
Nel cinquantenario della nascita dello Stato ebraico questo romanzo ne ricorda la genesi tormentata. Nel maggio '48, mentre gli ebrei festeggiavano la nascita di Israele, gli arabi già si preparavano alla lotta. Questo romanzo racconta gli uomini, i drammi, i fatti di quella tragica stagione terminata con la nascita del nuovo stato.
Il primo volume delle opere di Boll presenta, in ordine cronologico, un'ampia scelta della sua produzione narrativa. Tra i testi proposti tutti i libri più significativi dello scrittore tedesco fino agli anni Settanta.
"Nessuno scrive al colonnello" costituisce un prezioso tassello di quel ciclo di Macondo che troverà la sua grande sintesi in "Cent'anni di solitudine". Il vecchio militare in attesa da quindici anni di una pensione che non arriva mai e che sacrifica persino i magri pasti per allevare un gallo da combattimento da cui si aspetta scommesse e guadagni, appartiene alla galleria di ritratti maschili di cui è ricco l'universo di Macondo. La sua semplicità ne fa uno tra i più riusciti personaggi dello scrittore.