
Dal volo silenzioso di un barbagianni, scoperto per avventura in una casa diroccata della campagna senese, inizia un cammino di meraviglie: la conoscenza progressiva e profonda degli animali, degli uccelli. Un percorso libero verso un mondo più semplice del nostro. Un ritratto in un esterno con animali, un'autobiografia ricca di ricordi: dall'infanzia, alla vita di coppia, alle relazioni e alle amicizie, il tutto punteggiato da personaggi divertenti e indimenticabili. La storia di una donna, la sua gioiosa conquista del mondo circostante e di se stessa.
La storia di Zeno Cosini, inetto a vivere: una specie di marionetta tirata da fili che quanto più egli indaga, gli sfuggono. Una coscienza inutile a mutare un destino che sembra ineluttabile. E' il capolavoro di Svevo, la prima storia italiana dove entra prepotentemente in scena la psicanalisi come coprotagonista; forse il più grande romanzo del Novecento italiano e uno dei maggiori della letteratura europea del XX secolo.
Il libro è il secondo volume della saga familiare contemporanea di Mimmi Cassola.
Non è dato oggi di amare se non si ritiene preliminarmente che l'amore sia ormai impossibile o almeno condannato". Così scriveva Elémire Zolla un quarto di secolo prima che la sua teoria della mania amorosa imperniata sulla figura della Sposa celeste prendesse forma ne "L'amante invisibile". "Chi - domanda Zolla - fa zampillare gli alberi della vita? Irraggiungibile ma onnipresente, Lei, Natura sempre mutevole, intelligente in modi a noi preclusi, rigorosa e dissipatrice, che ci impone di fremere di desiderio, di illuderci, e che, se proviamo a disingannarci, ci punisce, in noi non tollera la tiepidezza. In una donna mortale si può incarnare, offrendoci la sua pace, che include la trepidazione e il dolore".
Fosco Maraini (Firenze, 1912) è certamente fra quei protagonisti della nostra vita culturale che più sfuggono ad una classificazione precisa. Antropologo, fotografo, orientalista, scrittore, grande viaggiatore, Maraini è soprattutto la felice incarnazione di un'idea di uomo che stenta a sopravvivere in un'epoca come la nostra, dove sembra che non si possa essere nessuno se non si possiede una collocazione precisa, un proprio biglietto da visita esistenziale. E forse questa è la ragione principale per cui Maraini resta, in fondo , e nonostante il fatto che sia così facile imbattersi nei suoi libri, nei suoi articoli, nelle sue fotografie, un personaggio ancora per molti versi sconosciuto.

