
Un commento della Costituzione, articolo per articolo, che si giova anche di brevi introduzioni per ciascuna parte completate da cenni sulle vicende storiche, politiche e sociali della vita istituzionale del nostro paese. Oggi infatti sia lo studente, che il concorsista oltre che il cittadino devono essere in grado di "conoscere" i principi della nostra legge fondamentale che sono tenuti a rispettare sia il legislatore ordinario che il Governo. Per come è concepito, questo agile testo costituisce un'occasione per una rilettura più attenta e meditata della Costituzione italiana al fine di poterne apprezzare pienamente il messaggio democratico, nonché l'attualità dei contenuti.
La “Costituzione esplicata minor” propone un commento semplificato e completo della nostra Carta costituzionale, di cui ricorre quest’anno il 70° anniversario della sua entrata in vigore.
Il volume, corredato da un’analisi puntuale delle vicende storiche, politiche e sociali che hanno segnato la nostra vita istituzionale, consente una lettura attenta e meditata dei principi che i nostri Padri Costituenti hanno lasciato in eredità agli italiani all’indomani della funesta esperienza dittatoriale.
Conoscere i diritti e i valori della Costituzione non costituisce solo una necessità contingente per quanti devono affrontare esami universitari, concorsi e abilitazioni professionali, ma rappresenta una esigenza permanente per tutti i cittadini che intendano acquisire la consapevolezza dei propri diritti intangibili.
Per come è concepito, il testo costituisce una irripetibile occasione per una lettura della Costituzione al fine di poterne apprezzare pienamente, a settant’anni dall’entrata in vigore, il messaggio democratico, nonché l’attualità dei suoi contenuti.
Un commento della Costituzione, articolo per articolo, che si giova anche di brevi introduzioni per ciascuna parte completate da cenni sulle vicende storiche, politiche e sociali della vita istituzionale del nostro paese. Oggi infatti sia lo studente, che il concorsista oltre che il cittadino devono essere in grado di "conoscere" i principi della nostra legge fondamentale che sono tenuti a rispettare sia il legislatore ordinario che il Governo. Per come è concepito, questo agile testo costituisce un'occasione per una rilettura più attenta e meditata della Costituzione italiana al fine di poterne apprezzare pienamente il messaggio democratico, nonché l'attualità dei contenuti
Questa XV edizione viene data alle stampe dopo che il disegno di legge costituzionale, che segna un epocale cambiamento della nostra Costituzione, ha assunto la sua veste formale definitiva. Il sistema politico-istituzionale italiano, anche in ragione delle modifiche introdotte dall'ultima legge elettorale (cd. Italicum), si sta gradualmente trasformando da "parlamentare" in "premierale", ridimensionando la sovranità del Parlamento a favore della segreteria politica del Premier che si assume, così, in toto la responsabilità di governo. I parlamentari, per una buona parte ancora "nominati" dai partiti, saranno sempre più legati ai loro segretari e, pertanto, la loro indipendenza politica sarà fortemente attenuata. Di questo pacchetto di norme riformatrici, ne beneficerà soprattutto chi governa, cioè il Premier e il suo partito, che avranno nelle mani anche il potere legislativo di un Parlamento, ormai vedovo del Senato elettivo, condizionato dalle "infornate" dei capilista e dei fedelissimi delle segreterie. Preso atto di tale "deparlamentarizzazione", ci si dovrà abituare a una nuova forma di governo molto lontana da quella ideata dai Padri Costituenti. Di fatto, il principio democratico e il principio della separazione dei poteri, valori indefettibili della nostra storia costituzionale, saranno fortemente limitati dalla preminenza dell'esecutivo.
L'Opera, "Costituzione Italiana con Rinvii" originale nel panorama editoriale, offre una mappa delle "Connessioni" tra principi e regole costituzionali e altre norme nazionali e sovranazionali, consentendo di avere un utilissimo quadro d'insieme.
In nota a ciascun articolo della Costituzione, sono, infatti, riportate le norme collegate, con (in grassetto) le parole che, più di altre, richiamano il principio costituzionale di riferimento.
La Costituzione, con le sue previsioni, talvolta solo di programma, vive e si attua anche nelle norme delle altre leggi nazionali, volte ad esplicitare e realizzare i principi affermati nella Legge fondamentale. Al contempo, ai principi della Carta Costituzionale, si affiancano quelli contenuti in importanti "Carte" sovranazionali, dalla Convenzione EDU alla Carta dei Diritti fondamentali dell'Unione Europea
Il Volume è completato da un utilissimo e corposo indice analitico.
Si offre una lettura originale della nostra carta costituzionale, evidenziando le "Connessioni" tra principi e regole costituzionali e altre norme nazionali e sovranazionali, consentendo di avere un utilissimo quadro d'insieme. In nota ai singoli termini di ciascun articolo della "Costituzione con rinvii", sono riportate le norme collegate, con (in grassetto) le parole che, più di altre, richiamano il principio costituzionale di riferimento. Il volume è completato da un utile e corposo indice analitico. All'opera è associata un'autonoma "Guida allo studio di cittadinanza e Costituzione", che ha lo scopo di facilitare la preparazione in vista della prova orale del nuovo esame di maturità, di cui la verifica di "Cittadinanza e Costituzione" sarà parte integrante. Ogni sezione della guida è accompagnata da utili schemi concettuali che svolgono sia una funzione di sintesi dei contenuti proposti, sia una funzione di guida nello studio.
La Costituzione Italiana Esplicata Minor costituisce uno strumento di studio indispensabile per quanti hanno la necessità di comprendere il testo della nostra legge fondamentale. La Costituzione Italiana Esplicata Minor consente, infatti, di focalizzare l'attenzione su ogni articolo, chiarendo il significato dei commi, dando una definizione delle parole chiave e illustrandone gli obiettivi di fondo. Per facilitare lo studio e la comprensione degli istituti, in una sezione finale, sono riportati numerosi schemi a lettura guidata di volta in volta richiamati sotto gli articoli di riferimento. Completa il lavoro il commento della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, per un confronto con due documenti sovranazionali posti a tutela dei diritti e delle libertà fondamentali di ciascun individuo. Questa edizione è stata integralmente rivista e ampliata nelle esplicazioni e, come di consueto, aggiornata alle ultime novità normative. Novità di quest'anno è la nuova App CodiciSimone per consultare gli articoli della Costituzione dal tuo smartphone e averli sempre aggiornati in tempo reale. L'App, disponibile per Android e iOS, è scaricabile gratuitamente attraverso il QR Code posto nell'ultima pagina del libro.
Perché leggere la Costituzione italiana? E perché viene così spesso evocata nei dibattiti politici e citata sulle pagine dei giornali, a volte senza neanche essere ben conosciuta? Che cos'hanno di speciale i dodici articoli con cui si apre? I principi e i diritti fondamentali che vi sono enunciati sono viva realtà? Nel settantesimo anniversario della sua nascita, una serie di brevi volumi illustra la straordinaria ricchezza di motivi e implicazioni racchiusa nei principi fondamentali della nostra Costituzione ricostruendone la genesi ideale, ripercorrendo le tensioni del dibattito costituente, interrogandosi sulla loro effettiva applicazione e attualità. L'articolo 2 contiene le due grandi opzioni dei nostri padri costituenti. Esse sono in modo netto l'inviolabilità e la solidarietà. Nella seconda metà del Novecento le costituzioni vivono infatti entro questa tensione: da una parte pretendono di porre limiti inviolabili alla politica e allo stesso legislatore, dall'altra pretendono di generare esse stesse la politica "buona", quella che realizza la "società giusta" proprio attraverso l'attuazione solidale della Costituzione.
Perché leggere la costituzione italiana? E perché viene così spesso evocata nei dibattiti politici e citata sulle pagine dei giornali, a volte senza neanche essere ben conosciuta? Che cosa hanno di speciale i dodici articoli con cui si apre? I principi e i diritti fondamentali che vi sono enunciati sono viva realtà? Nel settantesimo anniversario della sua nascita, una serie di brevi volumi illustra la straordinaria ricchezza di motivi e implicazioni racchiusa nei principi fondamentali della nostra costituzione ricostruendone la genesi ideale, ripercorrendo le tensioni del dibattito costituente, interrogandosi sulla loro effettiva applicazione e attualità. Norma rivoluzionaria, l'articolo 3 prefigura un programma ad ampio raggio, i cui scopi richiedono una trasformazione materiale della realtà, non limitata alla sola innovazione giuridica. Lungi dal prospettare un'antitesi tra uguaglianza formale e uguaglianza sostanziale, tra libertà e uguaglianza, l'articolo 3 influenza settori sempre più estesi della vita associata. La sfida contenuta nella sua istanza egualitaria resta a tutt'oggi capace di proiettarsi nel futuro, allo scopo di realizzare "il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del paese".
Perché leggere la costituzione italiana? E perché viene così spesso evocata nei dibattiti politici e citata sulle pagine dei giornali, a volte senza neanche essere ben conosciuta? Che cosa hanno di speciale i dodici articoli con cui si apre? I principi e i diritti fondamentali che vi sono enunciati sono viva realtà? Nel settantesimo anniversario della sua nascita, una serie di brevi volumi illustra la straordinaria ricchezza di motivi e implicazioni racchiusa nei principi fondamentali della nostra costituzione ricostruendone la genesi ideale, ripercorrendo le tensioni del dibattito costituente, interrogandosi sulla loro effettiva applicazione e attualità. Come mai il diritto al lavoro compare tra i principi fondamentali della nostra costituzione, mentre nelle altre costituzioni europee è posto nella sezione dei rapporti economici? La risposta a questa domanda va cercata ricostruendo il dibattito e il ruolo delle diverse personalità dei protagonisti dell'assemblea costituente, e analizzando le culture politiche che in essa hanno prevalso, sintesi delle battaglie per il diritto del lavoro che si sono combattute in Europa tra settecento e novecento. Di fronte alle difficoltà attuali appare quantomai utile conoscere la genesi di questo principio e il tentativo della sua attuazione nelle conquiste della giuslavoristica italiana in materia di diritti del cittadino-lavoratore.
Il volume intende mettere in luce come la laicità costituisca una componente imprescindibile della concezione moderna della democrazia, del costituzionalismo e dei diritti civili e religiosi in una società politicamente, culturalmente e socialmente pluralista.
Interventi di
Piero Bellini, Alfonso Di Giovine, Tullio Monti, Stefano Rodotà, Massimo L. Salvadori, Franco Sbarberi, Carlo Augusto Viano, Gustavo Zagrebelsky
Dalla quarta di copertina:
In tutto il mondo si assiste a un ritorno del "sacro" e della dimensione religiosa nella vita di tutti giorni fatto che sembra in apparenza andare contro quello che pareva costituire l'inarrestabile e progressivo fenomeno di secolarizzazione e/o laicizzazione delle società occidentali.
Nella società contemporanea, sempre più multietnica, multiculturale e multireligiosa, la laicità delle Istituzioni costituisce il più sicuro punto di riferimento per evitare l'inasprimento di fenomeni di fondamentalismo e integralismo religioso, di ogni matrice, pericolosamente disgregativi del patto di civile convivenza fra tutti i cittadini, uguali e portatori degli stessi diritti e doveri di fronte alle Istituzioni.
In tale scenario, la cultura laica è chiamata con forza a ridestarsi dal torpore, troppo a lungo assaporato, in cui l'aveva fatta cadere l’illusione che certe conquiste fossero state acquisite una volta per tutte, almeno nell'Occidente liberale.
"Dobbiamo o no fare una Costituzione democratica, che abbia alla sua base i diritti di libertà? Tra questi c'è il diritto di eguaglianza di tutti i cittadini, la libertà di religione, la libertà di coscienza".
Piero Calamandrei (1947)
La Costituzione ragionata è pensata quale strumento per accedere al testo costituzionale, in specie per coloro che affrontano lo studio volto alla preparazione degli esami universitari (di diritto costituzionale, di istituzioni di diritto pubblico e di diritto regionale) e dei concorsi. L'idea da cui si è partiti è semplice, ma per nulla trascurabile: se allo studio sistematico (da svolgersi con l'ausilio di un manuale) si affianca la lettura e la comprensione delle "disposizioni costituzionali" e dei suoi "frammenti costitutivi", diviene più facile la ricostruzione e l'apprendimento dei principi e istituti, oltre che il discernimento dell'elaborazione che hanno fatto di essi la Corte costituzionale e la scienza del diritto pubblico. Seguendo questo approccio nei "ragionamenti" relativi ad ogni articolo della Costituzione sono ricordate ed esaminate le principali questioni poste dalle singole parti di ciascuna disposizione. La struttura dell'Opera è, quindi, concepita per essere un più comodo sentiero d'accesso alla Carta costituzionale. Pertanto, ogni articolo della Costituzione è corredato da un commento che si articola in due parti: nella prima, vi è un'esplicazione nella quale sono evidenziati la ratio e il contenuto della disposizione, nonché il contesto in cui la stessa si colloca; nella seconda, sono individuate e spiegate analiticamente le parole-chiave, evidenziate nel corpo della disposizione costituzionale in grassetto quando direttamente riferite ad essa. Sovente nella sezione parole-chiave vi sono rinvii interni che consentono di collegare più disposizioni e far così emergere le connessioni interne all'ordito costituzionale. Per questi motivi, ci sembra che l'Opera costituisca un indispensabile completamento dei tradizionali Manuali: mentre questi ultimi muovono dall'astrattezza dei principi ed illustrano come questi si "inverano" nelle singole disposizioni, la Costituzione ragionata parte dalle norme e, segnatamente, dalle nozioni che fungono da "mattoni" fondamentali dell'edificio costituzionale la cui comprensione e memorizzazione è indispensabile per formare una preparazione adeguata, necessaria per giungere a padroneggiare il sistema. La lettura congiunta del Manuale e della Costituzione ragionata permette a chi studia di sommare queste due diverse ma complementari prospettive, ricavando una visuale completa ed aggiornata della materia.