
Nel XX secolo solo le superpotenze hanno la forza di definire le regole e la prassi del sistema internazionale. Due i protagonisti storici: gli Stati Uniti, con la forza di un capitale finanziario che influenza le relazioni globali; l'Unione Sovietica, promotrice di un'ideologia altrettanto globalizzante. È nello scontro fra modelli di sviluppo, oltre che in quello della potenza militare, che si gioca la vita internazionale del dopoguerra: fra un'idea occidentale diretta al raggiungimento di società compiutamente aperte e pluraliste e le forze che a questo progetto si sono opposte. Il XXI secolo si apre, dal canto suo, su un quadro a tinte decisamente forti; la dominazione americana sul mondo del dopo guerra fredda entra definitivamente in crisi, avanza strisciante la minaccia del terrorismo globale, compaiono nuovi protagonisti sulla scena mondiale, dalla Cina all'India all'America Centrale e Latina, si modificano il ruolo dell'Unione Europea e quello delle Nazioni Unite, che cambiano i loro rapporti con l'alleato americano.
L'Assessment ha ormai quasi cento anni di storia. Dalle sue prime applicazioni nel '26 nella selezione in ambito militare, al suo impiego nella valutazione del potenziale nell'industria, fino ai più recenti utilizzi nella formazione/sviluppo, la sua forma e le sue tecniche hanno subìto notevoli mutamenti. Tale evoluzione di contenuti ed impieghi, che lo vedono oggi sempre più spesso caratterizzarsi quale Development Center, si è accompagnata con un proliferare di ricerche scientifiche volte ad attestare la validità dei sui metodi. Questo libro nasce dall'esigenza di fare il punto di tali studi con la finalità di comprendere quali tecniche possono considerarsi attendibili e quali pratiche debbono essere privilegiate tra le altre. Alla presentazione di tali ricerche, segue nel volume, la sintesi che allo stato attuale risulta possibile delineare di ciascuno strumento o prassi impiegata, con l'indicazione finale del metodo che, sulla base delle evidenze scientifiche, è possibile delineare come più efficace e scevro da errori. I temi che il libro affronta sono molteplici estendendosi dalla progettazione dell'architettura dell'Assessment e del Development, alla definizione degli strumenti che concretamente possono essere utilizzati nelle sessioni valutativo/formative.
Dallo zero all'infinito, dal vuoto nella scienza dei quanti ai buchi neri e all'ipotesi della "creazione dal nulla". È il "niente" il soggetto del saggio di John Barrow. Con un approccio accessibile, che abbraccia cosmologia e religione, letteratura e matematica, fisica e scienza della relatività, Barrow dipinge un "affresco del nulla", su cui paradossalmente c'è ancora molto da comprendere e scrivere.
L'uso della violenza fisica nelle relazioni ci indigna e non abbiamo dubbi nel condannarlo con fermezza. Eppure il fenomeno ha dimensioni inquietanti, se è vero che secondo il Consiglio d'Europa una donna su 4 subisce violenza da parte del partner o ex partner nel corso della vita. Bisogna guadagnare una "giusta distanza" dalla quale guardare alla violenza domestica, trovare un modo per parlarne e rifletterne che la avvicini alla nostra esperienza, cercando di comprendere i meccanismi che la governano e i codici culturali che la favoriscono. "Da uomo a uomo" non è un libro sulla violenza ma un libro che mette a fuoco la distanza che mettiamo tra noi e la violenza: grazie alle testimonianze raccolte al Centro di Ascolto Uomini Maltrattati, dà voce a uomini che raccontano la loro esperienza, non solo chi ha avuto un passato di violenza agita, e ha poi scelto un percorso di consapevolezza e cambiamento, ma anche operatori e uomini "normali", che si interrogano sulla propria relazione con la violenza nei rapporti personali e familiari. Perché siamo tutti parte del problema, ma proprio per questo possiamo anche diventare parte della soluzione.
Dalle Torri Gemelle alle insurrezioni in Irak e in Afganistan, dalle proxy wars nel Levante e nel Golfo Persico al ruolo della Wagner in Nord Africa e nel Sahel, dalle sfide nello spazio cibernetico alla nuova corsa per la conquista dello spazio e, infine, dal programma navale della Repubblica Popolare Cinese ai T-72 russi schierati alla frontiera dell'Ucraina. Il filo conduttore che unisce questo mosaico, pur nella diversità delle forme e delle rappresentazioni, è sempre lo stesso: imporre con la forza la propria volontà all'avversario. È la logica della violenza organizzata, della guerra che si è ripresentata alle porte di casa nostra. Mai come in questo momento il mondo è apparso così insicuro. È quindi necessario conoscere, per comprendere e per difendersi. Questo libro, attraverso il contributo di alcuni tra i più qualificati studiosi italiani della materia, ha l'ambizione di spiegare l'evoluzione della guerra moderna dalla teoria alla pratica, dalle idee di Clausewitz e di Sun Tzu ai cingoli di Putin e alle navi di Xi Jinping.
Centomila anni fa almeno sei specie di umani abitavano la Terra. Erano animali insignificanti, il cui impatto sul pianeta non era superiore a quello di gorilla, lucciole o meduse. Oggi sulla Terra ce una sola specie di umani. Noi. L'Homo sapiens. E siamo i signori del pianeta. Il segreto del nostro successo è l'immaginazione. Siamo gli unici animali che possono parlare di cose che esistono solo nella nostra immaginazione: come divinità, nazioni, leggi e soldi. Non riuscirete mai a convincere uno scimpanzé a darvi una banana promettendogli che nel paradiso delle scimmie, dopo la morte, avrà tutte le banane che vorrà. Solo l'Homo sapiens crede a queste storie. Le nostre fantasie collettive riguardo le nazioni, il denaro e la giustizia ci hanno consentito, unici tra tutti gli animali, di cooperare a miliardi. È per questo che dominiamo il mondo, mentre gli scimpanzé sono chiusi negli zoo e nei laboratori di ricerca. "Da animali a dèi" spiega come ci siamo associati per creare città, regni e imperi; come siamo arrivati a credere negli dèi, nelle nazioni e nei diritti umani; come abbiamo costruito la fiducia nei soldi, nei libri e nelle leggi; come ci siamo ritrovati schiavi della burocrazia, del consumismo e della ricerca della felicità.
Il viaggio di un'etnologa nel mondo del web e delle altre forme della comunicazione contemporanea, per leggere, dietro gli strumenti di cui ci serviamo, dalla fotocamera al telefono all'e mail, i modi in cui si strutturano le relazioni tra le persone e i loro valori simbolici. Il volume studia, con lo sguardo attento dell'antropologo, alcuni modi della rappresentazione e della comunicazione quotidiana: dagli album e videocassette che immortalano i matrimoni, alla interazione della liturgia con il linguaggio televisivo, che traduce il "sacro" cattolico nelle nuove forme dell'immaginario mediatico. Una ricerca sugli aspetti nascosti e sorprendenti del nostro quotidiano rapporto con le tecnologie della comunicazione.
Il Customer Relationship Management (CRM) rappresenta un elemento essenziale per ogni azienda che miri a rimanere competitiva attraverso un costante e preciso monitoraggio delle relazioni con la propria clientela. Questo libro fornisce una ricognizione ampia ed esaustiva di tutto ciò che ruota attorno ad esso, partendo dalla sua stessa definizione e descrizione teorica per arrivare all'individuazione dei benefici che derivano dallo sviluppo e dall'implementazione di un sistema CRM in azienda. Senza trascurare l'analisi dei vari contesti nei quali esso viene oggi utilizzato, nonché di tutte le tecnologie coinvolte. Anziché ancorarsi a una singola prospettiva, il libro identifica ed esplora 4 diverse forme di CRM: strategico, operativo, analitico, collaborativo. Per essere assieme rigoroso sotto il profilo teorico e utile sotto quello manageriale, il libro fonda le proprie analisi sia su ricerche effettuate in ambito accademico, sia su studi compiuti da società private, come Gartner e Forrester, due organizzazioni note per l'affidabilità delle proprie indagini, capaci di fotografare lo stato dell'arte delle più avanzate strategie nel campo del CRM e in quello di aree affini (marketing, vendite, customer service). Forte di queste credenziali, il libro intende rivolgersi sia a studenti di MBA, sia a manager e quadri coinvolti in programmi di CRM e implementazioni di sistema in ambito marketing, vendite o assistenza clienti.
Nel 1950 Bowlby venne nominato Consulente dell'Organizzazione Mondiale della Sanità con il compito di preparare un rapporto sulla salute mentale dei bambini abbandonati e orfani di guerra. Su questo rapporto, redatto nel 1951, si basa l'edizione italiana. Bowlby metteva in luce le carenze degli Istituti di assistenza nel favorire un equilibrato sviluppo dei bambini abbandonati e il fatto che l'abbandono rappresentava purtroppo un'esperienza le cui conseguenze segnavano inevitabilmente, nella grande maggioranza dei casi, anche l'età adulta. Le indagini di Bolwlby furono, e sono tuttora, di incalcolabile interesse non solo per i genitori, ma anche per tutti coloro che, a vario livello, si prendono cura dei bambini: insegnanti, pediatri e psichiatri, assistenti sociali..
L'opera è aggiornata con la giurisprudenza nazionale ed europea, oltre che con la normativa nazionale e internazionale, per offrire un quadro sistematico, completo ed esauriente, della materia. Il curatore speciale della persona di età minore è istituto in espansione, come testimoniano gli interventi giurisprudenziali italiani e le indicazioni europee. Infatti ogni capitolo è corredato da una raccolta di sentenze specifiche per l'argomento trattato. Si tratta in sostanza di un lavoro certosino finalizzato alla sistematizzazione delle indicazioni normative, interpretative e applicative, ponendo al centro la persona di età minore e il suo superiore interesse, come univocamente richiede la normativa interna e sovranazionale. Il volume offre al numero crescente di persone che se ne occupano, appartenenti per lo più alla classe forense, uno strumento orientativo e operativo sia della funzione del curatore speciale del minore in generale, sia del suo ruolo nelle diverse fattispecie nelle quali viene usualmente coinvolto. Il lavoro si è intrecciato inoltre con la complessa vicenda legislativa della riforma sulla filiazione, iniziata con la legge n. 219/2012, e terminata con l'emanazione del decreto legislativo n. 154 del 28 dicembre 2013.
Diagnosi attraverso le immagini, robot chirurghi, telemedicina, sono alcune delle applicazioni che già si usano e in cui viene coinvolta l'Intelligenza Artificiale. Un mondo quasi fantascientifico che ci tocca da vicino e verso il quale possiamo nutrire grandi speranze e grandi paure. La salute, infatti, è un tema centrale e comprendere come questa nuova tecnologia può aiutarci a guarire, acquisire benessere e vivere meglio è sicuramente importante. Questo volume, grazie alla grande esperienza dell'autore, affronta luci e ombre dell'uso dell'IA nell'ambito della salute e fornisce tutti gli strumenti per avere una chiara e consapevole conoscenza su un aspetto della vita che coinvolge tutti noi.

