
Darcy Archer lavora in una piccola libreria indipendente di Manhattan. È una sognatrice: non è disposta ad accontentarsi e a trentatré anni aspetta l'arrivo del Vero Amore, quello che abita nei suoi adorati romanzi. Un giorno di dicembre, sfrecciando in bicicletta per le strade innevate della città, travolge un uomo che le sbuca davanti all'improvviso. Quando Aidan Harris viene portato via dai paramedici, sul marciapiede rimangono il suo cane e un pacco misterioso. In preda ai sensi di colpa, Darcy fa di tutto per ricongiungere il cane, un adorabile husky di nome Bailey, al suo padrone e quando scopre che nell'incidente Aidan ha perso la memoria, le cose si complicano. Inizia cosi l'indagine di Darcy che, decisa ad aiutarlo a ritrovare la sua identità, si lascia trascinare da Bailey attraverso una New York natalizia, vibrante di luci e colori, fino a un lussuoso appartamento nell' Upper West Side. Qui raccoglie indizi preziosi sulla vita dello sconosciuto, che sembra fatta di viaggi esotici, sport estremi e bellissime donne, e trova la stanza dei suoi sogni: una biblioteca privata colma di preziosissime prime edizioni. Mettendo insieme le tessere del puzzle, la sua vivida immaginazione costruisce un ritratto di Aidan incredibilmente somigliante al suo uomo ideale. Ma le sue fantasie corrispondono alla realtà? E cosa succede quando la realtà è ben diversa da quanto sembra?
Potrebbe essere la storia di un'infanzia normale di un bambino degli anni Settanta. Con un po' più di verde a disposizione di oggi, giochi in cortile anziché davanti alla Playstation, merende dai nonni, il miracolo della televisione che diventa a colori, una famiglia allargata presente e variegata... e in parte lo è, anche se poi Hape Kerkeling è diventato un adulto un po' "speciale", forse il più famoso attore comico tedesco. E in parte no, perché nella vita di Hape bambino c'è una cesura segnata da un evento "indicibile": il suicidio della madre. Kerkeling racconta questa storia, che è una storia terribile, ma anche lieta, perché le figure femminili che lo hanno accudito, le nonne e le zie, hanno saputo dargli quell'amore di cui aveva bisogno e quella normalità a cui aveva diritto, e perché fra le macerie del suo "personale dopoguerra" Kerkeling ha salvato, per salvarsi, la sua innata vena comica e l'ha trasformata, da infantile e spensierata, in virtuosismo d'attore.
Quando, dopo lo sbarco in Normandia, Sam Hall viene rimandato a casa, dove lo attendono la moglie Jenny e il figlio appena nato Ned, dalla vita vuole solo tre cose: alcool, poker e prostitute. Il matrimonio ben presto va a rotoli e lui non trova di meglio che dileguarsi. Per molti anni Ned racconterà agli amici che il padre è morto, finché un giorno l'imprevedibile Sam si presenta a scuola e si porta via il figlio per il weekend. Al loro ritorno Jenny è fuori di sé e a Sam non resta che filarsela di nuovo. Dopo questo "eccitante" intermezzo Ned riprende la sua vita normale e solitaria, ma la tranquillità dura poco: a dodici anni viene catapultato in un mondo di bari e sale da bigliardo, di affari loschi e gioco d'azzardo. Un'infanzia e un'adolescenza turbolente che potrebbero fare di Ned uno sbandato e che invece lo rendono sempre più determinato a non seguire le orme paterne. E quando - ormai adulto - dovrà tornare a Mohawk per occuparsi ancora una volta di Sam, si riconcilierà con il proprio passato.
Edizione cartonata e illustrata di questa guida alla storia di tutti i potenfici. Versione in lingua inglese. Il libro costituisce un sintetico ma godibile manuale per conoscere i singoli Papi nel particolare, ma anche la variegata storia del pontificato più in generale. Il libro, disponibile anche in lingua inglese, è rivolto a tutti i fedeli e agli appassionati con l'intento di accendere nel lettore la curiosità per ulteriori letture di approfondimento.
Questa edizione dei due capolavori del reverendo e matematico Lewis Carroll, "Alice nel paese delle meraviglie" e "Attraverso lo specchio e quello che Alice vi trovò", illustrata dalle incisioni di John Tenniel, il più famoso disegnatore vittoriano, che potè consultare l'autore sul modo di interpretare le sue creature fantastiche. Le note di Martin Gardner e di Masolino D'Amico, poi, ci consegnano la favola di Alice in tutta la sua complessità: satira della società, specchio dell'infanzia che giudica il mondo degli adulti, saga dell'inconscio, storia di un incubo, bibbia dell'assurdo, rivolta contro la ragione.
A oltre un secolo dalla sua pubblicazione, Alice, come romanzo e come personaggio, conserva ancora intatta tutta la sua freschezza, incantando non solo i più giovani ma anche gli adulti, che nel suo mondo meraviglioso scoprono un altro sé, pronto a sfidare ardui giochi linguistici, entusiasmanti trucchi psicologici, situazioni impossibili che mettono in discussione la realtà e svelano l'irresistibile fascino dell'assurdo. In un romanzo in cui la sospensione dell'incredulità è d'obbligo, il gusto del gioco non può essere dimenticato e va riscoperto con occhi che sappiano guardare al di là del consueto. Perché qui è l'essenza della vita, e forse tra i sogni segreti di tanti c'è proprio la tana di un coniglio bianco in cui perdersi, uno specchio al di là del quale riscoprire la bellezza della vita reale. È letteratura per ragazzi? È un libro da leggere punto e basta. (Presentazione di Simona Vinci) Età di lettura: da 11 anni.
"In quella direzione" disse il Gatto "abita un Cappellaio; e in quella abita una Lepre Marzolina. Puoi andare a trovare l'una o l'altra, tanto sono matti tutti e due." "Ma io non voglio andare fra i matti" osservò Alice. Be', non hai altra scelta" disse il Gatto. "Qui siamo tutti matti. Io sono matto. Tu sei matta." Uno dei classici più affascinanti ed enigmatici rivive in una nuova edizione illustrata dalle raffinate tavole di Rébecca Dautremer. Per leggere e rileggere l'incredibile mondo di Alice in tutta la sua originalità e fantasia. Età di lettura: da 8 anni.
Nato come libro per bambini, ma letto e riletto anche dagli adulti, "Alice nel Paese delle Meraviglie" è un romanzo geniale: una storia fantastica e sottilmente satirica, in cui il magistrale intrecciarsi di invenzioni linguistiche, ribaltamenti di senso, trucchi logici e situazioni assurde stimola a guardare la realtà da punti di vista inusuali. Nel Paese delle Meraviglie, insieme ad Alice e attraverso i suoi occhi, incontriamo il Coniglio Bianco, il Bruco, la Lepre Marzolina, il Cappellaio Matto, il sonnolento Ghiro, il Gatto del Cheshire, la Regina di Cuori e una miriade di altre creature, rappresentate in tutta la loro stranezza dai disegni di John Tenniel. Seguendo Alice nelle sue paradossali avventure in questo mondo onirico sotterraneo, metafora dell'assurdità della vita adulta, sentiremo certamente stuzzicare la nostra curiosità e la sfida del ragionamento logico, ma arriveremo infine alla conclusione liberatoria che non per forza bisogna cercare sempre un significato, soprattutto se un significato non c'è. Età di lettura: da 7 anni.
L'Alice fece naufragio alla foce del Columbia River nel 1909. Era così bella e strana che qualcuno la fotografò. Piero ha 50 anni, è un giudice e vive in Sardegna. Sta per lasciare Lula innamorato di Candida. Ma si imbatte in Alice, nella sua foto, mentre si arrovella a cercare la password di un file privato di Lula. E la password è Alice. Il file è un diario. Dentro c'è una storia vecchia e incredibile, di Lula e del fratello Piero, morto prematuramente e considerato in famiglia quasi un santo. Piero vuole sapere. Vuole sapere della storia e dell'Alice. Perchè intestardirsi su un fatto del passato, ormai senza valore, può servire ad allontanare il futuro, oppure a farlo esplodere.
Scritte fra la stesura di "Menzogna e sortilegio" e "L'isola di Arturo", le poesie di "Alibi" sono ossessionate dall'io e dalla fatalità. Ma un altro registro, meno visonario, uno stile più lieto, barbaro e giullaresco fa di queste poesie un momento in cui Elsa Morante era allo zenit della gioia creativa. "Narciso" è un testo scritto nel 1945, rinvenuto in un quaderno di scuola dove la scrittrice annotava progetti e abbozzi. Da quel quaderno, alcuni testi confluiranno in "Alibi" altri in "Menzogna e sortilegio".
Sid Ali ha poco meno di vent'anni. Proviene da una famiglia proletaria algerina, dai casermoni di una delle tante periferie di Parigi. È bello, intelligente, raffinato lettore. Ha ucciso quattro donne ed è in un carcere di Lisbona, in attesa dell'estradizione. Scrive quindi la sua storia, "senza montaggio", in un torrenziale monologo in cui rivivono schegge di vita di periferia: il bullismo, la desolazione, i vagabondaggi a passo di hip-hop nei templi commerciali delle Halles. Straccione e orgoglioso, Sid Ali cura il suo corpo, si aggira come un dandy bello di rabbia. Inveisce dentro di sé contro la volgarità della società dello spettacolo e, al tempo stesso, vorrebbe esserne l'unica star.
Alzi la mano chi, da adolescente, non è mai stato costretto da un amico con la passione della musica ad ascoltare centinaia di volte un suo pezzo inedito o ad assistere a ogni sua esibizione pubblica: alla fine non c'era passaggio di accordi che non conosceste a memoria, imprevisto che non foste in grado di prevedere. E voi sempre lì, sotto il palco. Con uno sguardo complice rivolto all'insù e la convinzione che se lui ce l'avesse fatta, per un indefinibile riflesso, parte di quella vittoria sarebbe stata anche vostra. Cesare Cremonini, bolognese fino al midollo, è sempre stato "quello sul palco" sin da quando, undici anni e tanta voglia di libertà, era costretto a esibirsi al pianoforte di casa davanti agli amici dei genitori. In questo libro sincero, ironico e commovente, ci racconta il suo percorso, che ha il sapore di una piccola fiaba moderna, con tutte le sue magie. La scoperta della musica grazie a due miti baffuti - suor Ignazia e Freddie Mercury -, la nascita quasi miracolosa delle canzoni, la lotta per realizzare i propri sogni quando tutti spingono perché il ragazzo metta la testa a posto. E poi i momenti difficili, i guai, le sofferenze. Fino all'incontro importante, quello che darà una svolta alla storia. E il ragazzo bolognese, incredulo ma più determinato che mai, a soli diciannove anni, si ritroverà a volare in vetta alle classifiche, con ai piedi le stesse ali che, in sella a una Vespa, lo continuano a portare sui colli della sua città.