
It would degrade me to marry Heathcliff, now; se he shall never know how I love him; and that, not because he's handsome, Nelly, but because he's more myself than I am.'' In versione integrale, i più grandi classici della letteratura angloamericana in lingua originale. Le opere sono accuratamente commentate e riportano la biografia dei singoli autori.
Un testo classico dello psichiatra e psicoanalista statunitense René A. Spitz (1887-1974) che ha introdotto concetti rilevanti per la ricerca e gli interventi terapeutici in psicologia evolutiva. L'autore mostra come la relazione disturbata con la madre ostacoli gravemente lo sviluppo psicologico del bambino.
Uno dei capisaldi del pensiero psicologico: la trattazione più compiuta dei principi teorici della scuola fondata in Russia da Lev S. Vygotskij (1896-1934). Secondo lo psicologo russo la mente umana è programmata per funzionare in stretta relazione al contesto storico-culturale in cui il bambino cresce e l'adulto agisce.
La coerenza tra il dire e il fare. La capacità di governare la tensione tra parola e silenzio, tra soggettività e oggettività, tra il «qui e ora» dell'educatore e il «qui e ora» dell'educando. Evitare lo spontaneismo senza cadere nella manipolazione, vincolare teoria e pratica, esercitare una «pazienza impaziente», leggere il testo a partire dal contesto. Sono queste, a giudizio di Freire, le virtù dell'educatore.Critico nei confronti di ciò che definisce il concetto «bancario» dell'educazione - lo studente visto come un conto vuoto da riempire - Freire estende la funzione educativa anche al professore universitario e ribadisce una «pedagogia dell'emancipazione» dialogica e problematizzante. Essa fa leva sull'alfabetizzazione come strumento di acquisizione della coscienza politica e del conseguente avvio di un processo di liberazione personale e collettivo. Prefazione di Goffredo Fofi.
Il "Galateo ovvero de' costumi", trattato nel quale, sotto la persona di un vecchio idiota ammaestrante un suo giovanetto, si ragiona de' modi che si debbono tenere o schifare nella comune conversazione, così precisa il sottotitolo, fu pubblicato nel 1558 da monsignor Della Casa, nunzio pontificio a Venezia, temperamento mondano, autore di quello che sarà poi l'"Indice dei libri proibiti". Vengono esposte norme sul modo di vestirsi, enumerati tutti i gesti e le cose spiacevoli da evitarsi; è riprovato lo scherno, la beffa, la parola che morde e offende; si suggeriscono i modi del parlare, si consigliano i vocaboli da usare e quelli da evitare. Insomma, biasimando ogni eccesso, l'autore incarna il culto della proporzione proprio del Rinascimento.
Portata nel 1347 da una nave proveniente dall'Oriente, la peste fu per secoli il grande spauracchio della società europea. La medicina non ne riconosceva le cause e non sapeva porre argini efficaci al contagio diversi dall'isolamento dei malati e dalla quarantena. L'epidemia causava un collasso nella vita della comunità, ogni attività era rallentata o arrestata, provocando risentimenti nelle popolazioni che mal si adattavano alle restrizioni. Al centro di questo studio è un borgo fiorentino al tempo dell'epidemia del 1630. Abitato da gente "rubestica e ribelle", le vicende di Monte Lupo consentono di ricostruire il clima di un paese spaventato dal morbo, i primi passi di una politica sanitaria e di una scienza che tentava di emanciparsi dalla religione.
Nella "Storia delle biblioteche in Italia" (2002) il capitolo sulla situazione attuale, intitolato "Le biblioteche italiane oggi", è quello maggiormente utilizzato nei corsi ed è parso opportuno metterlo a disposizione anche in forma autonoma. Per l'occasione il testo è stato rivisto e aggiornato. Presentando una storia istituzionale delle biblioteche a partire dagli anni Settanta, da quando cioè la nascita del Ministero dei Beni culturali e l'avvio delle Regioni ha portato una serie importante di cambiamenti nel regime delle biblioteche, il volume costituisce un testo utile per gli studenti di biblioteconomia.
La Bibbia non è un testo facile: in quanto "parola dell'uomo" va inserita nel suo contesto storico-culturale, e nel lento processo di redazione e trasmissione del testo fino alla costituzione dell'elenco ufficiale, o cànone, dei libri biblici; in quanto "parola di Dio", libro sacro dell'ebraismo e del cristianesimo, impone seri approfondimenti per adeguare il suo messaggio perenne alla sensibilità dell'uomo d'oggi. L'autore di questo Breve corso introduttivo, docente di teologia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, intende offrire una solida base per la conoscenza della Bibbia e rispondere, in modo ordinato e completo, ai numerosi interrogativi del lettore moderno

