
Ci sono tanti modi per diventare grandi. A volte è un sentiero diritto, fatto di cadute e risalite, dove c'è sempre una mano a cui aggrapparsi. Per Alba, dieci anni, crescere è uno scarto brusco, da una vita di presenze, di giochi, di abbracci, a una di assenze. Del padre che muore in circostanze tragiche e della madre che si rinchiude nel proprio dolore, cullandolo come se allontanarsene significasse perdere i ricordi, il proprio passato, se stessa. E allora Alba capisce che crescere significa scomparire, non farsi trovare, camminare in punta di piedi, senza toccare e farsi toccare, per non disturbare il mondo. Guarda la vita da dietro a un vetro, studia, comincia a lavorare facendo le pulizie per mantenere la madre nella clinica in cui è stata ricoverata. Lavora negli spazi dove vivono gli altri, quando le persone non ci sono, colma il vuoto immaginando vite diverse dalla sua. Vite vere. È l'incontro con Roger a incrinare il vetro, fino a frantumarlo. Insieme a lui Alba intraprende un viaggio che la porterà lontano, dalle assenze e dai ricordi, dalla paura di soffrire ancora. Sarà un viaggio, reale e figurato insieme, di scoperta di se stessa, dell'amore, di un mondo che non credeva esistesse. Sarà una vera e propria rinascita.
C'è un uomo, solo, davanti a un lago. È giovane, ma si sente vicino alla morte. Le onde del lago sembrano onde di memoria. A ogni ondata corrisponde un ricordo. L'uomo è Catullo, il lago è il lago di Garda. Catullo ripercorre le tappe principali della sua breve vita: l'apprendistato presso il suo maestro, Valerio Catone; l'incontro con Cesare; le avventure con gli amici poeti Lucrezio e Anser; la ricerca dell'imprendibile Camerio; ma, soprattutto, rievoca le fasi alterne del suo amore travolgente per una donna sposata, una donna dai due nomi, Clodia e Lesbia. Un amore che ha conosciuto l'esaltazione più alta e la disperazione più nera e che, alla fine, lo ha spinto a cercare la fuga, via da Verona, via da Roma fino all'assolata Bitinia, sulle rive di un mare lontano. Lì una giovane prostituta pare indicargli una via di salvezza, una forma possibile di redenzione. Un romanzo che non è una ricostruzione storica, ma un sogno sulla figura di Catullo, intessuto di mille citazioni, allusioni, riecheggiamenti per avvicinarsi sempre più alla sostanza poetica di questo enigmatico e affascinante autore.
Nell'arco di pochissime ore - giusto il tempo per un uomo e una donna, amanti da tempo, di incontrarsi in un celebre caffè romano e di recarsi poi a una festa - sono concentrati la vita e il mondo di Clemente, socialista disincantato, ex potente che sta vivendo l'ora del declino e della sconfitta.
Un prete ragazzo e una regina bambina. Lo scenario solennemente operaio del porto di Genova e quello solennemente primitivo di un'isola sperduta nel Pacifico. Due vite si sfiorano alle miracolose altezze dell'innocenza e della giovinezza sopra i paesaggi del secolo, le ferite della storia, l'invadenza del caso. E a segnare l'umana avventura della moltitudine di personaggi che si muovono intorno, il passo inconfondibile della speranza.
La vicenda è quella di una donna sola, piena di interessi, affetti, curiosità, a tratti appesantita da ricordi e rimpianti per amori passati e perduti. Una donna matura, che si prende cura del vecchio padre così come delle amiche immalinconite da divorzi recenti o prossimi a venire. Si alternano nel romanzo le meditazioni solitarie della protagonista, i ricordi e le nostalgie, i paesaggi urbani deteriorati e le realtà sociali che la feriscono, gli incontri fortuiti con la vita parallela degli extracomunitari, le difficoltà degli anziani e di tutti coloro che vivono condizioni di emarginazione.
Un uomo che ha passato i quaranta viene accolto in una "casa assistita" nel centro di una grande città: dice di chiamarsi Antonio Cane. Le sue cartelle cliniche, false ed esagerate, lo ritraggono come uno psicopatico, ma vero è il suo tormento amoroso per una donna sposata che ricambia il suo amore in modo ambiguo e sfumato. In realtà in questa casa assistita si nasconde un uomo dal passato inquietante e Cane ha il compito di intercettarlo. Orsini, l'uomo che cerca, è una spia come lui, ha un passato feroce che coincide con il passato più oscuro del nostro paese.
Dal volo silenzioso di un barbagianni, scoperto per avventura in una casa diroccata della campagna senese, inizia un cammino di meraviglie: la conoscenza progressiva e profonda degli animali, degli uccelli. Un percorso libero verso un mondo più semplice del nostro. Un ritratto in un esterno con animali, un'autobiografia ricca di ricordi: dall'infanzia, alla vita di coppia, alle relazioni e alle amicizie, il tutto punteggiato da personaggi divertenti e indimenticabili. La storia di una donna, la sua gioiosa conquista del mondo circostante e di se stessa.
"Questi sono racconti scritti nell'arco di vent'anni, poi riscritti a lungo per tenermi occupato e vedere che cosa succede... Sono racconti di studenti e di girovaghi, di qualcuno che vuole diventare santo nel deserto e qualcun altro che si perde correndo dietro alle voci, d'un ragazzo che corteggiava sua mamma e d'un mendicante che diceva di aver parlato con Dio. Poi c'è la storia della prima volta che sono sbarcato in America, la storia di una celebre modella, e infine il racconto di Cevenini e Ridolfi che si perdono in Africa." (G. C.)
Ora con tenerezza, ora con sensualità, nostalgia, rimpianto, struggimento, rancore, ferocia o delirio, diciassette personaggi maschili attraverso diciassette lettere ad altrettante figure femminili, tessono i fili di un'insolita trama narrativa fatta di cerchi concentrici che paiono allargarsi nel nulla, povere voci monologanti forse avide di una risposta che non potrà mai venire. Ad esse risponde infine, raccogliendo le diverse vicende in un romanzo epistolare polifonico, una voce femminile distante, implacabile e allo stesso tempo colma di pena per loro. L'insieme è un percorso tra le passioni umane dove l'amore è l'illusorio punto centrale, in realtà punto di fuga che conduce verso le zone più oscure dell'animo.
"Senior service è una sigaretta inglese (sul pacchetto c'è un vascello bianco in campo blu), ma è anche una storia di famiglia. Non è una biografia nostalgica, e non passerebbe come romanzo di formazione. E' semplicemente la storia più speciale che conosco" (C. Feltrinelli). Giangiacomo Feltrinelli, editore con "la testa fra le nuvole e i piedi per terra". L'infanzia, il legname di famiglia, il dopoguerra, la militanza nel PCI, lo spirito del "fare le cose", la nascita della casa editrice fino alla lotta armata, le minacce, la fine. Una biografia che ripercorre un periodo importante della nostra storia.