
Il libro è il secondo volume della saga familiare contemporanea di Mimmi Cassola.
Non è dato oggi di amare se non si ritiene preliminarmente che l'amore sia ormai impossibile o almeno condannato". Così scriveva Elémire Zolla un quarto di secolo prima che la sua teoria della mania amorosa imperniata sulla figura della Sposa celeste prendesse forma ne "L'amante invisibile". "Chi - domanda Zolla - fa zampillare gli alberi della vita? Irraggiungibile ma onnipresente, Lei, Natura sempre mutevole, intelligente in modi a noi preclusi, rigorosa e dissipatrice, che ci impone di fremere di desiderio, di illuderci, e che, se proviamo a disingannarci, ci punisce, in noi non tollera la tiepidezza. In una donna mortale si può incarnare, offrendoci la sua pace, che include la trepidazione e il dolore".
Fosco Maraini (Firenze, 1912) è certamente fra quei protagonisti della nostra vita culturale che più sfuggono ad una classificazione precisa. Antropologo, fotografo, orientalista, scrittore, grande viaggiatore, Maraini è soprattutto la felice incarnazione di un'idea di uomo che stenta a sopravvivere in un'epoca come la nostra, dove sembra che non si possa essere nessuno se non si possiede una collocazione precisa, un proprio biglietto da visita esistenziale. E forse questa è la ragione principale per cui Maraini resta, in fondo , e nonostante il fatto che sia così facile imbattersi nei suoi libri, nei suoi articoli, nelle sue fotografie, un personaggio ancora per molti versi sconosciuto.
“Solo uno scrittore di razza può arrischiarsi a scrivere della propria madre” diceva Papini. Gianfranco Svidercoschi si è cimentato nell’impresa di raccontare – in questo libro lieve ed essenziale - l’avventura umana di sua madre. E la racconta così come l’ha vissuta, o almeno come la ricorda.
Una storia molto semplice, straordinaria per la sua normalità. Una storia comune a tante donne che silenziosamente hanno portato e continuano a portare sulle spalle – e nel cuore – le sofferenze, le contraddizioni e le gioie della vita. In queste pagine intense e tenere ogni donna e ogni uomo possono specchiarsi. E ritrovarsi (dalla IV di copertina).
Gloria lavora in un'agenzia di pubblicità, in una grande città del nord Italia. E' una single assillata dalla dieta, circondata da amiche sposate o, più o meno felicemente, fidanzate. Nel suo diario registra gli eventi tragicomici della giornata: in primo piano la vita sentimentale, dominata dallo stupendo Giulio Righi. E poi il lavoro dell'agenzia pubblicitaria, i trabocchetti delle colleghe invidiose, il "coro" delle amiche e degli amici del cuore di Gloria: Daniela, fidanzata con un uomo sposato; Cinzia in procinto di sposarsi; Dario, detto "il divino"; la zia Nora, single attempata...