
A circa quattro anni dall'entrata in vigore del Trattato di Lisbona, la nuova edizione di questa guida al diritto dell'Unione europea espone in modo sintetico la parte generale della materia, dando conto dei più rilevanti sviluppi della normativa, della giurisprudenza e della prassi. Novità di rilievo derivano dall'adesione della Croazia, dalle sentenze della corte di giustizia (in relazione soprattutto agli effetti della Carta dei diritti fondamentali), nonché dalla recente legge sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea.
Saper aspettare è una virtù. Ce lo sentiamo ripetere spesso: "Devi portare pazienza!", "Non essere impulsivo!", "Non avere fretta!". Perché è così importante saper aspettare? Come mai è così difficile farlo? Quali sono i costi e le sofferenze dell'attesa? Ma a volte aspettare diventa un vizio, quando cincischiamo e perdiamo tempo. La pigrizia, però, si può vincere: l'uso strategico delle scadenze - anche di quelle più insidiose - può, ad esempio, aiutarci a tenere fede agli impegni. La doppia faccia dell'attesa, vera e propria chiave di volta per pianificare il tempo e raggiungere i nostri obiettivi.
Cos'hanno in mente i nostri figli quando, appena in grado di parlare, si impegnano con tutta la serietà di cui sono capaci nella costruzione di realtà immaginarie? Come si articolano i loro stati coscienti? Cosa ci può dire la loro mente sul nostro modo di pensare? Alison Gopnik si muove in una terra di confine, tra scienza, filosofia e i sentimenti di una madre, per mostrarci che i nostri bambini sono tutt'altro che esseri irrazionali o limitati nelle loro capacità intellettuali. Anzi, ci sono buone ragioni per credere che siano molto più intelligenti, perspicaci e consapevoli degli adulti. Scienziata e mamma, Alison Gopnik ha saputo cogliere in queste pagine rigorose ma empatiche, tutta la deliziosa complessità infantile.
Il volume è aggiornato a: Circolare ministeriale n. 28 del 2014 sull'insegnamento religioso nelle scuole di ogni ordine e grado; Legge di Stabilità per il 2014 che ha introdotto la Tasi, la tassa sui servizi indivisibili erogati dai Comuni; Cass. civ., Sez. I, 18 dicembre 2013, n. 28220, in ipotesi di riserva mentale manifestata da un coniuge ateo in ordine al valore religioso del matrimonio; Cass. civ., Sez. I, 4 novembre 2013, n. 24683, in merito all'affidamento condiviso in caso di mutamento del credo religioso; Cass. civ., Sez. I, 18 settembre 2013, n. 21331, sui rapporti fra nullità del matrimonio concordatario e sentenza di divorzio, nonché sull'esclusione della riserva della giurisdizione ecclesiastica.
L'opera è aggiornata con: il D.L. 30 dicembre 2013, n. 150 (D.L. "Milleproroghe") che contiene la proroga del blocco degli sfratti; il D.Lvo 28 dicembre 2013, n. 154, di riforma della disciplina della filiazione; la L. 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di stabilità 2014) che reca rilevanti modifiche alle norme contenute in questo volume, con peculiare riguardo per il diritto del lavoro e le locazioni.
Quest'opera nasce con l'intento di fornire a studenti, professionisti e concorsisti un utile strumento che consente di comprendere facilmente tutte le problematiche inerenti alla disciplina civilistica. In particolare, viene riportato il testo aggiornato del Codice civile, ogni articolo del quale è spiegato sia con un esauriente commento che con la giurisprudenza più recente e rilevante. Ulteriore ausilio al lettore è fornito dagli esempi pratici che accompagnano i principali articoli del Codice, e costituiscono una chiara esposizione della casistica più frequente in materia. Il volume contiene numerosi schemi riepilogativi, che consentono all'utente un'immediata percezione dei principali istituti. Si segnala che questo volume è aggiornato con le più recenti novità normative, fra le quali: il D.L.vo 28 dicembre 2013, n. 154, di riforma delle norme sulla filiazione.
Il volume propone una rassegna di argomenti di psicologia inquadrati nel contesto storico-geografico, selezionati e presentati secondo le indicazioni dell'Esame di Stato per Psicologi; è diviso in due sezioni: nella prima vengono affrontati in maniera sintetica gli aspetti teorici rilevanti ai fini della prima prova dell'Esame di Stato; nella seconda sezione è presentata una rassegna di temi svolti che copre tutto il programma necessario allo svolgimento del tema. La novità del testo consiste nel proporre gli argomenti classici della psicologia in una prospettiva nuova, mettendo in risalto quelli che sono i risvolti tecnico-applicativi della Psicologia moderna. In particolare, verranno proposti tra gli ambiti applicativi: i disturbi corrispondenti alle funzioni trattate, gli strumenti di indagine e le tecniche di intervento dei suddetti disturbi. Tale approccio rende il testo fruibile non solo agli studenti universitari, ma anche ai laureati che si approcciano all'Esame di Stato, e ai professionisti che possono avvicinarsi, secondo una prospettiva diversa, ad argomenti già noti.
Perché i papi, a un certo punto della storia, hanno cominciato a scrivere encicliche sociali? Prima di allora, la Chiesa non aveva un suo insegnamento in materia? È la società che rende cattivo l'uomo, o viceversa? Per rispondere a queste domande, occorre seguire, enciclica dopo enciclica e senza trascurare il Concilio Vaticano II, il tragitto del magistero pontificio rispetto alle problematiche sociali degli ultimi due secoli: ne emerge un pensiero sempre attuale, capace di interpretare i singoli momenti storici e di proporre risposte che hanno spesso anticipato le migliori acquisizioni della cultura contemporanea. L'ideale della fraternità e solidarietà tra i singoli e tra i popoli, la pace come frutto della giustizia, i diritti dell'uomo che precedono gli ordinamenti positivi degli stati, l'equità come fondamento della giustizia e della legalità, il valore del lavoro come occasione per la realizzazione di sé in senso personale e sociale, la sussidiarietà orizzontale come condizione di una soggettività sociale più ricca, il prevalere del bene comune rispetto agli interessi di parte, i diritti educativi della famiglia di fronte allo stato e l'impegno delle religioni a favore della pace perché "non agire secondo ragione è contrario alla natura di Dio" (Benedetto XVI): questi ideali fanno ormai parte del patrimonio etico di gran parte dell'umanità e sono spesso sanciti nelle convenzioni internazionali.
Il secondo volume della collana di Studi e ricerche del dottorato in Scienze della Regolazione raccoglie alcuni degli interventi più significativi svolti nell'ambito dei cicli seminariali tra il 2009 e il 2013. Il libro affronta i temi della qualità della regolazione in una prospettiva multidisciplinare con specifico riferimento al rapporto tra regole e sistema socio-economico. I saggi sono stati organizzati in quattro parti, secondo un approccio top-down: da macrotematiche (la globalizzazione e la crisi economica) fino agli strumenti tipici della better regulation nel contesto regionale e locale. La prima parte è dedicata all'approfondimento sulla qualità della regolazione nello scenario globale; la seconda alla riflessione in ambito europeo e nazionale; la terza alla regolazione in specifici settori; la quarta agli strumenti metodologici delle politiche di qualità della regolazione e alle esperienze in ambito regionale e locale.
In un paese democratico l'indipendenza e la libertà di espressione dovrebbero essere le qualità portanti dei giornali e di tutti i media. La realtà è però un'altra: sono le forza politiche ed economiche a decidere quali notizie dovranno raggiungere il pubblico, e in che modo. Noam Chomsky e Edward S. Herman svelano come, grazie alla manipolazione delle notizie, l'opinione pubblica viene spinta a sostenere determinati interessi e punti di vista. "La fabbrica del consenso" offre un'analisi precisa su quanto siano veramente strumentalizzati i media e fornisce la chiave per interpretarne i messaggi.
"Chi conosce il lettore, non fa più,nulla per il lettore". Questo souvenir dei miei studi liceali, tratto dal celeberrimo Così parlò Zarathustra di Nietzsche, mi è tornato in mente più volte nel curare la seconda edizione di questo manuale. Nei quasi quattro anni che sono trascorsi da quando è uscita la prima edizione ho avuto il privilegio e il piacere di conoscerli, i miei lettori. Il fatto che queste persone abbiano trovato il tempo di scrivermi e abbiano voluto condividere le loro opinioni è stato per me un graditissimo regalo, e in questa nuova edizione ho provato a fare qualcosa per i miei lettori cercando non solo di correggere le inesattezze, ma anche provando a rendere il testo più, snello sia nella scrittura, sia nell'organizzazione dei capitoli. Gli argomenti trattati sono gli stessi della prima edizione, ma sono organizzati in un numero maggiore di capitoli. Ho anche rivisto tutti i materiali supplementari, aggiungendo alcuni Approfondimenti e aggiornando gli Strumenti Informatici alla luce delle nuove funzioni delle ultime versioni di SPSS.
La novità più importante sul piano del contenuto di questa seconda edizione è rappresentata dal capitolo sulla relazione fra le variabili (Capitolo 9). Per come l'argomento era trattato nella prima edizione, infatti, alcuni lettori avevano l'impressione che la relazione fra variabili potesse essere studiata solo attraverso gli indici di associazione, che non è vero, dato che anche tutti i test statistici per il confronto fra campioni di osservazioni, coinvolgendo due variabili, sono a pieno titolo test di associazione - anche se non producono come esito dell'analisi un coefficiente di associazione.
Sempre nel Capitolo 9 ho ritenuto inoltre opportuno approfondire la questione della causalità di una relazione, che troppo spesso vedo fraintesa. In questo senso, mi sono anche impegnato, nei capitoli successivi, a discutere in breve la plausibilità dell'esistenza di una relazione causale fra le variabili implicate negli esempi, con la speranza che anche questo costituisca un miglioramento rispetto all'edizione precedente. Inoltre, ho aggiunto nuove formule per il calcolo della dimensione dell'effetto: visto che nella stesura di un articolo scientifico può capitare di riportare vari indici, ognuno con linee guida diverse per la sua interpretazione, ho inserito le formule per convertire qualunque indice di dimensione dell'effetto nella metrica di r, in modo da poter riportare sempre lo stesso indice, con le stesse linee guida per l'interpretazione, indipendentemente dal test statistico utilizzato. (l'Autore)
Un diavoletto dai mille giochi di prestigio conduce Roberto, un ragazzino che odia la matematica perché insegnata male da un professore antipatico, alla scoperta del paese incantato dei numeri. E il mondo della matematica diventa fantasioso come una fiaba. Età di lettura: da 10 anni.

