
Il volume propone una riflessione sulle teorie, sui contesti e sulle procedure che connotano l'agire animativo, sottolineandone le potenzialit? educative e formative in prospettiva metodologica. L'animazione si propone come pratica volta a sviluppare progettualit? socioculturale nei contesti di azione dell'educazione formale, non formale ed informale di gruppi e comunit?, interessando la scuola e l'extra-scuola. In una tensione permanente all'educativo, il metodo animativo consente l'identificazione di tappe progettuali deliberative e decisionali in grado di connettere molteplici contesti, competenze, tecniche, strumenti e tecnologie. Oggi, infatti, il contributo dell'Information and Communication Technology (ICT) offre potenzialit? innovative ed inedite soluzioni didattiche. La nuova edizione, riprendendo quanto gi? sviluppato nel testo precedente, intende offrire al lettore uno spazio di approfondimento anche in questa direzione, affinch? le molteplici tecniche attive, riflessive e collaborative possano arricchirsi in senso partecipativo collocandosi anche nella dimensione di ambienti 2.0.
La documentazione è un'esigenza diffusa nei servizi per la prima infanzia, ma, per una serie di ragioni complesse, non sempre viene realizzata in forma sistematica e continua. Sono innegabili, comunque, la significatività e le potenzialità offerte, per le quali sembra importante riservare maggior spazio alla riflessione scientifica. Documentare significa rendere visibile la natura sia dei processi di apprendimento e delle strategie cognitivo-emotive usate da ciascun bambino, sia dei metodi, delle tecniche e degli strumenti messi in campo nell'azione educativa. Il volume si focalizza in modo particolare sulla documentazione narrativa e digitale, introducendo il lettore all'uso di strumenti efficaci in relazione alla progettazione, all'osservazione e alla valutazione. Ipotizzando un modello di documentazione narrativa digitale volto allo sviluppo di comunità di pratica professionali, la documentazione viene posta come strumento di eccellenza nello sviluppo di processi trasformativi che si giocano tra realtà e memoria, di sicura utilità per la formazione dei professionisti dell'educazione.

