
"E' un libro che vorrei consigliare a tutti: medici e malati, lettori di romanzi e di poesia, cultori di psicologia e di metafisica, vagabondi e sedentari, realisti e fantastici. La prima musa di Sacks è la meraviglia per la molteplicità dell'universo." (Pietro Citati)
Un gregge di capre è chiuso in un centro di comando delle forze speciali americane, le truppe le fissano cercando di stordirle con gli occhi. Soldati americani cantano al nemico canzoncine per bambini. Il direttore dei servizi segreti militari statunitensi si lancia contro un muro convinto di poterlo attraversare, e si spacca il naso. Jon Ronson ricostruisce la storia vera delle incredibili attività tuttora praticate dalla Sicurezza Interna americana, svelando gli aspetti più sconcertanti del conflitto made in Usa in un libro tanto esilarante quanto agghiacciante. Dopo la traumatica esperienza in Vietnam, il colonello Jim Channon propose al Pentagono di rivoluzionare l'esercito americano attraverso il suo Manuale del Primo Battaglione Terra: un testo new age che sostituiva i classici strumenti bellici di distruzione e morte con espedienti piú etici. Musiche ambient per placare gli animi del nemico, agnellini per sciogliergli il cuore, schiuma appiccicosa immobilizzante, strumenti divinatori, manipolazione psichica. Gli uomini di Channon erano certi di poter attraversare i muri o di uccidere con la sola forza dello sguardo. E facevano sul serio. Tanto che le loro tecniche sono state impiegate dopo l'11 settembre nella guerra al Terrore. Un reportage documentato e, al tempo stesso, comico sull'esercito e l'intelligence americani.
Londra, 1909. Chi era davvero John Stone, facoltoso industriale londinese e burattinaio occulto della grande finanza mondiale, misteriosamente precipitato dalla finestra della propria abitazione in St James’s Square? Se lo chiede Matthew Braddock, cronista di nera completamente estraneo all’ambiente della Borsa, che dopo il funerale di Stone viene ingaggiato dalla giovane e avvenente vedova per cercare un figlio misterioso citato nel testamento del marito. Inizia così un travolgente romanzo costruito a cerchi concentrici, in cui il lettore percorre a ritroso l’irresistibile ascesa di Stone, cominciata a Venezia e a Parigi, in parallelo alla scalata sociale di sua moglie Elizabeth, donna dal passato torbido e inconfessabile, forse all’origine della nemesi che si abbatterà all’improvviso su uno degli uomini più potenti e scaltri del pianeta.
L'Autore riflette su molti interrogativi, dando vita a un racconto magico e indimenticabile, un volo nel regno della fantasia poetica.
«Scoprire» è togliere ciò che serve a nascondere alla vista, riscattare dalle profondità ciò a cui era negata la luce. Partire dall'oscurità, allora, per comprendere più chiaramente: è questo che si propone Robert Macfarlane quando decide di intraprendere i suoi viaggi di esplorazione nel sottosuolo. Girando il mondo alla ricerca dei luoghi più nascosti, inaccessibili, straordinari, l'autore si è affidato a scienziati e guide locali per scendere nel ventre della Terra, e alla pagina scritta per riemergerne con nuove consapevolezze. Perché qui, sotto i nostri piedi, la mappa delle relazioni tra gli esseri umani e la natura si fa complessa, ma anche più nitida e affascinante. E luoghi insospettabili si rivelano custodi di arcani segreti. Come le Mendip Hills - non troppo lontane da casa per Macfarlane - che sovrastano tumuli funerari dell'Età del bronzo, o Boulby, nello Yorkshire, dove in un laboratorio a quasi un chilometro sotto la superficie si registrano segnali della materia oscura dallo spazio. O la romantica Parigi che si sdoppia nell'inquietante città invisibile delle catacombe - in cui lo scrittore si cala sfidando coraggiosamente la claustrofobia -, oggi considerata meta di pellegrinaggio da chi pratica l'urban exploration. O l'altopiano del Carso, attraversato da fiumi sotterranei scavati nel calcare. O le remote isole Lofoten, animate da misteriosi danzatori rossi dipinti nelle grotte marine, o la Groenlandia, dove si può ascoltare il blu dei ghiacci sofferenti per i cambiamenti climatici. O ancora Olkiluoto, in Finlandia, dove i rifiuti nucleari vengono sepolti in un nascondiglio che potrebbe trasformarsi in un devastante vaso di Pandora per i posteri. Ogni avventura sotterranea di Macfarlane diventa un racconto speciale, affollato di personaggi autentici e appassionati e percorso dalle parole di poeti, scrittori, artisti, studiosi che hanno corteggiato le profondità della Terra prima di lui. E tra le stratificazioni del passato e del presente, Macfarlane scorge anche una speranza per il futuro: perché solo attraverso la conoscenza di ciò che è stato sarà possibile orientarsi negli abissi ignoti di ciò che verrà. E correggere la rotta prima che sia troppo tardi.
Un'operazione antiterrorismo, nome in codice Wildlife, viene messa in atto nella più preziosa colonia britannica, Gibilterra. L'obiettivo è catturare e sequestrare un potente trafficante d'armi islamico. Gli ideatori sono un ambizioso ministro degli Esteri del Regno Unito e un contractor della Difesa che è anche suo amico. L'operazione è talmente segreta che neppure Toby Bell, il segretario personale del ministro, ne è al corrente. Sospettando un complotto dagli esiti disastrosi, Toby fa il possibile per bloccarlo, ma viene prontamente trasferito all'estero per un altro incarico. Tre anni dopo, convocato nel suo fatiscente castello in Cornovaglia da Sir Christopher Probyn, un diplomatico in pensione, e tenuto sotto l'occhio vigile di sua figlia Emily, Toby dovrà scegliere tra ciò che gli detta la sua coscienza e gli obblighi nei confronti delle istituzioni per le quali lavora. Se l'unica condizione necessaria perché il male trionfi è che le persone oneste non facciano nulla, come si può rimanere in silenzio?
Adam Kindred, trentenne climatologo americano sbarcato a Londra per un colloquio di lavoro, dopo aver vagato lungo il Tamigi dalle parti di Chelsea Bridge, decide di varcare la soglia di un ristorante italiano, senza avere alcuna idea del fatto che nel giro di un paio d'ore la sua vita cambierà completamente. A metà cena gli si avvicina un altro avventore solitario. Inglese perfetto con accento americano, il tizio si presenta come il dottor Philip Wang, immunologo. Scambia qualche parola con un certo brio, poi saluta e se ne va. Poco dopo Adam si accorge che Wang ha dimenticato una cartellina di plastica trasparente su una sedia. Fortunatamente c'è il biglietto da visita del dottore, con un indirizzo londinese. Adam decide di riportargli la cartellina, ma quando entra nel suo appartamento trova Wang che giace sul suo letto, in una pozza di sangue.
Tutti continuavano a dire che col tempo sarebbe passata, ma Jamie sa che è solo una di quelle bugie che i grandi dicono nelle situazioni difficili. Da quando sua sorella Rose è morta in un attentato sono passati cinque anni, e ora è peggio che mai: il papà beve, la mamma se n'è andata con un altro e a Jamie sono rimaste tante domande a cui deve rispondere da solo. Anche sua sorella Jasmine, la gemella di Rose, non sembra essersi ripresa: si è tinta i capelli di rosa, si è fatta un piercing e ha smesso di mangiare. Jamie però ha deciso di salvarsi: gioca con il suo gatto Roger, pensa alla maglietta di Spider-Man che desidera tanto e fa amicizia con Sunya, una bambina musulmana, cercando di tenerlo nascosto al padre. Quando un giorno vede alla tv l'appello per partecipare a una trasmissione di giovani talenti, sogna che possa essere un modo per salvare la sua famiglia... Sullo sfondo del piccolo mondo di Jamie rimbombano le grandi questioni dell'umanità,ma è la sua voce trasparente e pura, sono i suoi occhi ingenui di bambino che danno la misura della forza che hanno solo le cose essenziali: l'amore della mamma, la verità della morte, l'immensità della vita.
Scritto tra il 1928 e il 1929 in seguito a una serie di conferenze sul tema "donne e romanzo", questo testo costituisce uno dei più eloquenti trattati femministi del Novecento: partendo da un tema apparentemente secondario e cioè che una donna, per scrivere, debba avere del denaro e "una stanza tutta per sé", Virginia Woolf porta alla luce le restrizioni imposte nel corso dei secoli alla creatività femminile dalla società, dalle leggi e dalle convenzioni. Attraverso riflessioni arricchite da sentimenti e storie personali, la Woolf dà vita a una forma ibrida tra saggio e racconto che come descritto nella chiara introduzione di Egle Costantino - le permette di universalizzare le esperienze narrate in un testo lucido e stimolante, divenuto un punto di riferimento imprescindibile per approfondire e comprendere la questione femminile.
Dalle due conferenze sul tema "Le donne e il romanzo" dell'ottobre 1928 trae origine un saggio che raccoglie tutte le riflessioni in merito della scrittrice inglese Virginia Woolf. L'opera offre un'analisi, sotto il duplice aspetto storico e culturale, del ruolo della donna nel mondo letterario, fino a quel momento di esclusivo appannaggio maschile. L'autrice, in quello che può essere considerato il primo saggio femminista, fa luce sull'incapacità della donna di affermare se stessa poiché priva o meglio privata dei mezzi necessari, e soprattutto di "una stanza tutta per sé", metafora di uno spazio in cui dar voce alla prospettiva femminile. Ed è proprio in occasione delle due conferenze e nel luogo in cui i grandi esponenti della cultura inglese escludono le donne (le università), che la Woolf decide di ridicolizzare i letterati del suo tempo e denunciare il loro atteggiamento di chiusura verso l'universo femminile.
"C'era una volta un uomo che si chiamava Albinus, il quale viveva in Germania, a Berlino. Era ricco, rispettabile, felice; un giorno lasciò la moglie per un'amante giovane; l'amò; non ne fu riamato; e la sua vita finì nel peggiore dei modi". È probabile che il lettore di oggi, aprendo "Una risata nel buio" e leggendone le prime righe, abbia la stessa reazione del suo editore americano nel 1938. Ma come, si era detto il disgraziato, questo Nabokov mi ha chiesto di ritradursi il libro da solo perché la versione uscita tre anni prima in Inghilterra lo aveva sconciato, e adesso mi presenta con un altro titolo un testo completamente diverso da quello che ho letto? E con un attacco che dice tutto? E ora cosa racconterà, visto che la trama l'ha svelata subito? Sono tutte domande legittime, ma futili. E, soprattutto, contengono già le risposte. L'autore aveva rifatto Kamera obskura - questo il titolo della prima versione - perché continuava in realtà a riscrivere la storia che avrebbe portato fino in fondo solo vent'anni dopo, in Lolita. E aveva scelto quell'attacco perché nel frattempo si era formato una sua personalissima idea del gioco infinito e appassionante che, prima di tutto, un libro deve essere. Quanto al resto della storia, alla materia che il romanzo in tre righe con cui inizia non contiene - be', molto semplicemente, è la letteratura. Ovvero, per usare un suo sinonimo corrente, Vladimir Nabokov.
Un pugno di case nell'angolo più sperduto del Nebraska e migliaia di ettari di campi desolati in pieno inverno. Quando Jack Reacher si presenta alla reception dell'unico motel nel raggio di cento chilometri, non cerca altro che una tazza di caffè e una stanza in cui passare la notte, ma è destinato a imbattersi in un incubo che dura da più di vent'anni. Tutto comincia con la telefonata di una donna che ha bisogno di cure. Il medico, appollaiato al bancone del bar, è ubriaco fradicio e non sembra in grado di guidare. Reacher gli fa da autista e scopre che la donna ha il naso fracassato per colpa del marito, Seth Duncan, spavaldo rampollo di una famiglia che tiene in scacco la comunità del piccolo villaggio grazie a una rete di minacce, ricatti e vere e proprie sevizie. Dopo avere prestato soccorso alla donna, Reacher decide di impartire una dura lezione al marito, scatenando però la reazione della famiglia Duncan, che organizza una caccia all'uomo con l'aiuto di picchiatori prezzolati e sicari della malavita di Las Vegas, impelagata in oscuri traffici nella zona. E a poco a poco quella che sembrava una semplice lite familiare svela i contorni di una faida iniziata molto tempo prima con la tragica sparizione di una bambina, mistero irrisolto che cela uno scenario ben più agghiacciante e cruento. Solo e braccato in un territorio sconosciuto, Reacher affronta la sua prova più difficile, determinato a fare giustizia una volta per tutte...