze di sé che diventano una dichiarazione di amore per un certo senso del vivere. Prefazione di Andrea Monda.
Nel suo cammino di conoscenza del proprio peccato e di esperienza dell’amore infinito di Dio, Silvano ha reso testimonianza alla speranza cristiana… Forse per questo il suo canto è così puro: parla dell’invincibile speranza della resurrezione, respirando la morte dei senza speranza. Gli uomini sono assetati di questa parola, l’unica di cui presentono la verità.
La vita di Maryam Baouardy, figlia della Galilea, orfana a tre anni e adottata da alcuni zii, è una successione sorprendente di manifestazioni soprannaturali, dalle stimmate al combattimento contro satana. Entrata nel Carmelo col nome di suor Maria di Gesù Crocifisso, l'umile portinaia e robusta costruttrice, riceve le visite di Gesù e Maria. Le loro parole, perle meravigliose che Maryam ci trasmette, sono per noi, cristiani di questo tempo, e rischiarano l'avvenire dell'umanità tanto angosciata. Papa Francesco l'ha canonizzata il 17 maggio 2015. Chi scopre Maryam non può non innamorarsene, non può non desiderare di diventare santo alla sua scuola!
Il volume affronta la figura di Paolo VI dai primi anni del suo sacerdozio al suo impegno pastorale a Roma e poi in Vaticano. Se ne parla approfondendo il suo insegnamento, la sua opera sacerdotale e la sua profonda spiritualità attraverso ampi stralci del suo magistero pontificio. La Presentazione dell’edizione in lingua italiana è a firma di Pasquale Macchi, Arcivescovo, Prelato Emerito di Loreto e Segretario di Paolo VI.
La breve vita di una giovane (1971-1990) che, colpita da un male che non perdona, seppe dare una stupenda testimonianza e di accettazione e di gioia. La sua sconfinata speranza cristiana, la certezza del prossimo incontro con Gesù hanno trasformato in lei il desolante avvicinarsi della morte nell'attiva preparazione di una "festa di nozze". Beatificata il 25 settembre 2010.
È il messaggio che Chiara Badano (1971-1990) ha lasciato alla gioventù di oggi. Pochi i suoi anni di vita, ma tutti in ascesa. Ricca di doti, intelligente, bella e sportiva, é colpita da un tumore ma non si arrende. Si affida alla volontà di Dio e va incontro a Gesù con amore di sposa.
Ragazza normale, è straordinaria nel suo vissuto quotidiano.Appartenente al Movimento dei Focolari, scopre in Dio Amore l’ideale di vita: colma di gioia la diffonde intorno a sé. Predilige i piccoli, gli umili e i poveri; soprattutto i bimbi dell’Africa che vorrebbe raggiungere come medico.
Giunge a percepire la malattia come un dono: «Se lo vuoi tu, Gesù, lo voglio anch’io»; irradia serenità e pace, aiutando e confortando chi l’avvicina.
Soprannominata “Chiara Luce”, dalla Chiesa è stata dichiarata beata il 25 settembre 2010. Come scrive l’autrice: “La sua esemplarità è una lampada che non deve rimanere nascosta sotto il moggio. Se per umiltà era ben lungi dal mettersi in mostra, non può non lasciarsi vedere. Attraverso il suo esempio, la grazia apre il cuore alla speranza e stimola all’imitazione”.
Offre la testimonianza di un sì incondizionato all’amore di Dio: un sì che percorre l’intera sua vita e ha la forza di trasformare la malattia in un cammino luminoso con Gesù verso la vera Vita.
Destinatari
lGiovani e chiunque voglia conoscere o approfondire la figura di Chiara Badano.
L’autore
Mariagrazia Magrini, nata a Torino il 18 gennaio 1946, dopo aver conseguito il diploma magistrale, ha insegnato per alcuni anni, finché nel 1976 è passata alla curia dell’arcidiocesi di Torino come segretaria di monsignor Livio Maritano, vescovo ausiliare e vicario generale, con il quale ha proseguito la collaborazione quando, nel 1979, fu eletto vescovo della diocesi di Acqui. È stata nominata vicepostulatrice per la Causa di canonizzazione della beata Chiara Badano, della quale ha curato varie pubblicazioni e biografie, a carattere spirituale, divulgativo, ed educativo per bambini e preadolescenti. Ora è rientrata a Torino, dove prosegue a svolgere il compito di vicepostulatrice.