
Nella fredda notte che annuncia il Natale, il vecchio Scrooge, visitato dal fantasma del suo vecchio socio in affari, si trova a compiere un viaggio nel passato, nel presente e nel futuro della sua miserevole vita. Solo messo di fronte a se stesso Scrooge imparerà il valore della solidarietà. Questa è la celeberrima trama di una delle storie più raccontate e rivisitate dal cinema e dalla letteratura mondiale. Il classico di Dickens, presentato nella sua veste originale, riesce ad affascinare come sempre, e rievoca magicamente lo spirito natalizio. Prefazione di Gianrico Carofiglio.
Scrooge è un uomo avaro ed egoista: tiranneggia il suo segretario, è insensibile ai problemi del prossimo, rifiuta qualsiasi legame. La sola cosa che conta per lui è il denaro. Ma la notte di Natale, tre spiriti vengono a visitarlo per mostrargli il passato, il presente e il futuro. Riusciranno a compiere il miracolo sul suo cuore inaridito? Tra magia e realtà, una grande storia sulla possibilità di cambiare il proprio destino.
"Una grande storia sulla possibilità di cambiare il proprio destino. Una riflessione sull'equilibrio difficile fra il presente, il passato e il futuro. Una denuncia dello sfruttamento minorile e dell'analfabetismo. Ma soprattutto una favola, una delle più commoventi che siano mai state scritte. Protagonista è il vecchio e tirchio finanziere Ebenezer Scrooge - personaggio che servirà da modello per il Paperon de' Paperoni disneyano - che nella notte di Natale viene visitato da tre spettri. Lo indurranno a un cambiamento radicale, a una conversione che farà di lui uno dei più grandi personaggi letterari di tutti i tempi. Questo piccolo, amatissimo libro è un un'opera immortale, capace di mantenere inalterata nel tempo la fragranza della propria magia e del proprio spirito. Lo spirito del Natale, dell'infanzia, di ciò che è buono e rassicurante, ma anche prezioso abbastanza da volerlo proteggere a ogni costo." Introduzione di Gianrico Carofiglio. Età di lettura: da 8 anni.
Una grande storia sulla possibilità di cambiare il proprio destino. Una riflessione sull'equilibrio difficile fra il presente, il passato e il futuro, una denuncia dello sfruttamento minorile e dell'analfabetismo. Ma soprattutto, quella che rivive adesso nelle nuove parole di Beatrice Masini, è una favola delle più commoventi che siano mai state scritte. Protagonista è il vecchio e avido finanziere Ebenezer Scrooge, che nella notte di Natale viene visitato da tre spettri i quali lo indurranno a un cambiamento radicale, una conversione che farà di lui uno dei più grandi personaggi letterari di tutti i tempi.
Tutti gli anni nel periodo natalizio al Morgan Library & Museum di Manhattan viene esposto uno dei gioielli della straordinaria collezione che vi è custodita: il manoscritto originale di «A Christmas Carol» di Charles Dickens, con tutte le correzioni, le varianti, le cancellature e gli inserimenti fatti dal grande autore di suo pugno. Per la prima volta in edizione rilegata la riproduzione del manoscritto, la versione corrente della storia, un'introduzione del curatore letterario del Morgan sulla storia della storia e una nuova introduzione in cui il grande autore irlandese Colm Tóibín sottolinea le ragioni del fascino senza tempo di un'opera popolarissima, che distilla nella forma breve il più puro spirito dickensiano.
È la vigilia di Natale e a Londra tutti si preparano a festeggiare, circondati dal calore della famiglia. Tutti tranne il vecchio Scrooge. Scrooge, che è un uomo molto ricco ma anche molto avaro, non ama il Natale, anzi, odia persino l'idea di divertirsi. Qualcosa però sta per cambiare: in questa notte magica tre incontri straordinari lo porteranno a diventare una persona nuova, capace di apprezzare le piccole grandi gioie della vita. Un classico intramontabile per far rivivere ogni giorno lo spirito natalizio. Età di lettura: da 8 anni.
È la vigilia di Natale e a Londra tutti si preparano a festeggiare, circondati dal calore della famiglia. Tutti tranne il vecchio Scrooge. Scrooge, che è un uomo molto ricco ma anche molto avaro, non ama il Natale, anzi, odia persino l'idea di divertirsi. Qualcosa però sta per cambiare: in questa notte magica tre incontri straordinari lo porteranno a diventare una persona nuova, capace di apprezzare le piccole grandi gioie della vita. Un classico intramontabile, in una nuova traduzione impreziosita da illustrazioni, per rivivere ogni giorno lo spirito del Natale. Età di lettura: da 8 anni.
Il libertario avventuriero inglese John Davis descrive in questo libro la storia romanzesca della figlia di un monarca indiano. Lo compone nel compromesso tra il dovuto rispetto per un racconto di mitica fondazione nazionale, e il piacere d'un triangolo sentimental-libertino tra la bella principessa, l'astuto e spregiudicato capitano Smith, esploratore della Virginia, e il giovane buon borghese Rolfe che, sposandola, sancirà l'unione tra il vecchio e il nuovo mondo, e il passaggio da una storia di seduzione-conquista ad una timorata condotta familiare. La Pocahontas-prototipo di Davis annuncia le figure delle sue discendenti: la donna vergine, la vittima sacrificale, l'"angelo femmina", la "madre di tutti noi" e, per ultima, la Barbie-Pocahontas di Walt Disney.
Questa edizione riunisce alcune delle più famose opere di Joseph Conrad: «Cuore di tenebra», «La linea d'ombra», «Lord Jim», «Tifone», «Il negro del Narciso». La raccolta è cpmpletata da una cronologia, una bibliografia ed un saggio introduttivo di Italo Calvino.
Il volume racchiude quattro opere con cui la raffinata "signora del crimine" ha scritto la storia di questo genere, ormai entrato a buon diritto nella grande letteratura. Da "Dieci piccoli indiani" a "L'assassinio di Robert Ackroyd", da "Assassinio sull'Orient-Express" a "Istantanea di un delitto": i romanzi che hanno rivoluzionato il genere poliziesco. Quattro "classici" dalla trama originale, meccanismi ingegnosi in cui, a colpi di suspense, il genio di Miss Marple e di Poirot riesce a ricostruire il puzzle apparentemente incomprensibile degli indizi, risolvendo anche il più intricato mistero.
Quando, nel dicembre 1747, ritorna in Italia, Lady Montagu è una cinquantottenne insieme appagata e disillusa. Alle spalle si lascia le sequenze di una parabola romanzesca: la precoce vocazione letteraria; la fuga e il matrimonio contro la volontà paterna; l'ascesa nella società politico-intellettuale inglese; il soggiorno, accanto al marito ambasciatore, a Costantinopoli, da dove importerà un metodo di immunizzazione dal vaiolo (la malattia che ha oltraggiato la sua bellezza); l'epilogo deludente della relazione con il letterato Francesco Algarotti. All'orizzonte sembra dunque profilarsi una vecchiaia solitaria, "non dissimile da quella di Robinson Crusoe". L'autunno della vita le riserverà invece la grazia di un insperato equilibrio e di una saggezza dolorosa, rischiarata dalla luce dei luoghi dove per lo più risiede: quello "straordinario punto della Terra" tra il lago d'Iseo, le terme di Lovere e gli "invalicabili" monti circostanti. Ne sono testimonianza queste vibranti lettere a Lady Bute, moglie del Primo ministro d'Inghilterra, diagramma di un rapporto tra madre e figlia di toccante intensità, nelle quali Lady Montagu si dedica a un vero e proprio scavo della natura umana e nel contempo indica a Lady Bute le vie di una pedagogia libertaria e antiretorica, e di un'emancipazione realistica ma inflessibile.
Il giovane Michelangelo Merisi da Caravaggio è cresciuto come un reietto. Cacciato dalla famiglia, ancora adolescente è stato costretto a fuggire da Milano perché accusato di omicidio. Quando arriva a Roma, solo e senza un soldo, scopre presto che l'accecante bellezza della città nasconde anche un aspetto pericoloso e sinistro: sopravvivere nel quartiere degli artisti significa destreggiarsi tra ricchi committenti e spietati criminali. Sotto la protezione del potente cardinale del Monte, Caravaggio inizia la sua turbolenta ascesa, intrecciando una relazione con la musa Fillide, "la più famosa puttana di Roma". Con la gloria cresce però anche la sua arroganza, e Caravaggio si troverà a un bivio dal quale non potrà più tornare indietro. Di nuovo nella polvere, di nuovo in fuga, con una taglia sulla testa. Tra gli splendori dell'arte e i violenti piaceri della carne, questa è la travolgente, enigmatica storia di un uomo fuori dal comune.
Alex Connor racconta del giovane Michelangelo Merisi da Caravaggio. Cacciato dalla famiglia e cresciuto come un reietto, ancora adolescente è stato costretto a fuggire da Milano perché accusato di omicidio. Quando arriva a Roma, solo e senza un soldo, scopre presto che l’accecante bellezza della città nasconde anche un aspetto pericoloso e sinistro: sopravvivere nel quartiere degli artisti significa destreggiarsi tra ricchi committenti e spietati criminali. Sotto la protezione del potente cardinale del Monte, Caravaggio inizia la sua turbolenta ascesa, intrecciando una relazione con la musa Fillide, “la più famosa puttana di Roma”. Con la gloria cresce però anche la sua arroganza, e Caravaggio si troverà a un bivio dal quale non potrà più tornare indietro. Di nuovo nella polvere, di nuovo in fuga, con una taglia sulla testa. Tra gli splendori dell’arte e i violenti piaceri della carne, questa è la travolgente, enigmatica storia di un uomo fuori dal comune.