
Il libro di Adair Turner affronta il problema di come coniugare il dinamismo economico con l'integrazione sociale e le responsabilità nei confronti dell'ambiente. La soluzione sta, secondo l'autore, nell'accogliere il potere dell'economia di mercato senza accettare i semplici dogmi di un mercato totalmente libero e una filosofia conservatrice. L'autore vuole offrire un resoconto equilibrato della new economy, evidenziando la possibilità di godere dei benefici del capitalismo e, al tempo stesso, di continuare a perseguire gli obiettivi di una società giusta.
Un piccolo volume che sintetizza in modo chiaro, con l'aiuto di tabelle e grafici, un'imponente mole di informazioni sullo stato di salute dell'Italia. L'edizione del 2001 concentra l'attenzione sull'evoluzione del settore terziario. In tutte le società avanzate, tale settore condiziona in modo determinante le dinamiche dell'occupazione e della crescita, e costituisce un rivelatore sensibile delle trasformazioni socio-economiche in atto.
La storia della lira inizia dalla libbra romana, una misura di peso equivalente a circa 325 grammi. Fu la riforma di Carlo Magno a trasformarla in unità del sistema monetale. La moneta di quel sistema era il denaro; le zecche ricevevano una libbra d'argento e dovevano cavarne 240 denari. La lira inizia la sua vita come unità virtuale, cui non corrisponde una moneta, e tale resterà per la maggior parte della sua storia, moneta fantasma, multiplo delle piccole monete che circolavano negli stati italiani, in rapporti variabili a seconda dei periodi di crisi o di prosperità. Seguendo di città in città, di moneta in moneta, "le avventure della lira", Cipolla compone così una piccola storia monetaria d'Italia, dal Medioevo all'inizio dell'Italia unitaria.
Una testimonianza biografica che vale come un atto d'accusa. Alla sbarra sono i ritardi della cultura italiana e l'orgoglio degli economisti. Ma anche un "breviario civile" che consente di comprendere le ragioni della crisi italiana e che indica nell'etica la via d'uscita per un paese ancora a "civiltà limitata".
Il passaggio dalla lira all'euro non equivale a un semplice cambiamento della scala di misura come quando, all'estero, facciamo il pieno di benzina in galloni invece che in litri. Va a toccare rappresentazioni consolidate, scelte e modi di vita che si intrecciano con i nostri conti e calcoli quotidiani. Questo libro ci guida in un viaggio nella mente delle persone alle prese con un evento economico senza precedenti nella storia moderna, ma che può essere visto come un grande esperimento naturale che permette di saggiare le nostre illusioni cognitive e i curiosi effetti che esse producono sui nostri comportamenti.