
L'attività didattica e di apprendimento del corso è proposta all'interno di un ambiente digitale per lo studio, che ha l'obiettivo di completare il libro offrendo risorse didattiche fruibili In modo autonomo o per assegnazione del docente. La piattaforma MyLab - accessibile per diciotto mesi - integra e monitora l'attività individuale di studio con risorse multimediali: strumenti per l'autovalutazione e per il ripasso dei concetti chiave, esercitazioni interattive, gruppi di studio e aule virtuali animate da strumenti per l'apprendimento collaborativo (chat, forum, wiki, blog). Le risorse multimediali sono costruite per rispondere a un preciso obiettivo formativo e sono organizzate attorno all'Indice del manuale. All'interno della piattaforma è possibile accedere all'edizione digitale del libro (eText), arricchita da funzionalità che permettono di personalizzarne la lettura, inserire segnalibri, studiare e condividere note anche su tablet.
Questo libro, apprezzato da studenti e professionisti, offre una guida completa, autorevole e aggiornata alla gestione delle risorse umane intesa come leva per la realizzazione delle strategie e il conseguimento degli obiettivi di sostenibilità e creazione di valore. Il volume esamina tutte le attività in cui si articola il rapporto tra un'azienda e i suoi dipendenti: dalla pianificazione del personale alla selezione, alla valutazione, alla formazione e allo sviluppo. Una particolare attenzione è dedicata alle decisioni relative ai sistemi di retribuzione e incentivazione. La seconda edizione italiana è stata completamente rivista e aggiornata, sia negli esempi e casi aziendali considerati, sia nei puntuali riferimenti alle specificità del nostro contesto normativo e istituzionale.
Include: libro; piattaforma connect; ebook online.
Ogni nuova edizione del testo vede l'inserimento di nuovi casi e approfondimenti, mantenendo intatta la struttura del volume e la sua prospettiva ampia sui principali argomenti del management dell'innovazione. Questa caratteristica, insieme alla chiarezza di esposizione, al linguaggio aperto, e alla freschezza e ricchezza dei casi, rende il volume adatto in Italia a una molteplicità di corsi di laurea, sia triennali sia magistrali, Concepito per le facoltà di Economia e di Ingegneria, è adatto ai corsi di laurea dove i temi dell'innovazione sono affrontati con un maggior grado di approfondimento, sia in una prospettiva tecnologica sia con un orientamento al marketing come, per esempio, ad Architettura (dove il design e le tecniche di sviluppo di nuovi prodotti conquistano sempre maggiore spazio), a Medicina e a Biotecnologie (dove la gran parte dei temi e degli strumenti presentati nel testo ritrovano uno degli ecosistemi ideali di applicazione), a Giurisprudenza e a Scienze politiche (dove lo studio dei diritti della proprietà intellettuale comincia ad assumere un ruolo significativo).
Il volume si rivolge agli studenti dei corsi in cui i temi dell'innovazione giocano un ruolo decisivo per comprendere le strategie e i comportamenti delle imprese nonché le scelte dei consumatori. Si rivolge in particolare agli studenti delle facoltà di Economia e di Ingegneria, ma si rivela un utile strumento anche per coloro che frequentano facoltà scientifiche e corsi master, così come per i manager e i consulenti che desiderano esplorare la frontiera degli studi aziendali. Il testo si distingue per la chiarezza del linguaggio, il rigore di metodo e la ricchezza di casi aziendali e box di approfondimento, trasversalmente rivisti e aggiornati in questa nuova edizione e ulteriormente arricchiti della nuova tipologia Innovazione nel mondo, che privilegia esperienze di aziende a livello internazionale. La prima parte del volume descrive i fondamenti delle dinamiche dell'innovazione tecnologia; la seconda presenta il processo di sviluppo di una strategia di innovazione tecnologia, mostrando i criteri di valutazione dei progetti, le strategie di collaborazione e i meccanismi di protezione dei diritti di proprietà; la terza parte, infine, approfondisce l'impatto dell'innovazione tecnologica sulle strutture organizzative delle aziende e prende in esame gli strumenti di gestione del processo di sviluppo dei nuovi prodotti.
Da cosa dipende la brand equity? Qual è il percorso sottostante alla generazione e allo sviluppo del valore della marca, nella prospettiva del consumatore? Quali sono le decisioni manageriali più critiche per la gestione e la misurazione di tale valore? Il libro risponde a queste domande con un linguaggio chiaro e un percorso analitico rigoroso, integrato da esempi reali e continui riferimenti alla realtà operativa. Il testo si conclude affrontando due temi di rilevanza centrale ai fini del sistematico accrescimento del valore della marca: il brand management in diversi contesti geografici e segmenti di mercato e il sistema di misurazione della brand equity.
Una colossale partita a scacchi, nella quale regole numerose e complicate possono cambiare durante il gioco; molti giocatori si affannano sulla stessa scacchiera; i pezzi, che tutti muovono simultaneamente senza aspettare il loro turno, hanno per ciascuno un valore diverso: è il disordine che caratterizza le relazioni internazionali. In questo caotico panorama, restituire ordine, razionalità e logica alla politica - impresa fuori dalla portata dei suoi stessi attori - è compito della geopolitica, grazie alla quale i diversi fattori possono venire interpretati. Il libro, con ricchezza di esempi e testimonianze, guida il lettore attraverso un'area di studi ancora poco conosciuta ma strategica per capire le complessità della scena globale.
Non esistono popoli buoni o cattivi. Esistono però governi che governano bene e altri che governano male. Questo non significa che le società non riescano ugualmente a progredire: la storia e la geografia politica ed economica del pianeta lo dimostrano ampiamente. Il XXI secolo segnerà la grande svolta solo se popoli e governi, pur con ideali, culture e lingue diverse, sapranno dar luogo a un nuovo concetto di nazione per perseguire insieme il medesimo fine: intraprendere un comune percorso di sviluppo sostenibile. Capiremo finalmente che l'uso della violenza brucia inutilmente risorse sull'altare dell'incomprensione e degli interessi corporativi. La maturità e la consapevolezza raggiunte dopo secoli di contrapposizioni e di sprechi si spera spingeranno sulla strada per superare le lotte di potere e i problemi generati dallo sviluppo demografico e dall'accelerazione dei consumi che distruggono inesorabilmente le risorse del pianeta. "Geopolitica delle prossime sfide", percorrendo temi centrali all'analisi interdisciplinare degli spazi politici, crede in un'unica sfida: sviluppare le capacità di dire basta con gli errori del passato e avviarci lungo un nuovo cammino.
Stanno ritornando alla luce gli interessi nazionali, le scelte politiche di tipo regionale, le autonomie culturali e, quindi, anche economiche e organizzative. La globalizzazione ovvero americanizzazione che ha seguito la caduta dell'URSS è cessata, ognuno farà per sé e si ricostruiranno aree omogenee, nuovi progetti strategici, nuovi punti di comando globale. L'imposizione a tutti gli Stati e a tutte le popolazioni della stessa pillola globalista non funziona, la gente e le stesse élites non la vogliono né la digeriscono più. L'autore analizza con competenza le grandi questioni geopolitiche che stanno cambiando il mondo in cui viviamo. Si va dalla Turchia del tentativo di golpe militare all'asse Cina Russia, dalla Brexit alla questione nordcoreana, dalla strategia jihadista in Europa alla crisi siriana, dalla finanza iraniana alla nuova strategia economica e finanziaria della BCE. Un viaggio nella stretta attualità per allontanare l'alone d'incertezza che avvolge la nostra epoca, per capire meglio il presente del mondo e per cercar di prevedere gli equilibri geopolitici futuri.