
Il cadavere di Patricia Curran, studentessa di ottima famiglia, venne rinvenuto nelle prime ore del 13 novembre 1952. Portava i segni di trentasette coltellate. L'opinione pubblica reclamava un colpevole per l'omicidio di una giovane così perbene, e la polizia gliene fornì uno di comodo. Ma che personalità aveva la vittima? Non era forse una figlia di papà passata dal bel mondo a un giro di conoscenze pericolose? "Blue Tango" non è solo la ricostruzione di un errore giudiziario, ma una danza macabra che accende i riflettori su un universo di ricatti sessuali e corruzione.
L'umanità si è sempre lasciata incantare dai racconti che annunciavano la sua totale distruzione: gli ultimi giorni, il tempo della fine, l'estinzione della vita sul pianeta. Oggi, la fantasia di una fine violenta e collettiva risorge nei movimenti apocalittici, perché la scienza e la cultura della ragione non sono ancora riuscite a trovare una mitologia che possa competere con il fascino della fine. Ma se la credenza apocalittica è una funzione della fede, allora l'antidoto non è tanto la ragione quanto l'impulso umano alla curiosità. Perché il mandato della nostra maturità è agire con saggezza, scegliendo tra salvezza e autodistruzione. Da un maestro della letteratura contemporanea, una riflessione provocatoria e sorprendente sui modi di guardare alla nostra esistenza collettiva.
Un lavoro part time da insegnante che svolge senza entusiasmo, un conto perennemente in rosso e nessuna donna: questa in poche parole la routine desolante di Ed. Eppure, persino essere a un punto morto ha i suoi vantaggi: almeno sai dove ti trovi. Stare impantanati fa meno paura che mettersi in discussione. E dire che per un momento Ed è stato un Bodhisattva, una persona che aiuta gli altri a trovare l'illuminazione, cioè a scoprire di poter diventare Budda. La pratica buddista lo aveva salvato in un momento di difficoltà, e per un po' lo aveva tenuto lontano dai guai. Da praticante, aveva persino ispirato Martin, un conoscente, a ricostruirsi una carriera. Non sapeva neanche dire quando la disillusione aveva preso il sopravvento. Poi, un giorno, le cose precipitano. Rapinato e minacciato da due bulli e salvato per coincidenza - ma esistono le coincidenze? - proprio da Martin, si ritrova catapultato in un vortice di drammi, fino a rischiare di perdere tutto. Si rivolge allora di nuovo a quei princìpi saggi e senza tempo, che quasi non si ricorda, e, applicandoli alla sua vita quotidiana, ne riscopre l'immenso valore. Ma anche la difficoltà. Perché la sola persona che può tirarlo fuori da quella sequenza nefasta di eventi in cui è intrappolato e cambiare il suo karma è anche la meno propensa a farlo: lui stesso.
Barney Thomson di mestiere fa il barbiere e vive nella piovosa Glasgow. Niente della sua vita lo soddisfa: è goffo e indolente, lavora in una squallida bottega, assieme al proprietario Wullie Henderson e al giovane Chris Porter, che tutti i clienti gli preferiscono anche perché contrariamente a lui sanno parlare di calcio, e ha una moglie, Agnes, che a lui antepone le soap opera. Per Glasgow intanto si aggira un serial killer che fa a pezzi le sue vittime, e tanto l'ispettore capo Holdall quanto il suo collega Robertson brancolano nel buio. Barney, chiuso nel suo rancore, medita nei confronti dei due colleghi pensieri omicidi ma può confessarli solo all'anziana madre Cemolina, l'unica che lo comprende e per di più lo incoraggia. Poi, quando Wullie gli comunica di volerlo licenziare, ecco che per fatalità scivola e cade sulle forbici di Barney e muore. Barney si rivolge di nuovo alla madre per far sparire il cadavere, e così scoprirà che non è la prima volta per lei...
1812. La fregata inglese Leopard giunge malconcia nella baia di Pulo Batang, nelle Indie Orientali, dopo uno scontro vittorioso con una nave da guerra olandese. Abbandonata la nave, Jack Aubrey sale sulla Fleche per tornare a casa, ma proprio durante la navigazione scoppia la guerra tra gli Stati Uniti e l'Inghilterra. Eppure, questa volta, il bottino di guerra più prezioso per i nemici non è costituito da un'altra nave, bensì da Stephen Maturin, il più caro amico di Jack nonché agente segreto al soldo degli inglesi: un uomo che possiede informazioni d'importanza davvero incalcolabile...
1812. Sopravvissuta allo scontro con un iceberg nelle gelide acque dell'Antartide, la fregata Leopard, con a bordo Aubrey e Maturin, giunge nella baia di Pulo Batang, in Malesia. Abbandonata la nave, i due si imbarcano sulla Flèche, nave britannica diretta in Inghilterra. Ma i loro guai stanno per ricominciare: il naufragio tra le fiamme della Flèche, il salvataggio di fortuna su una fregata inglese, l'attacco e la cattura dei due amici da parte di una nave americana. Vengono poi portati a Boston, dove Jack, malato di polmonite viene ricoverato in una clinica, mentre Stephen ritrova due vecchie amiche, una delle quali, Diana Villers, gli riapre una vecchia ferita ...
Il romanzo presenta la figura del Capitano Generale veneziano Marcantonio Bragadin, l'eroico difensore di Famagosta durante la guerra di Cipro del 1571. Sulla trama degli eventi storici lavora l'immaginazione poetica dell'autore che porta in primo piano tutta la ricchezza di vita interiore del protagonista: i ricordi, gli affetti, la preoccupazione per la vita delle persone che dipendevano dalle sue decisioni, la speranza disillusa dell'arrivo dei rinforzi militari, la difesa della propria identità spirituale fino alla tranquilla consapevolezza che lo porterà a dire, giunto al terribile epilogo: 'Non sono stato abbandonato. Sono stato sacrificato'.
Irving Storie ripercorre in "Brama di vivere" il tormentato cammino della vicenda umana e pittorica di Vincent Van Gogh, rivisitando tutti i luoghi in cui l'artista visse e dipinse, ricreando le sue esaltazioni e le sue crisi, le sue disperazioni e le sue speranze. Dopo gli anni della vocazione religiosa e dell'apostolato fra i minatori del Borinage, Van Gogh visse le prime esperienze di pittore a trent'anni: la sua prima opera fu esposta nel 1883. Venne poi il periodo di Nuenen nel Brabante, il periodo parigino con i contatti con gli impressionisti francesi, quello di Arles e quello di Saint-Remy. Solo nove anni di breve ma folgorante ispirazione pittorica, fino al suicidio in un campo di grano ad Auvers-sur-Oise il 27 luglio 1890. Un'esistenza in cui la vita si identifica con la pittura in un drammatico crescendo di tensione interiore e abbagliante creazione artistica.
Il caso su cui il giovane cronista Rudi Hernandez stava indagando gli è costato la vita, ma un'audiocassetta e alcune foto datate 1931 consentono di aprire un'inchiesta che si allarga a macchia d'olio: dal Paraguay al Messico, dall'Italia alla Germania. Al centro del piano criminale, un personaggio inafferrabile e una sola parola: "Brandenburg". Mentre l'ipotesi di un complotto internazionale si fa sempre più forte, lo spettro del nazismo torna a minacciare gli equilibri politici del mondo.
Che cosa fai se la festa per i sessant'anni della tua migliore amica e il trentesimo compleanno del tuo ragazzo cadono lo stesso giorno? È giusto mentire sull'età quando sei a caccia di appuntamenti on-line? È moralmente accettabile farsi fare la piega quando entrambi i tuoi figli hanno i pidocchi? Ma il Dalai Lama twitta personalmente o delega tutto al suo assistente? La tecnologia è ormai diventata il quinto elemento? O ti stai confondendo col legno? Fare sesso con uno dopo sei settimane di SMS è l'equivalente moderno di sposarsi dopo due incontri e sei mesi di corrispondenza all'epoca di Jane Austen? Con in testa questi ed altri, perfino più gravi dilemmi, Bridget Jones inciampa tra un ostacolo e l'altro della sua nuova vita da mamma single. E intanto twitta, messaggia e butta giù elenchi di cose da fare per risvegliare la sua sessualità assopita, a dispetto di quella che alcuni, con espressione odiosa e sorpassata, si ostinano a chiamare mezza età.
Brighton, anni '30. Pinkie, il gangster adolescente, non prova alcun sentimento, disprezza la debolezza del corpo e dello spirito. È lui che, a colpi di rasoio, ha ucciso Kite, e anche Hale, sebbene il referto dell'autopsia parli di "morte naturale". Pinkie è la personificazione del male, ma, da bravo cattolico, è convinto che non saranno gli uomini a ripagarlo con ciò che merita. Sa che l'inferno esiste, il paradiso, forse. Non immagina invece che esista una donna come Ida Arnold, l'angelo vendicatore di Hale, convinta che premi e castighi vadano riscossi in questo mondo. Ida ha incontrato Hale solo per poche ore, ma ha deciso di raccogliere una sfida apparentemente impossibile: portare il suo assassino davanti alla giustizia terrena. E, insieme, salvare la giovane, ingenua Rose, la cameriera che potrebbe far vacillare l'alibi di Pinkie e che costui manipola e sposa. Nella forma di un thriller sulla malavita, Greene ha scritto in "Brighton Rock" una riflessione sul male, sul peccato e sulla redenzione. Introduzione di J. M. Coetzee.