
L'Opera delinea il percorso dell'Impresa sociale al'interno del quadro giuridico italiano a partire dalla sua introduzione nel 2006
In questa nuova edizione il volume offre un'ampia panoramica delle principali tipologie di imprese turistiche aggiornata ai significativi mutamenti del contesto economico e legislativo. Nella trattazione sono analizzati i cambiamenti del settore turismo, tra cui in particolare l'incremento del mercato on-line e la crescita dell'offerta extra-alberghiera. Articolato in tre parti, il manuale si compone di dieci capitoli scritti da esperti, collegati all'ambito accademico e con specifiche competenze nei diversi settori. Dopo una sezione propedeutica di carattere teorico, sono descritte le più significative tipologie di imprese affermatesi nel corso degli anni nel campo dell'offerta e in quello dell'intermediazione. Il quadro della trattazione conduce ad affrontare il tema dell'impresa turistica da prospettive di complessità del sistema, incoraggiando un approccio critico e non solo descrittivo ai problemi del comparto. Oltre che agli studenti universitari di scienze del turismo, il testo si rivolge anche ai professionisti del settore interessati ad avere un quadro aggiornato della materia.
Il volume tratta i problemi della direzione aziendale sul piano sia della strategia competitiva e di crescita sia della gestione delle varie funzioni organizzative. Le tematiche sono affrontate facendo ampio riferimento ai contributi rilevanti della dottrina aziendalistica internazionale e tenendo conto, al tempo stesso, delle tendenze più consolidate nell'esperienza manageriale contemporanea. Per garantire la massima attinenza all'evoluzione teorica e pratica della gestione d'impresa, la quarta edizione è stata trasversalmente rivista e aggiornata e in particolare: la struttura del volume e l'articolazione dei capitoli sono state riviste, in modo da rendere maggiormente omogenee le due parti in cui si sviluppa la trattazione, la prima dedicata al tema della strategia aziendale e la seconda è focalizzata sulle funzioni gestionali; il volume è stata ampliato grazie a un nuovo capitolo specificatamente dedicato alla logistica (Capitolo 10), tema che, in precedenza, era compreso all'interno della parte relativa alle operations, ora affrontate in un capitolo a parte (Capitolo 9); il Capitolo 7 dedicato al marketing è stato interamente riscritto con l'obiettivo di focalizzare i contenuti strategici di tale funzione, collegandoli meglio alla prima parte del testo; infine, il testo è stato arricchito di due business cases posti a fine volume, che presentano in maniera dettagliata situazioni aziendali complesse realmente accadute.
Il testo tratta dell'economia delle aziende di credito e in particolare della banca. Si rivolge ai corsi di Economia delle aziende di credito (o Economia e gestione della banca) presenti nel corso di laurea di Economia dei mercati finanziari all'interno della facoltà di Economia.
In continuità con le precedenti edizioni, il testo ha conservato la sua struttura di base senza perdere di vista i cambiamenti che interessano l'evolversi della realtà. Il testo affronta la sempre attuale tematica dell'intervento pubblico nell'economia, offrendo un ampio panorama dei modi in cui agisce lo Stato. Il benessere sociale si pone spesso tra interessi contrastanti e difficilmente conciliabili: i danni prodotti dall'agire dei singoli e l'impossibilità di organizzare in modo efficiente e collettivamente utile le attività economiche esigono un intervento dello Stato. Abbandonata da decenni, nonostante alcune recenti resistenze, la concezione di uno Stato terzo e imparziale rispetto agli agenti economici, l'intervento pubblico si è consolidato e sviluppato in modi diversi al fine di correggere, sostenere e se necessario supplire all'economia privata per mezzo dell'economia pubblica. L'obiettivo che si intende raggiungere con l'azione pubblica è, innanzitutto, la stabilizzazione dell'economia attenuando le fluttuazioni che la caratterizzano e che alternano periodi di eccessiva espansione a periodi di crisi, senza però perdere di vista i problemi dell'efficienza allocativa delle risorse nell'ambito del processo produttivo e dell'equa distribuzione dei suoi risultati tra i cittadini. La realizzazione di questi tre risultati, tuttavia, si scontra con le distorsioni che l'intervento pubblico può generare e le inefficienze che alle volte accresce per effetto non solo dello spiazzamento dei privati, ma anche a causa di scelte errate o di cattiva gestione delle risorse disponibili. Ciò non distoglie né impedisce la realizzazione degli obiettivi primari dello Stato quali la giustizia sociale e la lotta contro la povertà, cui questo testo dedica molta attenzione. L'equità sociale garantisce, infatti, un tessuto sociale stabile e un contesto in cui può svilupparsi un mercato concorrenziale ed equo. L'economia e la finanza pubblica, in sostanza, perseguono la realizzazione di uno stato del mondo migliore possibile ossia, come dice John Rawls (A Theory of justice, 1971), quello che chiunque sceglierebbe stando dietro un velo d'ignoranza che cela le sorti effettive di quando si viene al mondo: quello in cui i più poveri vivono in condizioni migliori rispetto a qualunque altro luogo nel mondo.
L'economia della conoscenza è un sistema in cui la quota di occupazione ad alta intensità di conoscenza e il peso economico dei settori legati all'informazione sono preponderanti. In altri termini, un'economia in cui la scienza e la tecnologia svolgono un ruolo determinante. Storicamente le economie fondate sulla conoscenza si sono affermate a partire da un doppio fenomeno: da un lato una tendenza di lungo periodo che riguarda l'aumento delle risorse consacrate alla produzione e alla trasmissione delle conoscenze e dall'altro un'innovazione tecnologica importante che ha agito da elemento scatenante dei cambiamenti strutturali.
Questo libro studia i soggetti e le relazioni nel mercato della comunicazione istituzionale, inteso come un insieme di relazioni professionali destinate a promuovere e a svolgere l'incontro tra domanda di messaggi e offerta con contenuti informativi che riflettano o diffondano l'identità di una istituzione. L'attività comunicatrice nella e dalla istituzione si configura come un processo circolare in cui si manifestano identità, missione, cultura, immagine, reputazione e autorità istituzionali.
Il libro presenta in modo sistematico e organico i vari aspetti dell'economia della banca: l'attività bancaria e la vigilanza; l'organizzazione; gli obiettivi e le modalità di raccolta delle risorse finanziarie; il ruolo del capitale proprio; i servizi di investimento; gli obiettivi e le modalità di impiego delle risorse finanziarie; la cartolarizzazione; il portafoglio di proprietà; il ruolo dei derivati; la gestione della liquidità; i rischi; il bilancio e l'analisi delle dinamiche gestionali; i controlli interni; l'internazionalizzazione; la concentrazione; le crisi; il futuro dell'attività bancaria.
Il volume, giunto alla sua terza edizione, è destinato a chi intende conoscere l'attività bancaria e le banche che la svolgono, con particolare riferimento al contesto italiano, ma tenendo ben presente il quadro internazionale. Il testo illustra in modo sistematico e organico i vari aspetti dell'economia della banca: l'attività bancaria e la vigilanza; l'organizzazione; gli obiettivi e le modalità di raccolta delle risorse finanziarie; il ruolo del capitale proprio; i servizi di investimento; gli obiettivi e le modalità di impiego delle risorse finanziarie; la cartolarizzazione; il portafoglio di proprietà; il ruolo dei derivati; la gestione della liquidità; i rischi; il bilancio e l'analisi delle dinamiche gestionali; i controlli interni; l'internazionalizzazione; la concentrazione; le crisi; il futuro dell'attività bancaria.