
II volume, terzo della collana del Laboratorio WISS, è frutto di un confronto multidisciplinare svoltosi nell'arco di più di un anno fra giuristi, economisti, sociologi ed esperti di politiche comunitarie impegnati a vario titolo nel welfare. Esso si propone in primo luogo di offrire agli operatori del diritto - funzionari pubblici, magistrati, avvocati - una base "giuridicamente riconoscibile" degli elementi del sistema di welfare, dato che nel quadro di questo sistema essi sempre più sono chiamati ad operare. Il lavoro si propone inoltre di riaffermare, in un momento in cui la crisi economica e finanziaria mette in discussione o a rischio molti aspetti del welfare, i principi e i valori sociali del sistema costituzionale italiano, e l'intangibilità dei diritti sociali che su quei principi e valori si fondano. Tre sono le parti in cui la ricerca si articola: globalizzazione ed europeizzazione; le istituzioni del welfare; l'effettività dei diritti sociali nella crisi del welfare. Al loro interno viene dedicata speciale attenzione a temi e questioni di perdurante attualità, quali i livelli essenziali delle prestazioni, la normazione del terzo settore, le ricadute del federalismo sul welfare, il diritto dei migranti.
Una trattazione istituzionale del diritto della famiglia, cioè di quell'insieme di norme che regolano i rapporti tra i membri del nucleo sociale 'famiglia' e la protezione dei soggetti in condizione di debolezza la cui cura è per lunga tradizione una delle funzioni a suo carico, con un chiaro scopo didattico: stimolare lo sviluppo delle competenze utili per cogliere e risolvere i problemi giuridici che possono presentarsi nella programmazione e gestione dei servizi socio-assistenziali territoriali nel campo della famiglia, dei minori e dei soggetti deboli adulti.
Dopo un'introduzione riguardante i fondamenti del diritto privato, il testo entra nel merito delle questioni di diritto familiare, fra cui il matrimonio, la convivenza, gli strumenti di protezione contro la violenza in famiglia, la prole, i diversi tipi di affidamento dei minori, i diversi tipi di adozione, la protezione degli adulti in condizione di debolezza.
Il volume si divide in due parti. Nella prima sono esposte le nozioni fondamentali del diritto in generale e del diritto privato in particolare (persone, diritti, beni, proprietà e diritti reali, contratti, fatti illeciti e successioni a causa di morte). Nella seconda è esposto l'intero diritto di famiglia (matrimonio, regime patrimoniale della famiglia, separazione e divorzio, unione libera, filiazione, responsabilità dei genitori e suo controllo giudiziale, affidamento dei figli in seguito alla rottura della convivenza dei genitori, adozione e affidamento) e gli strumenti di protezione dei soggetti deboli adulti (amministrazione di sostegno e interdizione). Il volume - aggiornato alla legge sull'unione civile e la convivenza di fatto e alle più recenti pronunce della corte costituzionale e della corte europea dei diritti dell'uomo - è specificamente pensato per l'insegnamento del diritto di famiglia nei corsi di laurea di servizio sociale e per la preparazione della materia in vista dell'esame di stato di assistente sociale, come pure per l'aggiornamento e la formazione dei professionisti che già operano in ambito sociale, quali assistenti sociali ed educatori. Per questa ragione le parti del diritto di famiglia di maggiore interesse per l'attività dei servizi sociali - dunque soprattutto quelle che riguardano i minorenni e i soggetti adulti deboli - sono trattate in modo analitico e approfondito, attento anche agli aspetti pratici e applicativi.
Il presente volume costituisce la rielaborazione de "Il diritto di famiglia", pubblicato nel 2008 e giunto alla nona edizione. La trattazione, rivista nel suo impianto, è stata aggiornata ed ampliata nei contenuti, senza perdere di vista l'obiettivo originario di fornire al lettore un quadro significativo della disciplina del diritto di famiglia, nel suo costante evolversi per opera del legislatore e dell'interpretazione. Particolare attenzione viene riservata all'interpretazione giurisprudenziale, onde fornire un quadro fedele ed aggiornato del "diritto vivente". Il volume è progettato per soddisfare esigenze diverse del lettore che vi si accosta. Esso, infatti, può essere utilizzato come manuale nei corsi universitari, limitandosi allo studio del testo scritto in caratteri più grossi ed omettendo o limitandosi alla lettura della parte scritta in caratteri più piccoli. Tale parte costituisce approfondimento di alcuni discorsi, consigliato per coloro che si preparano ai concorsi (avvocatura, notariato, magistratura). La trattazione è completata inoltre da un ampio corredo di note giurisprudenziali in vista dell'attività professionale. Alla fine del volume è posta la bibliografia che, quantunque sottoposta ad una selezione, può consentire un significativo approfondimento in vista della elaborazione di tesi di laurea o di dottorato. Questi, in sintesi, gli intendimenti dell'autore. Spetta peraltro al lettore il giudizio sul soddisfacente raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Il presente volume costituisce la rielaborazione de "Il diritto di famiglia", pubblicato nel 2008 e giunto alla nona edizione. La trattazione, rivista nel suo impianto, è stata aggiornata ed ampliata nei contenuti, senza perdere di vista l'obiettivo originario di fornire al lettore un quadro significativo della disciplina del diritto di famiglia, nel suo costante evolversi per opera del legislatore e dell'interpretazione. Particolare attenzione viene riservata all'interpretazione giurisprudenziale, onde fornire un quadro fedele ed aggiornato del "diritto vivente". Il volume è progettato per soddisfare esigenze diverse del lettore che vi si accosta. Esso, infatti, può essere utilizzato come manuale nei corsi universitari, limitandosi allo studio del testo scritto in caratteri più grossi ed omettendo o limitandosi alla lettura della parte scritta in caratteri più piccoli. Tale parte costituisce approfondimento di alcuni discorsi, consigliato per coloro che si preparano ai concorsi (avvocatura, notariato, magistratura). La trattazione è completata inoltre da un ampio corredo di note giurisprudenziali in vista dell'attività professionale. Alla fine del volume è posta la bibliografia che, quantunque sottoposta ad una selezione, può consentire un significativo approfondimento in vista della elaborazione di tesi di laurea o di dottorato.
Il volume "Diritto di famiglia" è giunto alla quinta edizione della nuova serie, iniziata a partire dal 2011. Esso è aggiornato alla luce della normativa vigente e degli indirizzi più recenti della giurisprudenza interna e della Corte EDU.
Il volume, pur mantenendo sostanzialmente immutato l'impianto fondamentale della trattazione rispetto all'edizione precedente ha subito un significativo adeguamento in alcuni capitoli in seguito all'entrata in vigore della riforma della filiazione. Particolare attenzione è stata riservata, anche in questa edizione, all'interpretazione giurisprudenziale e, segnatamente, ad alcune pronunce della Corte Costituzionale, onde fornire un quadro fedele ed aggiornato del diritto vivente. Si segnalano al riguardo in special modo le due decisioni che hanno praticamente riscritto una parte importante della disciplina sulla procreazione medicalmente assistita, facendo venir meno, tra l'altro, il divieto di fecondazione eterologa. Inoltre la sentenza che ha dichiarato incostituzionale le norme che impongono lo scioglimento del matrimonio per mutamento di sesso, senza consentire agli ex coniugi una forma di convivenza, giuridicamente rilevante, diversa dal matrimonio; nonché la decisione che ha introdotto una parziale revisione alle regole da applicare per garantire il diritto dell'adottato alla ricerca delle proprie origini. Il volume è progettato per soddisfare esigenze diverse del lettore che vi si accosta. Esso, infatti, può essere utilizzato come manuale per i corsi universitari, limitandosi allo studio del testo scritto in caratteri più grossi ed omettendo o limitandosi alla lettura della parte scritta in caratteri più piccoli.
Il volume "Diritto di famiglia" è giunto alla sesta edizione della nuova serie, iniziata a partire dal 2011. Esso contiene un'ampia trattazione di tutti gli istituti fondamentali che caratterizzano il diritto di famiglia aggiornati alla luce della normativa in vigore e della giurisprudenza più recente. Il "Diritto di famiglia" è un volume progettato per soddisfare molteplici esigenze: indirizzato innanzitutto agli studenti universitari, ricorre per tale ragione non di rado ad elencazioni schematiche e ad esemplificazioni, onde facilitare l'apprendimento della disciplina; non mancano tuttavia alcuni approfondimenti (contrassegnati con un carattere più ridotto) utili in funzione della preparazione ai concorsi che danno accesso alle professioni legali e per la redazione della tesi di Laura. In quest'ultima prospettiva, alla fine del volume è posta una bibliografia che consente di avviare una ricerca dottrinaria sull'argomento da affrontare. La trattazione è completata inoltre da un ampio corredo di note con richiami dedicati esclusivamente alla giurisprudenza onde facilitare al lettore l'individuazione del "diritto vivente" e degli indirizzi controversi. Questi, in sintesi, il contenuto e gli intendimenti dell'autore. Spetta peraltro al lettore il giudizio sul raggiungimento degli obbiettivi prefissati.
Nel 2012 il legislatore ha introdotto significative modifiche alla legge fallimentare, smentendo così chi aveva ingenuamente ritenuto conclusa la stagione delle riforme dopo gli ultimi interventi del 2009. Tali interventi hanno reso opportuno rimettere mano al "Manuale di diritto fallimentare e delle procedure concorsuali", pubblicato solo nel 2011 e che ha visto coinvolti buona parte degli allievi della scuola barese. Peraltro nel gennaio 2012 è stata emanata per la prima volta nel nostro ordinamento una regolamentazione dell'insolvenza del debitore civile, strutturata sia pure a seguito delle modifiche di fine 2012 in chiave concorsuale. Siffatta novità, unitamente a quella introdotta dal codice antimafia in tema di rapporti tra le misure di prevenzione patrimoniale e il fallimento, induce ad ampliare l'oggetto dell'indagine ai nuovi istituti.
Con una trattazione aggiornata al 31 agosto 2012, il presente Diritto delle imprese. Manuale breve segna una svolta nell'approccio all'insegnamento del Diritto commerciale: l'impresa (come nozione generale) e le imprese (come fattispecie destinatarie di concreti blocchi settoriali della disciplina) vengono poste al centro della riflessione dottrinale e, soprattutto, all'interno del più ampio "contenitore" costituito dal "mercato", la cui regola principe e qualificante è quella della concorrenza. Il binomio impresa-mercato concorrenziale è a fondamento dell'intero impianto concettuale dell'opera. La sistematica del Manuale risulta quindi vicina alla realtà, costituendo una scelta originale e innovativa. Nell'ordine sono trattati i temi della concorrenza, della contrattazione, del finanziamento dell'impresa e dell'analisi dei mercati regolamentati. Accanto alla novità sistematica, il Manuale si propone come novità anche per una cifra stilistica semplice, non autoreferenziale, ma ugualmente di pregio: un'esposizione chiara che utilizza il linguaggio della realtà e dell'economia per consentire al lettore la massima comprensione sia della ratio delle norme, sia dei valori e degli interessi in cui le stesse norme di volta in volta operano.