
13 ottobre 1307: in Francia, un feroce rastrellamento conduce in carcere, alla tortura e al rogo migliaia di uomini: sono i Templari. 16 luglio 1918: in Russia lo zar Nicola II, la zarina Alessandra e i loro cinque figli vengono trucidati. 13 maggio 1981: in piazza San Pietro Giovanni Paolo II viene gravemente ferito da alcuni colpi di pistola. Quale oscuro legame unisce questi eventi storici, così diversi e lontani nel tempo? Estate 1999: la Queen of Atlantis, la più grande nave da crociera, parte per un viaggio in giro per il mondo. Quali segreti nasconde la nave? Osvald Breil e Sara Terracini hanno a che fare questa volta con la minaccia rappresentata da una potente setta, così segreta che nemmeno il Mossad ne ha notizia.
Torino, 1799. Una serie di efferati omicidi, apparentemente legati agli ambienti esoterici e a una misteriosa loggia massonica, sta terrorizzando la città sabauda, occupata dagli austriaci. Sui crimini indaga un professore di filosofia, Eugenio Caffarel, ritrovatosi suo malgrado a lavorare come poliziotto, proprio a causa degli sconvolgimenti provocati dalle guerre. Il Cairo, Egitto. All'ombra delle piramidi, pochi giorni dopo la scoperta della stele di Rosetta, un altro antico segreto riaffiora dalle sabbie del deserto. Un segreto che fa gola a molti e che lo scrittore Conon de Solis, giovane ufficiale dell'esercito napoleonico ed esperto di egittologia, è chiamato a svelare a qualunque costo. Quale oscuro mistero nasconde la città di Torino? Quale segreto è sepolto sotto le sabbie del deserto egiziano? Eugenio Caffarel e Conon de Solis dovranno fare affidamento su tutte le loro conoscenze e mettere a rischio la propria vita, per riuscire a scoprirlo. Perché qualcosa di inaudito e terribile è riemerso dalle profondità del tempo...
Mosca, 1927. Che le proprie storie si mescolino alla realtà fino al punto di prendere vita: non è questo il sogno segreto di ogni narratore? È ciò che accade ad Aleksandr Bogdanov, scrittore di fantascienza, ma anche rivoluzionario, scienziato e filosofo. Mentre fervono i preparativi per celebrare il decennale della Rivoluzione d'Ottobre e si avvicina la resa dei conti tra Stalin e i suoi oppositori, l'autore del celebre Stella Rossa riceve la visita di un personaggio che sembra uscito direttamente dalle pagine del suo romanzo. È l'occasione per ripercorrere le tappe di un'esistenza vissuta sull'orlo del baratro, tra insurrezioni, esilio e guerre, inseguendo lo spettro di un vecchio compagno perduto lungo la strada. Una ricerca che scuoterà a fondo le convinzioni di una vita.
Il capolavoro della letteratura italiana riproposto in una chiave che ne chiarisce i profondi contenuti cristiani, spiega come la fede che anima i suoi personaggi non sia un affidarsi passivamente alla provvidenza, ma un bene da conquistare - anche lottando - giorno per giorno, con le opere e con il nostro impegno.
Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 da una nobile famiglia che gli assicurò una solida educazione. Anticlericale in gioventù, dopo un lungo soggiorno a Parigi e il matrimonio con rito protestante, matura il suo passaggio alla fede cattolica. Tornato nel capoluogo lombardo avvia la sua stagione più feconda che vede la produzione di tragedie (come l'Adelchi, nel 1822) e odi civili (Marzo 1821 e Il cinque maggio, 1821). La fama del Manzoni è legata soprattutto all'innovativo romanzo storico I promessi sposi, pubblicato nella sua prima versione nel 1827. Di questa avrebbe dovuto far parte il saggio Storia della colonna infame, che fu invece pubblicato come appendice alla versione definitiva del romanzo, edita tra il 1840 e il 1842.
Rivisitazione dai toni goliardici della celebre opera di Alessandro Manzoni trasposta nell'attualità degli anni Venti. Lucia è una tipica bellezza di provincia, parla francese e per farsi strada a ogni costo, non si rifiuta a nessuno, tranne che a Renzo. Quest'ultimo viaggia su una Fiat 525, mentre Don Rodrigo su una Chrysler. L'astuto Don Abbondio, invece, va a letto con la perpetua e converte i vecchi Buoni del Tesoro in Prestito del Littorio. Per non parlare della monaca di Monza, lascivissima e con spiccate tendenze lesbiche.
L'opera presenta l'edizione de "I promessi sposi" del 1827, accompagnata dal commento e dalla riflessione critica di Salvatore Silvano Nigro.
Questa perla è un classico del romanticismo italiano. Il racconto descrive i travagliati destini dei fidanzati Renzo e Lucia, i quali, dopo aver affrontato molte avversità, riescono finalmente a sposarsi!
I due volumi che raccolgono le "Prose di ricerca, di lotta di comando, di conquista, di tormento, d'indovinamento, di rinnovamento, di celebrazione, di rivendicazione, di liberazione, di favole, di giochi, di baleni", ripropongono l'edizione curata tra il 1947 e il 1950 da Egidio Bianchetti. L'edizione raggruppava in tre tomi ciò che D'Annunzio aveva pubblicato in singoli volumi secondo il "Disegno dell'Edizione di Tutte le Opere" da lui stesso approntato nel 1927. Contenitore multiplo e aperto, le "Prose di ricerca" erano concepite per risistemare opere già pubblicate e insieme per raccoglierne di ulteriori.