
La Zia Rosamond non è più. È morta nella sua casa nello Shropshire, dove viveva sola, dopo l'abbandono di Rebecca e la morte di Ruth, la pittrice che è stata la sua ultima compagna. A trovare il cadavere è stato il suo medico. Aveva settantatré anni ed era malata di cuore, ma non aveva mai voluto farsi fare un bypass. Quando è morta, stava ascoltando un disco - canti dell'Auvergne - e aveva un microfono in mano. Sul tavolo c'era un album di fotografie. Evidentemente, la povera Rosamond stava guardando delle foto e registrando delle cassette. Non solo. Stava anche bevendo del buon whisky, ma... Accidenti, e quel flacone vuoto di Diazepam? Non sarà stato per caso un suicidio? La sorpresa viene dal testamento. Zia Rosamond ha diviso il suo patrimonio in tre parti: un terzo a Gill, la sua nipote preferita; un terzo a David, il fratello di Gill; e un terzo a Imogen. Gill e David fanno un po' fatica a capire chi sia questa Imogen, perché prima sembra loro di non conoscerla, poi ricordano di averla vista solo una volta nel 1983, alla festa per il cinquantesimo compleanno di Rosamond. Imogen era quella deliziosa bimba bionda venuta con gli altri a festeggiare la padrona di casa. Sembrava che avesse qualcosa di strano. Sì, era cieca. Occorre dunque ritrovare Imogen per informarla della fortuna che le è toccata. Ma per quanti sforzi si facciano, Imogen non si trova. E allora non resta - come indicato dalla stessa Rosamond in un biglietto - che ascoltare le cassette incise dalla donna...
1725. Nancy è la bella e giovane figlia di un ricco mercante inglese. L'improvvisa morte del padre la mette di fronte a quello che il genitore aveva pianificato per lei: sposare un ricco proprietario terriero in Jamaica. Nancy raggiunge la splendida isola caraibica e se ne innamora, ma non può fare a meno di soffrire per la povertà che vi regna e di provare ribrezzo per il futuro sposo. Per salvare la sua schiava personale da una violenza uccide un bianco e si vede costretta a fuggire: unica possibilità di salvezza, una nave di corsari... Ambientata agli inizi del Settecento, una storia tutta colpi di scena, un romanzo d'avventura e d'evasione che ha per protagoniste due ragazze "corsare per caso".
Nel 1927, lo «Strand Magazine» sfidò i suoi affezionati lettori a cimentarsi in un insolito concorso: indovinare quali delle sue innumerevoli storie con protagonista l'ineffabile Sherlock Holmes Arthur Conan Doyle avrebbe potuto considerare le sue preferite.
(Fu R. T. Newman di Spring Hill, Wellingborough, ad aggiudicarsi il premio di 100 sterline individuando dieci dei dodici racconti). In seguito, in un articolo pubblicato sempre sullo «Strand», Doyle rese nota la sua scelta e, nel suo stile inimitabile, ne spiegò per ciascun racconto le ragioni.
Le storie incluse - da La fascia maculata a I signorotti di Reigate - possono essere considerate dei veri e propri classici del genere poliziesco.
"Il libro che avete tra le mani è uno dei più divertenti degli ultimi cinquecentomila anni. Detto così alla buona, è il racconto comico della scoperta e dell'uso, da parte di una famiglia di uomini estremamente primitivi, di alcune delle cose più potenti e spaventose su cui la razza umana abbia mai messo le mani: il fuoco, la lancia, il matrimonio e così via. È anche un modo di ricordarci che i problemi del progresso non sono cominciati con l'era atomica, ma con l'esigenza di cucinare senza essere cucinati e di mangiare senza essere mangiati." (Dalla presentazione di Terry Pratchett)
Maggio 1998: Andy McNab inaugura finalmente la sua casa e invita i ragazzi del plotone Sette, gli Ice Cream Boys, per festeggiare. La gioia di ritrovarsi è però guastata dal recentissimo fatto di sangue che ha visto protagonista Thomas Shanks, vera leggenda del reggimento, in carcere per omicidio. Solo qualche anno prima era toccato a Nish Bruce, il giovane più scanzonato, colto e fragile del gruppo: in un raptus aveva aggredito a forbiciate la fidanzata... Ma cosa ha spinto Tommy, Nish e tanti altri a varcare quella soglia? Andy capisce che, per trovare le risposte, deve rivisitare i tanti teatri delle guerre di cui lui e i compagni sono stati protagonisti, spesso nell’ombra, di azioni estreme, ricostruendo la fittissima trama dei rapporti fra quei giovani, uniti dal dovere e dalla lealtà più assoluti, ma anche da rancori e sensi di colpa dilanianti.
Sfilano così i giorni nella giungla della Malaysia, l’incontro con i «ragazzi del gelato»; l’Irlanda del Nord, Belfast e Derry insanguinate dalla guerriglia e infine la prigionia nel lager di Abu Ghraib, dove l’autore, nonostante le torture subite, è riuscito a mantenere l’unico bene che gli fosse rimasto: la propria mente.
In questa raccolta, che copre l'intero arco dell'opera di Auden, il lettore non solo troverà tutte le sue poesie più celebri - riproposte in nuove o rinnovate traduzioni di Massimo Bocchiola e Ottavio Fatica -, ma scoprirà un giacimento di tesori, quali si possono celare in un corpus di testi capace di ravvivare o reinventare all'occorrenza ogni forma della tradizione: dall'apocalittico all'arcadico, dal propagandistico al meditativo, dall'ironico al sentimentale, passando dalle antiche saghe islandesi a Dante, a Shakespeare, per approdare infine a Goethe. Con un saggio di Iosif Brodskij.
From his first appearance on a Vatican balcony Pope Francis proved himself a Pope of Surprises. With a series of potent gestures, history's first Jesuit pope declared a mission to restore authenticity and integrity to a Catholic Church bedevilled by sex abuse and secrecy, intrigue and in-fighting, ambition and arrogance. He declared it should be 'a poor Church, for the poor'. But there is a hidden past to this modest man with the winning smile. Jorge Mario Bergoglio was previously a bitterly divisive figure. His decade as leader of Argentina's Jesuits left the religious order deeply split. And his behaviour during Argentina's Dirty War, when military death squads snatched innocent people from the streets, raised serious questions - on which this book casts new light. Yet something dramatic then happened to Jorge Mario Bergoglio. He underwent an extraordinary transformation. After a time of exile he re-emerged having turned from a conservative authoritarian into a humble friend of the poor - and became Bishop of the Slums, making enemies among Argentina's political classes in the process. For Pope Francis - Untying the Knots, Paul Vallely travelled to Argentina and Rome to meet Bergoglio's intimates over the last four decades. His book charts a remarkable journey. It reveals what changed the man who was to become Pope Francis - from a reactionary into the revolutionary who is unnerving Rome's clerical careerists with the extent of his behind-the-scenes changes. In this perceptive portrait Paul Vallely offers both new evidence and penetrating insights into the kind of pope Francis could become.
II ragazzo cacciato dalla sua tribù e costretto a vagare nella steppa è diventato il grande Gengis, colui che ha saputo unire i molteplici clan della Mongolia e forgiare un'unica nazione, il Popolo d'Argento. Sotto il suo comando carismatico ma inflessibile, i Mongoli hanno sconfitto i nemici di sempre, i Chin: primo passo verso la creazione di un enorme impero. Ma ora il pericolo giunge da un'altra direzione: l'Ovest. Quando Gengis cerca di aprire rotte commerciali in quelle terre, infatti, le sue ambasciate vengono respinte, i suoi emissari torturati e uccisi. A fare ritorno sono solo le teste mozzate di questi ultimi, come un macabro omaggio. Si tratta di un affronto che il Khan non può tollerare. E così, radunati i generali e il vasto esercito, si appresta a sferrare un attacco inesorabile contro lo scià di quelle terre, che ha osato sfidarlo. Per il Popolo d'Argento è l'inizio del viaggio più lungo, che lo condurrà fino alla Persia, a contatto con civiltà tanto antiche quanto potenti. È l'inizio di una cruenta campagna militare, una scia di sangue e di fuoco, di città distrutte e genti sterminate. La strada intrapresa da Gengis non ammette battute d'arresto, perché solo un esito è contemplato: la vittoria. Oppure, la totale disfatta.