
<br />
<font size='1'><table class='xdebug-error xe-warning' dir='ltr' border='1' cellspacing='0' cellpadding='1'>
<tr><th align='left' bgcolor='#f57900' colspan="5"><span style='background-color: #cc0000; color: #fce94f; font-size: x-large;'>( ! )</span> Warning: mysqli_error() expects exactly 1 parameter, 0 given in C:\wamp64\www\demo\used_book\classes\db\Database.singleton2.php on line <i>264</i></th></tr>
<tr><th align='left' bgcolor='#e9b96e' colspan='5'>Call Stack</th></tr>
<tr><th align='center' bgcolor='#eeeeec'>#</th><th align='left' bgcolor='#eeeeec'>Time</th><th align='left' bgcolor='#eeeeec'>Memory</th><th align='left' bgcolor='#eeeeec'>Function</th><th align='left' bgcolor='#eeeeec'>Location</th></tr>
<tr><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>1</td><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>0.0004</td><td bgcolor='#eeeeec' align='right'>248072</td><td bgcolor='#eeeeec'>{main}( )</td><td title='C:\wamp64\www\demo\obtain_abstract.php' bgcolor='#eeeeec'>...\obtain_abstract.php<b>:</b>0</td></tr>
<tr><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>2</td><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>0.0275</td><td bgcolor='#eeeeec' align='right'>334136</td><td bgcolor='#eeeeec'>Database->connect( )</td><td title='C:\wamp64\www\demo\obtain_abstract.php' bgcolor='#eeeeec'>...\obtain_abstract.php<b>:</b>36</td></tr>
<tr><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>3</td><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>0.1022</td><td bgcolor='#eeeeec' align='right'>334984</td><td bgcolor='#eeeeec'>Database->oops( )</td><td title='C:\wamp64\www\demo\used_book\classes\db\Database.singleton2.php' bgcolor='#eeeeec'>...\Database.singleton2.php<b>:</b>83</td></tr>
<tr><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>4</td><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>0.1022</td><td bgcolor='#eeeeec' align='right'>335032</td><td bgcolor='#eeeeec'><a href='http://www.php.net/function.mysqli-error' target='_new'>mysqli_error</a>
( )</td><td title='C:\wamp64\www\demo\used_book\classes\db\Database.singleton2.php' bgcolor='#eeeeec'>...\Database.singleton2.php<b>:</b>264</td></tr>
</table></font>
<table align="center" border="1" cellspacing="0" style="background:white;color:black;width:80%;">
<tr><th colspan=2>Database Error</th></tr>
<tr><td align="right" valign="top">Message:</td><td><b>WARNING:</b> No link_id found. Likely not be connected to database.<br />Could not connect to server: <b>5.135.208.142</b>.</td></tr>
<tr><td align="right">Date:</td><td>Sunday, June 2, 2024 at 4:08:00 AM</td></tr>
<tr><td align="right">Script:</td><td><a href="/demo/obtain_abstract.php?codice=978885930031">/demo/obtain_abstract.php?codice=978885930031</a></td></tr> </table>
<br />
<font size='1'><table class='xdebug-error xe-warning' dir='ltr' border='1' cellspacing='0' cellpadding='1'>
<tr><th align='left' bgcolor='#f57900' colspan="5"><span style='background-color: #cc0000; color: #fce94f; font-size: x-large;'>( ! )</span> Warning: mysqli_error() expects exactly 1 parameter, 0 given in C:\wamp64\www\demo\used_book\classes\db\Database.singleton2.php on line <i>264</i></th></tr>
<tr><th align='left' bgcolor='#e9b96e' colspan='5'>Call Stack</th></tr>
<tr><th align='center' bgcolor='#eeeeec'>#</th><th align='left' bgcolor='#eeeeec'>Time</th><th align='left' bgcolor='#eeeeec'>Memory</th><th align='left' bgcolor='#eeeeec'>Function</th><th align='left' bgcolor='#eeeeec'>Location</th></tr>
<tr><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>1</td><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>0.0004</td><td bgcolor='#eeeeec' align='right'>248072</td><td bgcolor='#eeeeec'>{main}( )</td><td title='C:\wamp64\www\demo\obtain_abstract.php' bgcolor='#eeeeec'>...\obtain_abstract.php<b>:</b>0</td></tr>
<tr><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>2</td><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>0.0275</td><td bgcolor='#eeeeec' align='right'>334136</td><td bgcolor='#eeeeec'>Database->connect( )</td><td title='C:\wamp64\www\demo\obtain_abstract.php' bgcolor='#eeeeec'>...\obtain_abstract.php<b>:</b>36</td></tr>
<tr><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>3</td><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>0.1042</td><td bgcolor='#eeeeec' align='right'>335216</td><td bgcolor='#eeeeec'>Database->oops( )</td><td title='C:\wamp64\www\demo\used_book\classes\db\Database.singleton2.php' bgcolor='#eeeeec'>...\Database.singleton2.php<b>:</b>87</td></tr>
<tr><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>4</td><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>0.1042</td><td bgcolor='#eeeeec' align='right'>335264</td><td bgcolor='#eeeeec'><a href='http://www.php.net/function.mysqli-error' target='_new'>mysqli_error</a>
( )</td><td title='C:\wamp64\www\demo\used_book\classes\db\Database.singleton2.php' bgcolor='#eeeeec'>...\Database.singleton2.php<b>:</b>264</td></tr>
</table></font>
<table align="center" border="1" cellspacing="0" style="background:white;color:black;width:80%;">
<tr><th colspan=2>Database Error</th></tr>
<tr><td align="right" valign="top">Message:</td><td><b>WARNING:</b> No link_id found. Likely not be connected to database.<br />Could not open database: <b>libreriacoletti</b>.</td></tr>
<tr><td align="right">Date:</td><td>Sunday, June 2, 2024 at 4:08:00 AM</td></tr>
<tr><td align="right">Script:</td><td><a href="/demo/obtain_abstract.php?codice=978885930031">/demo/obtain_abstract.php?codice=978885930031</a></td></tr> </table>
Questo testo nasce dall'esperienza decennale dell'hospice "La Valle del Sole" dell'Ospedale S.Maria di Borgo Val di Taro (Parma) e intende fornire una serie di contenuti e strumenti relativi alla cura dei malati inguaribili e al lavoro sanitario nell'ambito delle cure palliative. A fianco del racconto di esperienze e vissuti degli operatori sanitari che si occupano di queste cure, vengono presentati strumenti, tecniche e metodi derivanti dal lavoro clinico e dalla ricerca in questo campo. Vengono inoltre approfonditi contenuti medico-sanitari, quali l'accoglienza del malato e dei familiari, il supporto al lutto, la comunicazione malato-operatori sanitari, la relazione di cura, l'etica medica, l'integrazione tra ospedale e territorio, la collaborazione tra operatori professionali e volontari, il lavoro in equipe interdisciplinare e la supervisione del gruppo di lavoro. Il testo è rivolto sia agli operatori sanitari - infermieri, medici di medicina generale, medici specialisti, operatori sociosanitari, psicologi e psicoterapeuti - che si occupano di cure palliative e di relazione di cura con malati gravi, cronici e inguaribili, sia agli studenti e agli specializzandi che si formano in queste professioni.
Il volume ripercorre in modo sintetico le linee principali della discussione filosofica del concetto con particolare riferimento alla teoria femminile nel progressivo delinearsi delle diverse teorizzazioni, soffermandosi sul confronto del concetto di 'care' e di 'giustizia', discussione ai confini tra filosofia morale e filosofia del diritto. L'obiettivo è di delineare in modo sistematico gli elementi concettuali indispensabili per una possibile teoria generale della 'care' per verificare la possibilità di integrare il concetto di cura e di giustizia e di individuare alcuni percorsi applicativi rilevanti nell'ambito dell'etica e del diritto, con riferimento alla cura dell'essere umano nelle condizioni di particolare vulnerabilità. La particolare vulnerabilità alla quale siamo esposti deve tornare al centro della riflessione: esiste, è di fronte agli occhi di tutti, ma è costantemente rimossa. Una rimozione sistematica che è alla base dell'immagine del soggetto autonomo, autosufficiente, indipendente che domina, quantomeno nelle società occidentali, nei Paesi c.d. sviluppati e tecnologicamente avanzati. Un'immagine che porta inevitabilmente all'esclusione, alla marginalizzazione, alla stigmatizzazione, se non anche alla discriminazione di ogni forma di dipendenza. La dipendenza è spesso presentata e vissuta come perdita o mancanza di autonomia e indipendenza, come una sconfitta da rimuovere, da eliminare. La riflessione sulla 'care' ci stimola a elaborare un'etica in grado di includere i bisogni delle persone vulnerabili, di costruire un diritto e delineare una politica capaci di riconoscere l'interdipendenza e proteggere la dipendenza.
Un disegno non è sempre solo un disegno, spesso rappresenta il bisogno che ognuno ha di normalizzare la sua realtà. Il disegno permette di uscire fuori dal foglio, di raccontare, di esprimere tutto quanto non ha parole. Anche la scelta del colore è rappresentativa di uno stato d'animo e se riempie il "quadro" è un ulteriore traccia da seguire.
Possiamo fare a meno della Germania? Possiamo scrollarci di dosso l'Europa? Ma che cos'è, oggi, la Germania? È lo stesso paese che ha rappresentato, da Bismarck in poi, il più grande problema dell'Europa moderna, o non è intervenuto un cambiamento epocale che l'ha trasfigurata? In principio c'è una data, il 9 novembre 1989: la caduta del Muro di Berlino. Quel giorno, nella città simbolo della guerra fredda, è finito il Novecento, il "secolo più violento della storia dell'umanità": si è dissolto l'ordine geopolitico stabilito dalla seconda guerra mondiale e nel cuore del Vecchio continente è tornata, protagonista assoluta, la Germania. A oltre vent'anni dalla caduta del Muro, infatti, il modello tedesco si sta rivelando il più efficiente dal punto di vista economico il più deciso nella difesa del sistema di welfare europeo. Anche l'Europa è uscita radicalmente trasformata da quell'evento: la generosa speranza dei padri europeisti era nata come risposta all'epoca "di sangue e di ferro" della guerra civile europea, avendo come presupposto implicito la persistenza di una Germania divisa. Ma l'unificazione tedesca ha cambiato tutto. Cosa ne sappiamo noi, oggi, di questa nuova Germania, del gigante d'Europa che suscita nei suoi partner scarsa simpatia e crescente apprensione? Non sarebbe meglio, prima di temerla, cercare di capirla?
Testimone di un passaggio determinante della storia politica e sociale italiana, Argentina Altobelli (1866-1942) si impone come protagonista di un percorso di coerente militanza politica e di coraggioso impegno civile vissuto - come Segretaria della Federazione Nazionale dei Lavoratori della Terra, membro della Direzione del PSI e del Consiglio direttivo della CGdL all'insegna della lotta per l'emancipazione femminile sul piano economico e morale, espressione alta della sua adesione all'ideale socialista. Nel 1912 fu tra le prime donne ad operare entro organi istituzionali in qualità di componente del Consiglio Superiore del Lavoro, sede nella quale perseguì principalmente l'obiettivo di estendere ai lavoratori agricoli le prime misure di tutela legislativa ottenute dal proletariato urbano. Il volume, frutto di un'ampia ricerca di materiali privati e pubblici, costituisce un'originale biografia della dirigente socialista, oltre che un punto di osservazione privilegiato per la comprensione e l'approfondimento dei principali nodi della storia politica e sociale del Novecento italiano.
I giochi rappresentano un elemento importante di ogni tempo e cultura: ce ne sono di antichi e moderni, adatti per gli adulti e per i bambini, per i ricchi e per i poveri, legati a feste e a rituali. Il volume illustra come i giochi siano portatori di modelli specifici dei tempo e del luogo in cui si sviluppano e intende dimostrare - attraverso schede dedicate a singoli giochi o a specifiche categorie ludiche - come il gioco non sia solo lo specchio di un determinato modo di essere e di pensare, ma anche uno strumento per educare.
Cultura, sviluppo e processi migratori sono fenomeni intensamente correlati. "Sviluppo" non è però sinonimo di "progresso": i meccanismi di trasformazione culturale connessi alle dinamiche di occidentalizzazione, implicano necessariamente una mescolanza tra passato e presente, vecchio e nuovo, tradizione e modernità. Lo sviluppo, qualunque sia il significato che si voglia attribuire a un tale concetto, è dunque esso stesso, sempre e comunque, innanzitutto un complesso fenomeno di ibridazione. Nelle società che nel corso del XX secolo sono state, più di altre, meta di profondi processi di immigrazione, si è radicata un tipo di cultura che l'autore definisce "errante". I paesi latinoamericani, e il Venezuela in particolare, possono essere considerati in tal senso dei veri e propri "laboratori sociologici" per comprendere e spiegare una tale cultura dell'erranza. Da questo punto di vista essi rappresentano dei modelli anticipatori di alcune tendenze divenute poi tipiche della cosiddetta "post-modernità". Lo stesso "individuo postmoderno" è stato infatti definito un uomo migrante, un homme dépaysé, un "errante" senza fissa dimora. Un nomade che, diversamente dal moderno pellegrino, di cui pur è un immediato erede, ritrova nel vagabondare senza meta e senza progetto la condizione caratterizzante della propria esistenza.
Il libro si apre con lo scrittore Miguel de Unamuno e si chiude con il cineasta Pedro Almodóvar, con l'intento - per la prima volta in Italia - di illustrare e far conoscere la cultura spagnola del Novecento tra varie discipline: storia, letteratura, arte, cinema e musica. A questo panorama si accompagna un essenziale profilo storico e, oltre che ai grandi autori della letteratura (fra cui Picasso scrittore), dell'arte, della musica e del cinema, uno spazio particolare è riservato ai movimenti d'avanguardia e alla presenza di importanti figure femminili. Il libro, ricco di immagini significative, mostra in tutta la sua complessità la vita culturale della Spagna contemporanea, un paese a noi vicino per lingua e tradizione, tornato a essere un grande vivaio di idee e cultura, dopo la tragica cesura della guerra civile e della dittatura di Franco, che isolarono la nazione dal mondo.

