
"Racconti ambigui" è l'esordio letterario di Enzo Siciliano. In occasione del suo settantesimo compleanno, ne viene riproposta una versione integrale e completamente rinnovata. L'introduzione di Massimo Raffaeli e una riflessione dello stesso autore su quegli anni, consentono di comprendere tutto il fervore intellettuale che ha coinvolto i protagonisti della cultura del Novecento italiano. Il confronto con la neoavanguardia, gli incontri con Moravia, Pasolini, Bassani, Gallo, Bertolucci e Debenedetti non sono stati altro che l'opportunità per Siciliano di riuscire a trovare la propria dimensione umana e intellettuale all'interno di una realtà molteplice. Ed è proprio da qui che nascono gli inquietanti ritratti psicologici di Siciliano.
Questo volume contiene gran parte dei racconti scritti da Moravia tra il 1927 e il 1951, già variamente distribuiti in raccolte più brevi. I primi risalgono agli anni in cui Moravia lavorava al suo primo romanzo "Gli indifferenti" (1929) e denotano la maturità tecnica ed espressiva dell'autore.
Questo volume, che raccoglie i racconti di Tabucchi del decennio 1981-1991 (Il gioco del rovescio, Piccoli equivoci senza importanza, L'Angelo nero) oltre ai racconti sparsi Il gatto dello Cheshire e Vagabondaggio, è arricchito da due racconti inediti di recentissima scrittura sul tema del trascorrere del tempo (I morti a tavola e Il penoso caso del signor Silva da Silva e Silva) che costituiscono l'anticipazione di una nuova raccolta ancora in fieri. Nella narrativa tabucchiana di quegli anni il rebus, l'equivoco, il rovescio e il mistero, come ha scritto Flavia Brizio-Skov tendono a sovvertire l'idea di un universo razionale, dove nulla è sicuro e dove risulta evidente l'impossibilità di arrivare a un'unica verità.
Nei due estremi e intensi anni di vita Tomasi di Lampedusa mise insieme oltre al Gattopardo, anche tre racconti e uno scritto autobiografico: La gioia e la legge, La Sirena, I gattini ciechi e Ricordi d'infanzia.
La scrittura di Alain Elkann cattura un universo di personaggi e sentimenti che, storia dopo storia, dà vita a un mondo variegato e profondo, imprevedibile e misterioso, un viaggio di cui si conosce solo l'inizio. Questi racconti, scritti nell'arco di quarant'anni e ora raccolti con quattro inediti americani, alternano come in un intarsio la rapidità dello scatto fotografico e il respiro del romanzo breve. Il filo rosso che li unisce è il mistero della vita, il paradosso e l'incertezza che la governano, e la ricerca continua dell'amore che muove adulti e bambini nelle loro passioni e nei loro diversi destini. Una lunga odissea di personaggi che vivono i loro sogni, le loro paure e illusioni attraverso cammini diversi, che rivelano il fascino irresistibile della vita raccontata come una favola senza fine.
Si può vendere la propria esistenza, con tutto quel che c'è dentro? Quando scopre la storia di un ventenne australiano che mette in vendita la sua vita su eBay per seimila dollari, Lucien decide di fare altrettanto. Sente che le sue giornate gli vanno strette e prova perciò a liberarsene. Le offre a Filippo, incontrato per caso: raduna fotografie e ricordi, segnala abitudini, presenta nemici e amici, compresa la Signorina F., che ancora gli ronza in testa. Lucien se ne va, portando con sé solo un quaderno dalla copertina nera. Filippo comincia a vivere la vita dell'altro, a farla sua, con disinvoltura e imprudenza, fino al punto di innamorarsi della Signorina F. Le cose si complicano, Lucien e Filippo vengono travolti dalle conseguenze del loro stesso azzardo. Il vecchio "proprietario" della vita in vendita, da lontano, si accorge di non avere dato il prezzo a troppe cose: a certe mattine di domenica, a una neve arrivata all'improvviso, a una storia d'amore che non è stata. Alla donna che lo ha messo al mondo, a cui non ha mai potuto chiedere della notte in cui è nato. Una storia sulla forza oscura delle radici, sul patto profondo che ci lega a noi stessi.
In questo libretto, Rita Levi Montalcini, con Giuseppina Tripodi, racconta la scuola ai ragazzi.
Con "La rabbia e l'orgoglio" Oriana Fallaci rompe un silenzio durato dieci anni. Lo rompe prendendo spunto dall'apocalisse che la mattina dell'11 settembre 2001, non molto lontano dalla sua casa di Manhattan, disintegrò le due Torri di New York. Preceduto dal clamore che la parte pubblicata dai giornali in Italia e all'estero suscitò diciotto giorni dopo l'immane tragedia, il libro si presenta nella sua versione originaria e integrale. Il volume è accompagnato da un cd audio che contiene l'intervento di Oriana Fallaci sull'antisemitismo.
Oksana Leykova era bella, bella da morire. Sua nonna glielo diceva sempre: "La tua bellezza non ha prezzo, perciò la sconterai sempre e dovunque". Ma non avrebbe mai pensato di doverla pagare con la sua stessa vita, e proprio quando finalmente aveva incontrato l'amore, quello vero. Alvise Guarnieri, quarantenne e separato, è il sostituto procuratore di turno della cittadina di provincia di Ardese la sera in cui Oksana Leykova viene trovata morta. Il caso è suo. Ma appena inizia a indagare con l'aiuto del maresciallo Alfano, suo filosofico braccio destro, scopre dietro l'omicidio della ragazza un intreccio di rapporti economici e politici, tra poteri locali, mafie ed esponenti istituzionali. Le pressioni sul magistrato sono forti e contrastanti: chi vorrebbe l'insabbiamento dell'indagine, chi si gioverebbe del processo spettacolo... Sebbene le interferenze arrivino anche a minacciare la sua vita privata, Guarnieri andrà avanti, fin dove possibile, sino a quando i meccanismi della Giustizia glielo consentiranno. Ma coprotagonista del romanzo è proprio la Procura, con i suoi personaggi ai quali ci si affeziona subito, tanto da voler seguire ciascuno di loro: il magistrato furbo che scarica sui colleghi, l'autista tuttofare, il vecchio pazzo che si costituisce almeno una volta alla settimana, gli amanti del bagno del quinto piano, gli spacciatori di mozzarelle fresche nei garage...
Tutto dovrà risolversi in cinque round. Su un ring improvvisato all'interno di un hangar fatiscente si sta svolgendo un combattimento clandestino. Nessun colpo è escluso, nessuna regola può fermare i due avversari che puntano solo all'annientamento reciproco. Uno scontro definitivo tra due uomini costretti dalla vita e dalle circostanze a salire su quel quadrato e a combattersi senza pietà. Perché solo chi vincerà potrà tornare a casa. Contemporaneamente, un'altra battaglia, quella per il controllo dei traffici illeciti delle zone più ricche di Roma (il nord e il centro), sveglia la Capitale con un «Capodanno di sangue». I titoli dei giornali lanciano la notizia che in città, in una sola notte, sono stati messi in fila undici cadaveri. Undici ammazzati. La risposta dello Stato, con una raffica di arresti e l'annuncio della decapitazione del cartello criminale che controlla una grossa fetta della città, non convince però il commissario Avitabile: la faccenda non è chiusa. Sa che quella carneficina rappresenta solo il primo tempo di una guerra che ben presto insanguinerà l'intera Roma, trasformandola in terra di nessuno. Scandito dai ritmi del combattimento, evento in cui convergeranno i destini di tutti i protagonisti, «Quinto round» è il racconto di una guerra quotidiana, quella che viviamo ogni giorno nelle nostre città, combattuta in silenzio da personaggi non sempre limpidi, costretti a muoversi in bilico, lungo il confine ambiguo del legale e dell'illegale, del giusto e dello sbagliato e, in definitiva, del bene e del male.