
Frank e Sal Palermo sono i due figli maggiori di una famiglia di emigrati siciliani nella New York dei primi del Novecento. Frank, il più grande, ha ereditato la schiena dritta del padre, vuole lavorare e studiare sodo per diventare un grande uomo di legge ed essere rispettato come un americano vero. Sal è l'esatto contrario, pensa che non sarà mai accettato dagli americani ed è mosso da un'ambizione e un'energia incrollabili, che lo porteranno a diventare il mafioso più potente degli Stati Uniti. Tra loro resterà solo il legame del sangue, mentre la vita e le scelte che compiranno li porteranno a combattersi senza tregua: Frank schierato con la legge, Sal a guida della criminalità organizzata. Prima Famiglia è un romanzo avvincente e ricco di colpi di scena, che racconta la lotta senza quartiere di due fratelli alla conquista di un posto al sole nella terra dove tutti i sogni possono realizzarsi. Accanto a loro vivremo le emozionanti vicende degli altri membri della famiglia Palermo, in un paese pieno di pregiudizi verso gli emigranti italiani, dove li aspettano la miseria e le umiliazioni da cui credevano di essere fuggiti. Seguiremo personaggi indimenticabili come il padre Luigi, pronto a ogni sacrificio per dare un futuro ai suoi cari, ma senza scendere a compromessi con la Mano Nera, l'organizzazione criminale che gestisce la vita degli italiani a New York, o la madre Carmela, che cercherà disperatamente di preservare l'unione della famiglia. E poi i due figli minori: Nina, affascinata dal carisma di Sal ma troppo fragile per reggere la violenza di un mondo spietato, e Tony, destinato a diventare un grandissimo regista a Hollywood. Il primo film che girerà sarà proprio la storia dei Palermo: attraverso il suo sguardo scopriremo i segreti più inconfessabili della famiglia. Pietro Valsecchi ha scritto un grande romanzo, l'affresco epico di un tempo mitico e perduto, la New York tra il 1910 e gli anni del Proibizionismo, la nascita della mafia e la lotta della polizia per arginarne il potere. Prima Famiglia è struggente, appassionante, coinvolgente, un grande libro che parla degli unici temi che valga la pena raccontare: l'amore, la morte, i sogni, il destino.
Un viaggio spirituale oltre i confini della morte e del tempo. In questo romanzo che intreccia misticismo, teologia e riflessione filosofica, l'autore ci guida oltre i confini della morte, dissolvendo il limite tra cielo e terra, tra vita ed eternità. La trama esplora temi come la morte, la spiritualità e la fine del materialismo, sfidando le convenzioni della scienza e della fede. In un contesto dove scienza e religione si incontrano, il romanzo indaga i limiti della medicina, le esperienze di pre-morte e il mistero della coscienza umana, portando il lettore a riflettere sul destino dell'anima e sul nostro posto nell'universo. Nel cuore della storia, un gruppo di personaggi, ognuno con le proprie debolezze e virtù, si ritrova unito in un cammino spirituale condiviso. Le loro vite si intrecciano in un disegno divino, mostrando che ogni incontro e ogni esperienza è parte di un piano più grande. Ogni personaggio è una tessera di un mosaico che va oltre la semplice interazione umana. Questo libro è un viaggio di scoperta che invita a guardare oltre il quotidiano, ad abbracciare la trasformazione e ad aprirsi al mistero dell’esistenza.
Agli inizi del XII secolo, in Borgogna, un tranquillo villaggio viene sconvolto dalla scorreria di un esercito violento e sadico. Franchon viene rapita, portata in città e costretta alla prostituzione. Il suo amato Efrem, azzoppato da una freccia nemica e ormai inabile al lavoro, entra in abbazia e si appassiona alla pittura, scoprendo la forza della creatività e i prodigi del colore. Il giovane, incoraggiato dal saggio abate Odilon e circondato da un devoto gruppo di allievi, si lancia nella scommessa più difficile: rappresentare la vita della gente sulle immense superfici della cattedrale che Guinéfort, signore di Macôn, ha iniziato a costruire. Attraverso l'arte, Efrem vuole infondere speranza nell'anima dei fedeli, e indagare il senso della vita e il mistero della morte in una ricerca incessante dell'armonia e della bellezza. Franchon, lontana da lui, si cimenterà in un'impresa non meno ardua: la faticosa conquista della propria libertà. Un romanzo corale costruito su un impianto storico rigoroso, un'epopea dello spirito che affronta i grandi interrogativi di ogni tempo in un confronto serrato tra ascetismo e sensualità.
Candela vive in una famiglia di nove donne, dalla quale cerca di emanciparsi. Trova un lavoro in un negozio di pompe funebri, dove un giorno le viene affidato il compito di vestire il patriarca di una famiglia gitana. Preparando le spoglie, Candela trova mezzo chilo di diamanti nascosti nel bastone dell'uomo e, poiché nessuno sembra essere al corrente della loro esistenza, decide di tenerli per sé. Oltre alla ricchezza, la morte del gitano le offre l'occasione di conoscere il personaggio che ispira il titolo del romanzo: l'ultimo uomo selvaggio, la pura essenza della mascolinità, quel tipo di esemplare che la nuova cultura urbana sembra aver negato al desiderio di molte donne avide di emozioni forti.
Ulisse, Penelope e il figlio Telemaco sono una famiglia come tante altre, dove la divisione dei ruoli tra marito e moglie segue l'evoluzione dei tempi. Tocca alla "rampante" Penelope, allora, lasciare il marito tra pannolini e pappette, per dedicarsi alla carriera di stilista. Il suocero di Ulisse fonda una "Accademia della felicità", una sorta di scuola socratica in cui si risolvono i problemi quotidiani, in cui si cercano risposte ai piccoli, grandi quesiti della vita di tutti i giorni. Una satira sui libri di auto-aiuto, una meditazione sulla felicità e un omaggio al mondo classico. Ma soprattutto una riflessione sulla miseria e nobiltà della condizione umana.
Anno Mille. Un monaco deforme fa parlare di sé come della "perla di Reichenau". Incontrarlo cambia per sempre la vita di chi lo avvicina. Quell'uomo oltraggiato nel corpo fa scoprire le ferite nascoste della propria anima e, insieme, fa sentire che la vita può ricominciare. A dispetto delle apparenze, egli non ha paura di desiderare la felicità, dimostrando che a nessuno, in nessun momento, può essere impedito di alzare gli occhi verso il cielo".
Quando a vent'anni sentii don Giussani raccontare la vita di questo santo, mi invase una certezza che non mi ha più abbandonato: il cristianesimo è questo avvenimento che prende un uomo deforme e ne fa un uomo così, curioso di tutto, assetato di bellezza, intenso nell'affezione. Mentre la voce di don Giussani ripercorreva la vita di Ermanno, sentivo che finalmente avevo incontrato ciò che il cuore aveva sempre atteso: la possibilità di un'esistenza lieta, in cui niente sarebbe più stato contro di me, neanche me stessa, i miei limiti fisici e morali.
Anche Laura Vallieri ha avuto la vita investita da questa commozione e la restituisce in questo romanzo di cui è protagonista il grande monaco di Reichenau, la cui statura umana si riflette nei personaggi che gli gravitano intorno.
Mariella Carlotti
Laura Vallieri è nata a Milano. Insegna Lettere nelle scuole secondarie di primo grado. Il cielo è vicino è il suo romanzo d'esordio.
In un futuro non troppo lontano fatto di cyborg e veicoli volanti, la Chiesa cattolica è cambiata, trasformata da una riforma interreligiosa e umanitaria che ha vietato il segno della croce e la preghiera alla Madonna in nome dell’ecumenismo, della tolleranza e della fratellanza universale. La teologia è smart, proliferano i papi emeriti che si ritirano a vita privata, la basilica di San Pietro è divenuta il Tempio Numero Uno, i preti possono sposarsi con altri uomini e si sono visti riconosciuto canonicamente il diritto ad avere dei figli. Il nuovo corso della Chiesa del dialogo e della misericordia nasconde però un volto spietato e crudele: da qui nasce l’alleanza tra un monsignore, un giornalista e il comandante delle guardie svizzere per rovesciare una situazione ormai intollerabile. Riuscirà questo “piccolo gregge” di fedeli, alle soglie di un nuovo conclave, a combattere la buona battaglia e salvare la vera fede sulla terra?
Königsberg, 1813. Un noto medico viene chiamato d'urgenza dalla tenutaria del bordello più elegante della città perché aiuti due delle sue ragazze a partorire. Una ha un parto del tutto normale, mettendo al mondo una bambina, Henrietta. L'altra muore dando alla luce un bimbo che tutti immaginano morirà entro breve per la gravità delle sue condizioni di salute. Il piccolo invece dimostra da subito di possedere un'energia straordinaria, e sopravvive. I due bambini crescono insieme e tra loro si crea un legame strettissimo che non si spezza neppure quando, a dieci anni, vengono separati. Passeranno altri dieci anni fitti di avventure prima che si ritrovino e scoprano di amarsi di un amore straordinario, che nemmeno la morte riesce ad annientare.
San Pietroburgo, 31 dicembre 1899. Nella sua camera in affitto il giovane Rubasov riceve una visita da lui spesso sollecitata: quella del Demonio, pronto a fargli sottoscrivere il classico contratto per la cessione dell'anima. Però l'unico desiderio di Rubasov, giocatore incallito, è fare una partita a carte con il signore delle tenebre. Il brivido del rischio sarà la sua ricompensa. Lui perde e il Diavolo se ne va, ma l'alba del nuovo secolo ha in serbo una sorpresa per l'ancora confuso protagonista: il foglio firmato la sera precedente si rivela indistruttibile. Ha inizio così una serie di eventi che portano Rubasov all'apice del successo e poi, inevitabilmente, in rovina... ma senza poter morire.