
A partire dalle linee teologiche di Benedetto XVI e dal suo linguaggio sapienziale, il presente volume propone alcuni tratti e tesi che manifestano un'insospettata ispirazione tomista del suo magistero.
Da uno strano mondo marziano, molto più evoluto e rispettoso del nostro, arrivano a visitarci degli amici misteriosi. Quali saranno i loro piani? Una storia originale a fumetti in nove puntate e ricca di colpi di scena, che con suggerimenti e percorsi di riflessione aiuta ad approfondire e a mettere in pratica la bellissima enciclica "Laudato si'" di papa Francesco. L'itinerario utilizza lo schema "vedere-giudicare-agire" ed è ricco di materiale e collegamenti alla vita concreta dei ragazzi. E se da qualche marziano molto "green" ci arriverà un aiuto, starà poi a noi trasformare i semi di speranza in frutti concreti di pace, rispetto e amore... Età di lettura: da 11 anni.
Lo Spirito Santo costituisce l'anima, la linfa vitale della Chiesa e di ogni cristiano: è l'Amore di Dio che fa del nostro cuore la sua dimora ed entra in comunione con noi. E lo Spirito stesso è «il dono di Dio» per eccellenza (cfr. Gv 4,10), è un regalo di Dio, e a sua volta, a chi lo accoglie comunica diversi doni spirituali. A partire dalle catechesi di papa Francesco sui doni dello Spirito Santo, tenute in occasione delle udienze del mercoledì dal 9 aprile all'11 giugno 2014, il sussidio propone alcuni testi brevi per guidare la riflessione e la preghiera. La Chiesa ne individua sette (sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà, timor di Dio), numero che simbolicamente dice pienezza, completezza. Ai brani che presentano ciascuno dei sette doni attribuiti allo Spirito, fa seguito una preghiera, sempre ispirata all'insegnamento del Pontefice.
Il libretto propone spunti di riflessione sul dono dello Spirito Santo valorizzando brevi testi tratti dai discorsi e dalle omelie di papa Francesco, soprattutto in occasione della Pentecoste; alcuni hanno un carattere colloquiale, altri vertono più direttamente sullo Spirito Santo come dono di Cristo risorto. Papa Francesco vuole indicare ai ragazzi che lo Spirito è un «compagno di viaggio», che cammina con noi nel ritmo della vita di ogni giorno. E indica loro una modalità concreta per conservare viva tale presenza: chiedersi al termine della giornata: «Che cosa ha fatto oggi lo Spirito Santo in me? Quale testimonianza mi ha dato? Come mi ha parlato? Che cosa mi ha suggerito?». Input per imparare a percepire Gesù presente nella storia mediante il dono dello Spirito Santo.
Papa Francesco esorta tutti i cristiani del mondo a riscoprire la bellezza della preghiera mariana: «Recitando l'Ave Maria, noi siamo condotti a contemplare i misteri di Gesù, a riflettere sui momenti centrali della sua vita, perché, come per Maria e Giuseppe, egli sia il centro dei nostri pensieri, delle nostre attenzioni e delle nostre azioni». E rivolgendosi particolarmente ai giovani afferma: «Questa preghiera mariana sia per voi, cari giovani, occasione per penetrare più a fondo il mistero di Cristo operante nella vostra vita»; agli ammalati dice: «Amate il Rosario, perché dia consolazione e senso alle vostre sofferenze»; agli sposi novelli lascia un augurio: «Il Rosario diventi occasione privilegiata per sperimentare quella intimità spirituale con Dio che fonda una nuova famiglia». Il Rosario con papa Francesco è un agile sussidio, una perla di spiritualità, che dà valore ai nostri passi quotidiani.
Un libro per esprimere in maniera fresca, colorata, dinamica, un affettuoso e motivato grazie a Papa Francesco. E' questo il contenuto di Semplicemente grazie, il libro-rivista che la Fraternità di Romena ha deciso di pubblicare in occasione del quinto anniversario dall’elezione di un Papa che sta cambiando profondamente la chiesa.
Semplicemente grazie riprende lo stile della rivista della fraternità proponendo un racconto corale cui partecipano con editoriali e interviste tante figure della cosiddetta chiesa di periferia, da Luigi Ciotti a Alberto Maggi, da Ermes Ronchi a Carlo Molari, ma anche tanti laici, da Moni Ovadia a Erri De Luca, da Grazia Francescato a Eraldo Affinati.
Ne esce un ritratto vivace e inedito non solo del Papa ma anche di un mondo: quello di cui fanno parte tante realtà di base della chiesa e non solo che vedono riconosciuto nelle parole e nello stile del Papa il proprio bisogno di una spiritualità aderente alla vita e di una chiesa vicina al Vangelo.
Il modo migliore per conoscere un autore è leggere i suoi scritti e questo è lo scopo di questo libro: conoscere meglio sant’Ignazio di Loyola attraverso la sua corrispondenza. Mentre altri testi presentano maggiori difficoltà per il lettore, le Lettere sono più accessibili, sebbene meno conosciute. La scelta delle lettere presentate non è certamente casuale. L’intento è dare un’idea del modo di procedere di Ignazio e fare emergere così differenti aspetti della sua personalità e della sua spiritualità.
Queste quarantacinque lettere, che coprono un periodo di vent’anni (1536-1556), propongono non solo un’immagine di Ignazio e del suo modo di procedere, ma mostrano anche come l’Ordine dei gesuiti crescesse rapidamente, quali fossero i problemi, come funzionasse la Chiesa e quale fosse il mondo di Ignazio.
Esercizi spirituali di sant'Ignazio di Loyola è un piccolo libro che ha avuto e sempre ha un influsso grande nella Chiesa. È l'unico libro sull'esperienza spirituale approvato da un Papa (Paolo III, 31.7.1548). Ma - propriamente parlando - non è un libro da leggere e neanche è un libro di spiritualità. Sono esercizi da fare! Ma il loro "meccanismo" non è di immediata comprensione. Chi vuole fare questi esercizi ha bisogno di una guida esperta, qualcuno che lo accompagni in un processo verso una scelta di vita, una scelta nella quale la fede ha un ruolo importante. La guida deve conoscere il cammino, allo stesso tempo deve essere molto discreta perché al centro dell'esperienza è il colloquio fra Dio e l'uomo: Dio che parla nelle mozioni interiori che si producono nell'affettività profonda quando si contempla la vita di Gesù narrata nel vangelo. Alla fine, sarà quello che dà consolazione spirituale a suggerire una buona scelta di vita. Lo scopo di questa nostra piccola opera è di fornire un'informazione chiara sugli Esercizi spirituali a coloro che li conoscono appena un po', come pure a quelli che hanno per essi un interesse genericamente culturale.
Questo libro intende aiutare il lettore a leggere attivamente i testi di Sant'Ignazio di Loyola. Leggere i testi di un autore è del resto il modo migliore per conoscerlo. Ignazio è vissuto nel Cinquecento, ciò significa che non sempre i suoi scritti sono facili da comprendere per un lettore del terzo millennio. L'aiuto di uno specialista non è un lusso, ma al contrario un valido e fertile accompagnamento. Il racconto di un pellegrino, gli Esercizi spirituali, La Deliberazione dei primi padri, le Costituzioni della Compagnia di Gesù, il Diario spirituale, alcune Lettere: il filo rosso di tutti questi testi qui presentati è il discernimento spirituale. In esso Ignazio aveva una grande esperienza e su di esso ha scritto alcune regole che sono, in certo senso, una vera e propria "formalizzazione" della sua esperienza. Ogni testo è accompagnato da alcune informazioni storiche circa la sua genesi e da un commentario come guida alla lettura. Al lettore attento che si avventurerà in questi testi apparirà a poco a poco una nuova immagine di Ignazio: più complessa, più vera, più sfumata.
Il testo affronta il complesso rapporto tra teologia dogmatica e teologia spirituale, attingendo al prezioso contributo del grande teologo inglese recentemente beatificato.
Il volume propone la rivisitazione di alcune parole chiave del discorso economico attraverso la prospettiva etica maturata nel contesto di The Economy of Francesco, a partire dal suo sviluppo nel 2020. Le riflessioni di giovani ricercatrici e ricercatori che partecipano al movimento internazionale EoF invitano i lettori a confrontarsi con gli strumenti concettuali alla base del pensiero economico dominante, ripensandoli in forme etiche, inclusive e pluraliste ispirate dall'esortazione mistica ricevuta da Francesco d'Assisi - va' e ripara la mia casa.
Un'originale interpretazione di "Lettera a una professoressa" che, a mezzo secolo dalla sua uscita, si presta a una rilettura in chiave sociologica. Concetti come "capitale culturale", "ideologia delle doti", "violenza simbolica", "habitus", "codici linguistici", ne costituiscono di fatto la cornice teorica. Depurando il priore di Barbiana dalle incrostazioni ideologiche che si sono andate sommando nel tempo, fino a falsarlo sublimandolo in una icona buona per tutti gli utilizzi, anche politici, sottolineandone l'eccezionale statura ma anche i, sia pur pochi, limiti, se ne ottiene una rappresentazione più vicina alla realtà, inquadrata nell'ambito della Chiesa fiorentina del suo tempo.