
Il volume, giunto all'ottava edizione, è un testo che presenta i principi del marketing nel contesto contemporaneo. Il volume affronta in modo rigoroso i fondamenti e le problematiche gestionali della disciplina, offrendo al lettore un inquadramento logico e metodologico adeguato alla piena comprensione dei modi in cui le aziende prendono decisioni in tema di rapporto con i consumatori, i clienti, la concorrenza e i distributori. Il testo si distingue per la sua solida base concettuale la quale, corredata di numerosi e aggiornati esempi tratti dalla realtà, fornisce al lettore gli strumenti per operare concretamente nel mondo del marketing e affrontare le sfide di un contesto dinamico e in costante cambiamento. In questa edizione, inoltre, per agevolare il lettore nella comprensione degli argomenti trattati, all'inizio di ogni capitolo è riportato uno schema di marketing management che riepiloga gli aspetti chiave della materia e, simultaneamente, mette in evidenza gli argomenti che saranno trattati. Il volume si rivela ancora una volta un utile supporto per gli studenti e i professionisti che si avvicinano per la prima volta allo studio della disciplina. Sulla piattaforma Connect associata a questo titolo, numerose risorse digitali dedicate all'assessment e l'eBook del testo in formato accessibile.
L'aggiornamento di quest'anno dà conto degli eventi politici che l'edizione precedente descriveva sino alle dimissioni del Governo Draghi. Quindi si descrivono gli esiti delle elezioni del 2022 e della formazione del nuovo Governo. Si è deciso di mantenere, un po' semplificandola, la narrazione delle elezioni, della formazione dei Governi e delle loro dimissioni a partire dagli anni '90, perché crediamo utile agli studenti, che quelle vicende non hanno vissuto né, probabilmente, conoscono attraverso altri canali, capire attraverso quali tortuosi passaggi il sistema istituzionale è giunto all'assetto attuale. Siamo convinti che qualche pillola di storia costituzionale recente sia indispensabile per studiare la 2forma di governo" italiana. Si è introdotta anche una breve spiegazione della c.d. autonomia differenziata, dato che di essa sarà inevitabile sentire molto parlare, essendo diventato argomento "divisivo" ma rientrante nel programma del Governo. Si sono poi illustrate, nel capitolo dedicato all'Amministrazione pubblica, le linee generali del nuovo "codice degli appalti", recentemente entrato in vigore. Inoltre si è proceduto alla costante opera di aggiornamento dei dati, correzione dei refusi e semplificazione della scrittura delle pagine la cui rilettura ha fatto avvertire eccessi di complessità e di inutile pesantezza. Quanto al sito, le innovazioni preannunciate nelle edizioni precedenti sono ormai consolidate: il sito ospita una sezione che può essere autonomamente gestita dai docenti che adottano il manuale e che possono usarla per offrire ai propri studenti dispense, registrazioni di lezioni, esercizi, simulazioni di esami, materiali, ecc.; sono rese disponibili in un canale YouTube una serie di introduzioni metodologiche che aiutano gli studenti a meglio capire come studiare, offrendo loro una chiave di lettura del tema che stanno per affrontare. E' un esperimento che sembra dare buoni frutti e incontrare l'approvazione di molti studenti: va a sommarsi agli altri "servizi" che il sito offre da sempre ai suoi utenti, cioè agli studenti. Altre importanti innovazioni sono in corso di realizzazione.
Questo testo nasce da una revisione del manuale di Giovanni Palmerio "Elementi di economia politica" e tratta, in modo semplice ma rigoroso, i principali temi di macroeconomia, con particolare attenzione all'evoluzione del dibattito teorico che ha accompagnato lo sviluppo della materia.
Tenendo fede all'idea di Giovanni Palmerio che un testo di economia politica, concepito per gli studenti del primo anno di Università, debba avere una componente storica, una analitica e una istituzionale, l'attuale revisione fornisce un testo aggiornato, che mantiene l'impostazione originaria di un'esposizione elementare dei fondamenti di macroeconomia, pur senza rinunciare né al livello culturale né al rigore metodologico che si richiedono ad un corso universitario.
Nel complesso questo manuale rappresenta un utile strumento didattico in grado di presentare e spiegare le nozioni di base della macroeconomia anche agli studenti dei numerosi corsi di laurea in cui lo studio dell'economia non è preceduto da un insegnamento propedeutico di matematica.
La decima edizione del volume "Diritto processuale penale" - aggiornata con particolare cura per le profonde innovazioni normative apportate dalla "riforma Cartabia", ma anche per le più significative tra quelle successive - si basa su un impianto ampiamente collaudato, giovandosi anche di una scelta grafica voluta non per segnare una rigida distinzione tra argomenti più o meno importanti, ma piuttosto per fornire un'indicazione di tipo didattico, sia pur flessibile in relazione alle esigenze e alle valutazioni del singolo docente. Quanto composto in "corpo" di dimensione maggiore è infatti stato concepito come base tendenzialmente autosufficiente per un apprendimento di livello "istituzionale", ossia finalizzato alla preparazione di un esame universitario di primo approccio; con ciò che si presenta invece in "corpo" di dimensioni ridotte, si mira a offrire un più vasto materiale informativo utilizzabile dagli stessi studenti per integrazioni di conoscenze e per confronti seminariali ma altresì da un pubblico più vasto e più qualificato per spunti di approfondimento ulteriore. Donde, in particolare, la scelta di proporre un ricco apparato di richiami giurisprudenziali, comprensivo di molteplici riferimenti alla produzione della Corte costituzionale e della Corte di cassazione nonché a quella delle giurisdizioni di matrice europea.
L'Ipercompendio di Diritto del Lavoro consente di prepararsi all'esame di diritto del lavoro in maniera veloce e completa. Da sempre apprezzati, soprattutto, dagli studenti universitari, gli Ipercompendi affrontano la materia con un'impostazione didattica orientata alla massima semplificazione, ma senza trascurare le irrinunciabili esigenze di compiutezza relativamente agli istituti essenziali della disciplina di riferimento. In particolare, l'Ipercompendio permette di: organizzare e memorizzare il materiale di studio in tempi brevi, anche grazie alla presenza di schemi; arrivare al "cuore" dei singoli istituti con un linguaggio chiaro, che agevola la comprensione delle questioni fondamentali, per poi procedere gradualmente ad un approfondimento ulteriore; concentrare l'attenzione sugli argomenti che più probabilmente possono essere oggetto di domanda di esame; approfondire i concetti più rilevanti attraverso un glossario finale. In questo Ipercompendio di Diritto del Lavoro, la trattazione tiene conto anche delle più importanti novità legislative intervenute in materia, tra le quali quelle introdotte dal D.L. 48/2023, conv. in L. 85/2023 (Decreto Lavoro).
Il volume vuole diffondere i valori, i costrutti teorici e i metodi di intervento sviluppati dagli psicologi di comunità per affrontare problemi individuali e collettivi, locali e globali, e promuovere futuri migliori. A tal fine illustra teorie elaborate da psicologi moderati e radicali negli Stati Uniti, in Europa, Africa, Oceania e America Latina, e si interroga anche sui rapporti tra psicologia clinica e di comunità. Vengono inoltre presentati metodi di intervento tradizionali, come lo sviluppo di comunità, il lavoro di rete e la ricerca-azione partecipata, e altri che offrono risposte a nuovi problemi, come percorsi di recovery nella violenza domestica usando il web, l'educazione affettiva anche online e la formazione empowering che rimotiva ad affrontare la vita molti individui disorientati di fronte alla duplice minaccia dei cambiamenti climatici e dell'intelligenza artificiale. Gli ultimi due capitoli danno la parola a psicologi di comunità di generazioni diverse che raccontano le loro storie professionali. Sono impiegati in strutture sociosanitarie, associazioni e università, liberi professionisti e imprenditori che hanno creato nuovi servizi, si sono occupati di progettazione sociale e di riqualificazione urbana. Le loro esperienze contribuiscono a diffondere quella fiducia e quel senso di comunità di cui la nostra società individualista ha particolare bisogno.
Abstracts Editoriale Emanuele Serrelli A research skill development framework for education professionals? Alessandra Mussi - Maria Benedetta - Gambacorti-Passerini - Massimiliano Tarozzi, Ripensare la prossimità. Competenze di accesso al campo nella ricerca empirica in educazione dopo la pandemia Alessia Tabacchi, Percorsi di accompagnamento pedagogico per la formazione alle competenze di ricerca nel lavoro educativo: intreccio fra gesti e saperi professionali Simone Colli Vignarelli, Lo sguardo intersezionale come competenza euristica in pedagogia Paola Rigoni, Laura Landi, Ricerca qualitativa e quantitativa in dialogo: spunti di riflessione Chiara Bellotti, Expansive learning, dispositivo formativo dell'educatore in ricerca Luca Girotti, Etica della ricerca: da questione da affrontare a competenza da formare Valentina Meneghel, La ricerca come habitus delle professionalità educative e formative. Questioni aperte
La rivista è uno strumento di ricerca per la filosofia proposta nei contesti dove la filosofia non è ancora arrivata, dalla Scuola Primaria agli Istituti tecnici. Svolge la sua ricerca nella scuola stessa e nell'Università. Si propone sempre di essere la voce di molti maestri che ragionano con i bambini in maniera complessa, sperimentando la strada della filosofia attraverso la domanda, senza per questo stabilirne dei canoni specialistici. La rivista pubblica esperienze di maestri che già attuano la filosofia nelle loro classi e raccolgono i pensieri e le domande dei bambini. Inoltre cerca di essere uno strumento critico in questo settore, dando consigli bibliografici nelle sezioni "Recensioni e Ferri del Mestiere". Un'ampia sezione è dedicata alla filosofia civile, che indaga il pensiero nei luoghi più difficili dell'esistenza: carceri, ospedali... Amica Sofia, lungo la strada delle pratiche filosofiche, mantiene sempre il confronto con la ricerca che in questo settore viene svolta all'estero in una sezione ad essa dedicata.
Questa nuova edizione del Codice Civile Minor 2024 tiene conto di tutte le novità legislative che hanno interessato, nell'ultimo anno, il diritto civile sostanziale sia riguardo al Codice civile che alla legislazione speciale. Fra le novità del Codice Civile Minor sono da segnalare: il D.Lgs. 2-3-2023, n. 19 che ha modificato la disciplina societaria della scissione e introdotto la scissione mediante scorporo; il D.Lgs. 7-3-2023, n. 26 e il D.Lgs. 10-3-2023, n. 28 che hanno modificato il Codice del consumo con interventi di tutela sulla contrattazione digitale e l'introduzione della nuova class action europea; la L. 24-7-2023, n. 102 che ha riformato il Codice della proprietà industriale. Merita di essere segnalato anche il D.M. 16-10-2023 sull'aggiornamento degli importi previsti dal Codice delle assicurazioni private per il risarcimento del danno biologico per lesioni di lieve entità causate da sinistri stradali. Anche in questa edizione, per gli articoli riformati dal D.Lgs. 149/2022 attuativo della cd. Riforma Cartabia, si è ritenuto utile riportare entrambi i testi dell'articolato, ante e post Riforma, dato che le nuove disposizioni, applicabili dallo scorso 28 febbraio 2023, riguardano solo i procedimenti instaurati successivamente a tale data mentre per i procedimenti pendenti continua ad applicarsi la disciplina previgente. Così: - gli articoli modificati o introdotti dalla Riforma Cartabia sono evidenziati con una losanga laterale grigia per renderli facilmente riconoscibili anche durante una consultazione veloce; - in aggiunta al nuovo articolo riformato si è mantenuto il vecchio articolo che continuerà ad applicarsi ai giudizi instaurati prima del 28 febbraio 2023; - per permettere all'operatore una più facile individuazione delle novità della riforma, anche comparandole con il testo normativo precedente, le modifiche della Riforma Cartabia apportate al testo dell'articolo sono evidenziate in neretto. Una mirata selezione di leggi speciali (Adozione, Assicurazione RCA e contratti, Brevetti e Marchi, Cambiale, Consumatori, Crisi d'impresa, Diritto internazionale privato, Locazioni, Matrimonio e Divorzio, Persone giuridiche, Stato civile, Testamento biologico, Unioni civili e Convivenze) completa il lavoro e fornisce una panoramica aggiornata della normativa speciale essenziale. Il dettagliato indice analitico-alfabetico e l'indice cronologico chiudono il Codice consentendo il reperimento delle norme. Novità di quest'anno è la nuova App CodiciSimone per consultare il codice dal tuo Smartphone e averlo sempre aggiornato in tempo reale. L'App, disponibile per Android e iOS, è scaricabile gratuitamente attraverso il QR Code in calce a questo libro.
Chi si chiedesse «che cosa è il diritto amministrativo» potrebbe partire, per ottenere una risposta, dalla propria esperienza. Ripercorrendo con la memoria le tappe fondamentali della sua vita egli sa che quando è nato, suo padre è andato a dichiararlo al municipio perché quell'evento fosse annotato nei registri dello stato civile; che a cinque anni è stato iscritto in una scuola pubblica; che al termine degli studi ha conseguito un diploma di scuola media secondaria; che grazie a quel titolo ha potuto frequentare l'università; che dopo la laurea ha dovuto superare un esame di Stato per esercitare la professione che tuttora svolge (di avvocato o di ingegnere o di medico). Se colui che si è posto la domanda ha abbandonato precocemente gli studi ed è andato a fare l'operaio, sa che il suo datore di lavoro e lui stesso versano mensilmente a un istituto di previdenza i contributi in vista della costituzione di un capitale col quale gli verrà pagata la pensione quando avrà cessato di lavorare: e li hanno versati, i contributi, perché erano obbligati a farlo. Se si è sposato, lo ha fatto in municipio davanti al sindaco o a un suo delegato che ha annotato il matrimonio, sempre sui registri dello stato civile; se si è sposato in chiesa, ciò è avvenuto davanti a un celebrante che, al termine della cerimonia, ha svolto quella stessa funzione che avrebbe svolto il sindaco se si fosse sposato in municipio. Se si è dato al commercio, ricorda di averlo potuto fare solo dopo che ha ottenuto dal Comune l'autorizzazione ad aprire bottega ed ha ricevuto da altro ufficio l'autorizzazione ad attrezzare i locali in conformità a un progetto elaborato in funzione dell'attività commerciale. Il nostro immaginario personaggio ricorda che nel corso della sua vita ha avuto diecine di incontri con uffici pubblici: incontri e spesso scontri. Come quando, dopo aver chiesto un permesso, se lo è visto negare, o quando ha ricevuto dall'ANAS la comunicazione della imminente espropriazione di un terreno di sua proprietà o quando, diciottenne, si è visto recapitare al suo indirizzo la cartolina precetto che lo chiamava alle armi. In tutti questi casi il privato ha come interlocutore un apparato pubblico, una pubblica amministrazione: un'entità con la quale entra in rapporto o perché è costretto a farlo - se non fosse autorizzato non potrebbe costruire la casa che intende realizzare sul suo terreno - o perché ha un interesse a farlo (ce l'ha, questo interesse, quando chiede un contributo sul capitale necessario ad un investimento produttivo) - o perché questo rapporto lo subisce (negli esempi fatti: l'espropriazione e la chiamata alle armi). Se poi il nostro uomo domanda perché è stato costretto ad instaurare questi rapporti o perché ha dovuto subire l'iniziativa di un pubblico ufficio volta a limitare la sua libertà o la sua proprietà, si sentirà rispondere che ciò è avvenuto nell'interesse pubblico. L'interesse pubblico all'ordinato uso del territorio che subordina la facoltà di edificare ad un permesso rilasciato dal Comune; l'interesse pubblico all'apertura di una nuova strada o all'allargamento di una strada esistente che esige il sacrificio di una parte del suo terreno; l'interesse pubblico alla difesa della patria che gli ha imposto di prestare il servizio militare. Ma che cos'è questo interesse pubblico?
L'11 agosto 1973 veniva emanata la legge n. 533 di riforma del processo del lavoro. Sono passati cinquant'anni e questo rito ha superato la prova del tempo. In occasione del cinquantenario, la Sezione romana del Centro Studi Domenico Napoletano ha promosso un'opera collettanea per raccogliere l'esperienza maturata nell'applicazione di tale sistema di regole e dedicarle una meditata riflessione, sul piano scientifico, sugli effetti apportati dal rito al contesto giuridico e a quello delle relazioni industriali. L'opera raccoglie - in modo organico e utile per gli operatori, pur mantenendo un taglio scientifico - numerosi saggi sul processo del lavoro privato e pubblico, sui singoli istituti, su ciascun grado, su ciascuna fase. Gli autori sono Docenti universitari in materie giuslavoristiche e processualcivilistiche, Magistrati della Corte di Cassazione e di merito, Avvocati. Il filo conduttore è stato quello di interpretare le norme commentate nella loro attualità attraverso le prassi giudiziarie e l'evoluzione, o adattamento, di quel Diritto del lavoro che nel processo si attua, alla luce dell'ultima riforma c.d. Cartabia del processo civile.