
Il volume raccoglie i contributi dei principali ricercatori italiani sulle più recenti condotte di dipendenza - dalle nuove droghe alle dipendenze sessuali, dal gioco d'azzardo compulsivo alle dipendenze tecnologiche, dalle dipendenze relazionali alla dipendenza da shopping -,con una particolare attenzione agli aspetti clinici e psicopatologici. I vari capitoli prendono in esame le diverse tipologie dell'addiction sotto il profilo dei sintomi, del decorso e dei possibili interventi terapeutici. Vengono inoltre approfonditi gli aspetti evolutivi e la natura degli oggetti o delle, situazioni alla base della dipendenza, al fine di chiarirne i meccanismi eziologici e patogenetici.
Il diritto dell'economia appare, nel tempo, presente, "inafferrabile", per: la vastità e varietà dei campi delle attività economiche organizzate in mercati ed oggetto di regolazioni; la sconfinatezza di molti mercati; la velocità dei mutamenti dei sistemi di regole, che "inseguono" le trasformazioni dei mercati, dovute alla telematica, alle evoluzioni tecnologiche e scientifiche ed anche alla geopolitica. Rapide e contraddittorie sono, quindi, le dinamiche dei diritti dei tanti mercati, tra gli interessi economici ed i tentativi dei pubblici poteri, ai vari livelli, di "controllarle". Di qui il titolo del libro ed il tentativo dell'autore di avvicinarsi con metodo giuridico aperto e sincretistico, ma non descrittivo, alle dinamiche in atto.
NNA (Network Non Autosufficienza) è nato - da un'idea di Cristiano Gori, che lo coordina - per promuovere riflessioni scientifiche sull'assistenza agli anziani non autosufficienti che siano utili all'operatività. Lo compongono anche Anna Banchero, Enrico Brizioli, Antonio Guaita, Franco Pesaresi e Marco Trabucchi. Un volume sulle demenze all'interno della collana dedicata alla non autosufficienza indica l'importanza che i disturbi della sfera cognitiva hanno rispetto alla vita della persona anziana. I vari capitoli - opera dei più autorevoli esperti - hanno lo scopo di presentare gli aspetti più rilevanti della patologia, in rapporto alla possibilità di organizzare cure adeguate in servizi in grado di rispondere ai bisogni, diversi e spesso molto gravi, delle persone con demenza.
Un testo introduttivo all'analisi dei processi decisionali in ambito pubblico che risponde a una triplice esigenza: fornire un modello realistico dello svolgimento di tali processi, in grado di spiegare successi e fallimenti nella risoluzione dei problemi collettivi; mettere in luce pregi e difetti dei diversi paradigmi relativi alle modalità del policy making nelle democrazie contemporanee; identificare i meccanismi relazionali che contribuiscono a determinare gli esiti dei tentativi di riforma nelle politiche pubbliche.
Le comunità di famiglie appaiono come una forma interessante e possi-bile di coniugare l'esigenza di vivere insieme e condividere un progetto di vita comune con le irrinunciabili esigenze di libertà e di autonomia proprie della modernità. Esse, inoltre, dando vita a realtà aggregate, flessibili e agili, riescono a essere particolarmente capaci di rispondere, in un'ottica solidaristica, direttamente, senza mediazioni, a una molteplicità di bisogni propri e di coloro che incontrano. Queste famiglie mostrano che è possibile vivere secondo una distinzione direttrice che coniuga il familiare e il comunitario e consente di fare esperire anche ad altri - estranei - il codice del dono e della reciprocità. Il volume propone la prima ricerca a livello nazionale sulle comunità familiari, collocandole, dal punto di vista della riflessione sociologica, all'interno del processo di morfogenesi familiare in atto nel nostro Paese.
Roma città sacra di ieri e di oggi: è questa l'immagine che si vuole offrire al lettore attraverso una panoramica completa non solo di tutte le chiese cattoliche esistenti, con le basiliche e gli oratori - facendo riferimento agli annessi conventi, monasteri e catacombe - ma anche di quelle delle religioni cristiane non cattoliche, nonché degli edifici di culto ebraico e musulmano. Sono segnalati anche i templi pagani e gli ambienti profani antichi sulle cui strutture sono sorte le chiese, risalendo alle origini di un costante cambiamento nella destinazione d'uso di luoghi religiosi e civili nella millenaria trasformazione del territorio. Per tutte le chiese, disposte in rigoroso ordine alfabetico, sono riportate notizie storiche, religiose e artistiche, accompagnate da quelle di carattere liturgico e folclorico, con riferimento a feste e cerimonie religiose e profane, nonché a papi, prelati, sacerdoti, suore, santi e personaggi storici. In ultima analisi, si troveranno in queste pagine anche le chiese, le basiliche e gli oratori non più compresi nella diocesi di Roma, perché sconsacrati oppure demoliti per fare spazio a nuovi luoghi di culto, testimonianza di un fermento religioso che contribuisce a plasmare il volto della Città Eterna da migliaia di anni.
Gli undici poemetti delle "Ceneri di Gramsci" vennero raccolti in volume per la prima volta nel 1957, in un momento particolarmente delicato per la cultura di sinistra, a un anno di distanza dalla condanna di Stalin al XX Congresso del Partito Comunista Sovietico e dalla drammatica invasione dell'Ungheria. Ebbero un successo di vendite insolito per un libro di poesia e provocarono accese discussioni tra i critici. Con la prefazione di Giuseppe Leonelli.
Come si può descrivere il senso dei testi e delle culture? La semiotica dagli anni Sessanta ai giorni nostri - ha elaborato degli strumenti per analizzare il senso, diventando così una scienza della significazione. Il libro di Stefano Traini presenta in modo articolato le teorie e gli strumenti messi a punto da quattro semiologi che, da prospettive diverse, hanno gettato le basi di questa disciplina: Roland Barthes, Umberto Eco, Algirdas Julien Greimas, Jurij M. Lotman. Alla base delle loro teorie c'è la linguistica strutturale della prima metà del Novecento (con Ferdinand de Saussure e Louis Hjelmslev), che viene presentata nella prima parte del libro, ma vi sono anche influenze, innesti e contaminazioni (con l'antropologia, con la narratologia, con la filosofia del linguaggio, con le scienze cognitive) che vengono via via descritte nel corso della trattazione.
Le aziende non profit, il cosiddetto "terzo settore", sono considerate, in tempi di crisi del welfare state, un elemento fondamentale per lo sviluppo economico. In questo volume i massimi esperti italiani di economia e di economia ziendale affrontano le diverse problematiche relative alla definizione del settore, alla produzione di valore e alle condizioni di sviluppo.
Il libro affronta tutti i temi rilevanti per la continuità delle aziende familiari e costituisce una sorta di indice al quale attingere per iniziare ad approfondire la conoscenza di queste aziende in quanto sistema specifico e complesso. Dopo aver dedicato qualche pagina a sfatare alcune false credenze sulle aziende familiari, l'autore prosegue con tre capitoli dedicati rispettivamente ai caratteri originali delle aziende familiari, agli strumenti necessari per analizzarle e ai caratteri delle aziende familiari di successo e dedica i successivi sei capitoli alle strategie di tali aziende. Il libro si conclude con un capitolo dedicato al ricambio generazionale e con qualche nota sul ruolo degli "attori terzi", così importanti per la continuità delle aziende familiari. L'autore si basa su numerose esperienze di ricerca e di consulenza, alcune delle quali sono ampiamente riportate. Tra le ricerche, sono più volte utilizzati i risultati del primo Osservatorio AUB su tutte le aziende familiari italiane con ricavi superiori a 50 milioni di euro promosso e sostenuto dalla Associazione Italiana delle Aziende Familiari (AIdAF), da Unicredit e dalla Università Bocconi.
Il mondo è grande, ma oggi è diventato piccolo e interconnesso, e la pandemia sta lì a ricordarcelo. Al di sopra o al di sotto di stati e culture ci sono entità più vaste ed antiche: le civiltà. Nate più di duemilacinquecento anni fa, oggi si incontrano la civiltà cinese, quella occidentale (con le sue varianti continentale, angloamericana, sudamericana), quella islamica, quella indiana. Tra Oriente e Occidente, tra Nord e Sud del mondo, hanno dato vita ad una grande pedagogia. Un gigantesco curriculum formativo prodotto dalle religioni, dall’economia, dal paesaggio, dalla politica, dalla tecnologia, dall’etica, dalla storia, durato millenni, ha plasmato le mentalità e le identità che sono quelle di oggi. Di questo dovrebbe occuparsi anche l’educazione interculturale che qui viene proposta, con un libro ambizioso, consapevole dell’enormità dell’impresa, ma anche della sua urgenza. Un viaggio nello spazio e nel tempo, tra la Cina e il Messico, tra gli Stati Uniti e l’Europa, tra il passato preistorico e il futuro planetario. Se la prima globalizzazione si è costruita sulla competizione del turbocapitalismo, la seconda globalizzazione post-pandemica, la nuova mondializzazione, si dovrà basare sulla collaborazione e sul dialogo. Il compito della Pedagogia interculturale è favorire, al di là dei conflitti che uccidono e dei muri che separano, il dialogo tra civiltà e culture, tra esseri umani e esseri viventi.
Perché una richiesta formulata in un certo modo viene respinta, mentre una richiesta identica, però presentata in maniera leggermente diversa, ottiene il risultato voluto? Cialdini ha scoperto che alla base delle migliaia di tattiche usate quotidianamente dai persuasori ci sono sei schemi fondamentali; in questo libro ne rivela tutti i meccanismi di funzionamento.

