
Il libro presenta un avvincente percorso relativo ad un unico "oggetto" della matematica: il cubo, che viene osservato da diversi punti di vista mettendone in evidenza le sue diverse "facce". I vari piani di visione risultano integrati in modo spontaneo e naturale permettendo al lettore di non avvertire alcuno stacco fra "il cubo nella storia", "il cubo nell'arte", "il cubo nella matematica"... Le sue diverse sfaccettature vengono così percepite come un tutt'unico, tenendo in considerazione contemporaneamente i vari piani di lettura, illustrati uno alla volta senza perdere la consapevolezza che sono una parte di un tutto.
L'autrice sostiene che per arrivare ad una soglia minima di rispetto della dignità umana nelle costituzioni come nelle attività di governo i diritti vadano sostituiti con la garanzia di "capacità", con il dispiegarsi cioè di quelle condizioni che rendono un uomo realizzato. La posizione dell'autrice si forma attraverso un confronto con altre filosofie politiche e morali contemporanee (da Rawls a Harsany, da Sen a Scanlon) e si intreccia con altre culture, in particolare con quella dell'India, dove Martha Nussbaum ha trascorso molti anni impegnata in missioni scientifiche Onu.
Il giornalista del terzo millennio è un professionista crossmediale capace di scrivere indistintamente articoli per siti web e quotidiani e di padroneggiare i linguaggi più adatti per un'inchiesta o un dossier, un servizio televisivo o radiofonico, una videoinchiesta, un podcast o un reel. Impiegando un metodo di studio testato sul campo e grazie al contributo di esperti dell'informazione e della ricerca universitaria, il volume presenta in modo agile ma approfondito le nozioni fondamentali della professione e offre un manuale di rapida consultazione sui principali temi teorici e pratici del giornalismo attuale e futuro. Pur rivolto soprattutto ai praticanti che devono affrontare l'esame di Stato ed entrare in un mercato del lavoro in continua evoluzione, l'approccio prettamente pratico lo rende un utile strumento anche per chi frequenta corsi di Scienze della comunicazione o di Editoria, per tutti i giovani appassionati che vedono nel giornalismo una prospettiva professionale e per chi intende partecipare alle selezioni per accedere ai master biennali in Giornalismo a numero chiuso.
Questo libro non vuole essere un trattato, non vuole disquisire su cosa è o non è il coaching, ma vuole essere uno strumento pratico, un manuale semplice e agile, completo nei riferimenti e ricco di strumenti, questionari e check list. Si propone da guida per chi desidera utilizzare il coaching, che si tratti di un coach, di uno specialista di risorse umane oppure di un manager, chiunque ritenga importante sostenere e sviluppare i propri clienti ed i collaboratori. Il coach può essere il manager che sollecita i collaboratori al miglioramento delle prestazioni; il leader che guida la squadra, unita e brillante, al giusto mix tra obiettivi individuali e di gruppo; il coach interno all'azienda che supporta la comprensione tra linguaggi simili tuttavia diversi; il consulente che arricchisce la propria offerta professionale con competenze di sicura valenza; l'insegnante che trova nuove modalità per motivare i suoi allievi; chiunque abbia a che fare con altre persone e voglia avviare una relazione di supporto. Per fare questo non basta seguire un corso o due, leggere molti libri, ascoltare molte esperienze, assistere a qualche sessione dal vivo. Tutto ciò è indispensabile, certo, ma poi, al momento del mettere in pratica, è utile avere una serie di strumenti che compendino l'intravisto, oltre ad un buon coach che inneschi l'avviamento. Insomma, da qualche parte bisogna pur iniziare, e questo libro vuole essere un valido trampolino di lancio, oltre che un aiuto concreto.
La neuropsichiatria infantile ha avuto in questi anni recenti un notevole impulso legato all' incremento epidemiologico di varie condizioni neurocomportamentali, quali i disturbi dello spettro autistico e la sindrome da disattenzione con iperattività e impulsività che causano, quasi sempre , un disadattamento funzionale dell'individuo affetto e un impatto sociale sfavorevole. Un'ulteriore ragione della crescita della disciplina è attribuibile alla sempre maggiore consapevolezza che i disturbi dell'affettività e dell'umore sono ben presenti nella popolazione infantile e adolescenziale e che, in molti casi, possono persistere in età adulta. L'interesse per antiche ma sempre attuali patologie come le paralisi cerebrali infantili, le epilessie, l'enuresi è rimasto immutato e la loro presentazione ne è la riprova. Altre condizioni emergenti, trattate sempre con stile chiaro e analizzate in prospettiva sia clinica che psicologica, sono l'anoressia nervosa e l'abuso su i minori che, oggi, costituiscono le nuove scommesse della neuropsichiatria infantile rivolta sia alla cura che alla prevenzione.
I disturbi di lettura e scrittura in età evolutiva rappresentano una notevole fonte di problemi in ambito scolastico e richiedono l'intervento di diverse figure professionali (psicologi, logopedisti, insegnanti). La valutazione dei disturbi è una fase cruciale per orientare tutti gli interventi successivi. Il volume intende presentare gli strumenti per la valutazione disponibili oggi in Italia, collocandoli nella cornice teorica in cui sono stati sviluppati e accompagnandone la presentazione con alcuni casi esemplificativi. L'obiettivo è quello di fornire una visione unitaria che aiuti gli operatori a trovare lo strumento che risulta più mirato per i propri obiettivi di valutazione.
Gli autori offrono una nuova prospettiva su come le emozioni influenzino la vita mentale e fisica. Presentano recenti dati clinici e ipotesi su come alcuni disturbi psichici, difficili da trattare, siano conseguenza di una incapacità di gestire le emozioni attraverso i processi mentali.
Il volume si propone di descrivere i diversi Disturbi del neurosviluppo, alla luce del nuovo inquadramento del DSM-V, e di esaminare i possibili trattamenti specialistici e interventi didattici tenendo conto delle indicazioni scolastiche definite dalle normative vigenti. All'interno del libro vengono inseriti alcuni disturbi di questo nuovo raggruppamento, come la Disabilità intellettiva, i Disturbi della comunicazione, i Disturbi dello spettro autistico, il Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e il Disturbo specifico dell'apprendimento (DSA).
Prosegue con questo testo sui disturbi del linguaggio il percorso della collana "Logopedia in età evolutiva", che si propone di fornire un quadro globale delle problematiche legate alla comunicazione orale e scritta, dai disturbi di linguaggio a quelli di apprendimento. Il volume si rivolge ai logopedisti, ma - come gli altri volumi della collana - vuole raggiungere e coinvolgere, in un approccio multiprofessionale, tutti gli specialisti che si confrontano con le tematiche relative a queste difficoltà, in fase sia diagnostica che terapeutica. Pertanto l'opera porta i contributi delle varie figure professionali a rinforzo della necessità - sancita anche dalla nuova normativa al riguardo - di approcciare le problematiche specifiche con modalità di équipe interdisciplinari. "I disturbi del linguaggio" si articola in tre parti, fra loro strettamente collegate. La prima parte illustra le più recenti prospettive teoriche e i risultati delle ricerche in questo ambito; la seconda affronta il tema della valutazione dei bambini con disturbi del linguaggio per progettare in modo efficace il trattamento, sottolineando come sia necessario ottenere delle evidenze documentate sulla validità dei programmi di intervento. Conclude l'opera una sezione in cui vengono riportate esperienze cliniche con i bambini.