
Il 20 gennaio 1936 muore Giorgio V e gli succede suo figlio Edoardo VIII, il re più amato e ammirato di tutta la storia britannica. Qualche mese più tardi Edoardo si vede però costretto ad abdicare. Il governo, la Chiesa anglicana e la stessa famiglia reale non approvano la sua intenzione di contrarre matrimonio con Wallis Simpson, un'americana di umili origini e con due divorzi alle spalle. In tutto il paese la commozione è assoluta: per la prima volta nella storia, un sovrano rinuncia al trono per amore di una donna. Gli succede suo fratello Bertie, re Giorgio VI. Edoardo, privato di tutti i suoi titoli, deve abbandonare l'Inghilterra, e quattro mesi dopo sposa Wallis Simpson in Francia. Il giorno delle nozze riceve una lettera da suo fratello con la quale Bertie gli comunica di aver proibito che Wallis riceva il trattamento di altezza reale, che pure le spetterebbe dopo il matrimonio. Edoardo non gli perdonerà mai quest'umiliazione.
Chi non ha mai sognato di saltare sul primo aereo e lasciarsi tutto alle spalle? Leonie, capelli rossi e cuore irlandese, l'ha appena fatto. Se ne è andata da Dublino mandando a monte il matrimonio, ed è volata nell'incantevole e libera San Francisco dei cable car, delle otarie che prendono il sole sul molo, dei cieli azzurrissimi e frizzanti, per provare a iniziare da capo in un luogo dove nessuno sa chi è, né conosce il suo segreto. Ma ad aspettare Leonie c'è una storia misteriosa, racchiusa in un cofanetto di legno che trova per caso nella casetta in stile vittoriano con vista sul Golden Gate che ha preso in affitto. Il cofanetto è pieno di lettere d'amore, tutte indirizzate a una certa Helena, e tutte si chiudono con un'identica frase: li prego, perdonami. Chi è quest'uomo così gentile, dolce e disperato che le firma? E perché le lettere sono ancora lì, dimenticate? Commossa dalle parole toccanti e vere che si ritrova a leggere. Leonie si imbarca nell'impossibile tentativo di rintracciare la destinataria di un amore passato. E, forse, ricostruendo la storia d'amore di due sconosciuti riuscirà a fare i conti con la propria. In questo nuovo libro di Melissa Hill tornano lo humor leggero, le amicizie luminose che resistono alla distanza, la curiosità delle ragazze che fa sempre girare il mondo. E, naturalmente, l'amore, più forte che mai.
Turchia, 1919. La prima guerra mondiale è finita, ma per Joshua Connor le battaglie continuano. Dalla nativa Australia, mosso da una promessa, è arrivato a Gallipoli, dove si è consumata una delle battaglie più sanguinose. Quella che gli ha portato via i suoi tre figli. La promessa, fatta alla moglie sulla sua tomba, è quella di ritrovarli e riportarli a casa, per dare loro una degna sepoltura. Joshua è un agricoltore, sa ascoltare la terra, sa trovare l'acqua nelle sue profondità - così cercherà di sentire il richiamo dei suoi ragazzi in quel luogo devastato dalla guerra. I suoi unici amici in terra straniera saranno il piccolo Orhan e la sua affascinante e infelice madre Ayshe, che gli offrono alloggio nell'albergo di famiglia, a Istanbul, allora ancora Costantinopoli. Sarà l'incontro con un ufficiale dell'esercito turco a offrirgli una svolta. Joshua scoprirà grazie a lui che il più grande dei suoi figli potrebbe essere ancora vivo. Comincia così un viaggio nel cuore dell'Anatolia - alla ricerca del figlio perduto, e della risposta alla domanda: se è ancora vivo, perché non è tornato a casa? Sullo sfondo di una Istanbul dolente e bellissima, una storia epica e travolgente. Il romanzo ufficiale del film "The Water Diviner", l'esordio alla regia di Russell Crowe, che interpreta il protagonista.
From the prize-winning screenwriter of The Theory of Everything and Darkest Hour, The Two Popes is a fascinating, revealing and gripping tale of two very different men whose destinies converge with each other - they both live in the Vatican - and the wider world.
On 28 February 2013, a 600-year-old tradition was shattered: the conservative Pope Benedict XVI made a startling announcement. He would resign. Reeling from the news, the College of Cardinals rushed to Rome to congregate in the Sistine Chapel to pick his successor. Their unlikely choice? Francis, the first non-European pope in 1,200 years, a one time tango club bouncer, a passionate football fan and a man with the common touch.
How did these two men become two of the most powerful people on Earth?
What's it like to be the Pope?
What does the future hold for the Catholic Church and its 1 billion followers?
The Two Popes is a dual biography that masterfully combines these two popes' lives into one gripping narrative. From Benedict and Francis' experiences of war in their homelands - when they were still Joseph and Jorge - and the sexual abuse scandal that continues to rock the Church to its foundations, to the intrigue and the occasional comedy of life in the Vatican, The Pope glitters with the darker and the lighter details of life inside one of the world's most opaque but significant institutions.
William Sandberg ha dedicato la vita alla lotta contro il caos, al trionfo della logica e dell'ordine, mettendo al servizio dell'esercito il suo incredibile genio matematico. Ai tempi della guerra fredda era uno dei massimi esperti mondiali nella decifrazione di codici; oggi, a poco più di cinquant'anni, è già pensionato: buona parte del lavoro in cui eccelleva può essere svolta da un banale computer in vendita al supermercato. Ma non è questo il problema. Il problema sono certi pensieri, neri e pesanti, che fanno male e lo trascinano sempre più giù, là dove l'esistenza non ha più senso. Il giorno in cui decide di dire addio a questo mondo, Sandberg vi si risveglia suo malgrado, e per ben due volte. La prima, è in un letto d'ospedale, dove i medici cercano di rimetterlo in sesto dopo il tentato suicidio; a salvarlo è stata la sua ex moglie, Christina, che nonostante tutto continua a preoccuparsi per lui. La seconda, è a bordo di un aereo, diretto in un luogo che non gli è dato conoscere, rapito da uomini dal fare né ostile né amichevole. Dicono di appartenere a un'organizzazione segreta che agisce per la sicurezza internazionale. Dicono di essere a conoscenza di una minaccia letale per il genere umano. Quello che non dicono è che hanno tenuto nascosto questo segreto per troppo tempo, e ora potrebbe essere troppo tardi. William Sandberg è la loro ultima speranza. Perché la chiave del mistero si cela in un luogo inaccessibile a qualunque macchina...
Avete mai incontrato il Leccanomi o il Tirainlungo? O l'Appaltadolori e la Filaguai? O la Sultanomane e il Bentistà? Mah... Per mettere in chiaro le cose e constatare che dietro nomi tanto inusitati si celano molte nostre vecchie conoscenze, oltre a un discreto numero di esseri fantastici e insieme plausibili, occorre sfogliare le pagine di questo libro, fra i più "leggeri" di Canetti. Vi si trovano non già una galleria di ritratti morali, ma un album di fisionomie auditive, altrettanto spiccate e inconfondibili di quelle visive. Qui è all'opera un implacabile ascoltatore, il Testimone auricolare, che, se "non affatica la vista, in compenso ha un udito tanto più fine", prende nota di tutto ciò che sente e lo trasforma in personaggio.
Il racconto di un uomo nato nelle gelide steppe siberiane e ossessionato dalla favolosa Atlantide, e della sua eccezionale nonna materna, Charlotte, fonte inesauribile di storie. Figlia di una famiglia francese trasferitasi in Russia nel 1903, poco dopo la visita dello Zar Nicola II a Parigi, Charlotte, una donna colta, nostalgica della città e dei suoi caffé, racconta al nipote, figlio dell'era poststalinista, cose stravaganti lette da vecchi giornali che occulta in una valigia; ma racconta anche favole, recita poemi in francese, mostra vecchie foto che portano il nipote lontano dalla misera realtà e che lo convincono che Atlantide esiste e che merita di essere conquistata.
Mancano poche settimane a Natale e al municipio di Stoccolma si festeggiano i premi Nobel. Inviata della Stampa della Sera, anche Annika Bengtzon partecipa al ricevimento, e mentre segue gli ospiti nelle danze, da cronista a caccia di notizie diventa testimone chiave di omicidio: la musica è interrotta da due spari, e il premio per la medicina cade a terra seguito dalla donna che balla con lui, colpita al cuore. Costretta al silenzio stampa, Annika non si lascia intimidire e decide di seguire comunque le indagini e scavare nel mondo della ricerca scientifica, dominato da logiche dettate da gelosia, avidità e sete di potere. La sua inchiesta la porta sulle tracce di un misterioso testamento lasciato da Alfred Nobel, l'uomo che desiderava promuovere la pace e il progresso, e che, per ironia della sorte, con il suo lascito sembra continuare a suscitare rivalità, violenza e morte. Sempre attenta alle dinamiche sociali, Liza Marklund è tra gli autori di genere scandinavi più affermati e di successo, la sua eroina Annika Bengtzon una vera protagonista dei nostri giorni. Professionista ambiziosa che non cede a compromessi, Annika è anche una madre e una donna, che come tutti diventa insicura quando si muove nel territorio confuso dell'amore e dell'amicizia e mostra i suoi lati più teneri e umani nella sua lotta alla ricerca di un equilibrio tra lavoro e famiglia. «Scrivo di qualcuno con cui posso identificarmi, che dà il massimo in tutto quello che fa, che ha difetti e debolezze ma è credibile. Scrivo di qualcuno che ha sconfitto l'ansia e la paura con cui io continuo a combattere e che mi fa credere che tutto è possibile» Liza Marklund
Questo "Testamento" riprende il testo di "Conversazioni con Dominique de Roux", editore e scrittore francese, pubblicato nel 1968 un anno prima della morte di Gombrowicz. Lo scrittore spiega per la prima volta i suoi itinerari creativi, svela le radici polacche della sua opera, si interroga sui fantasmi che la popolano e sulla ricerca formale. La sua morte ha reso quest'opera un vero e proprio testamento filosofico ed estetico che nasconde la chiave di lettura per entrare nel suo mondo, per comprenderne la genealogia, per svelarne gli arcani e reperirne gli archetipi. "Per la nostra conoscenza di Gombrowicz - scrive Claude Bonnefoy - il gioco tra conversazioni e lettere è fondamentale. Leggiamo un libro e, nello stesso tempo, la sua storia".