
La proposta etica della rivelazione biblica si presenta come assai esigente, connotata da tratti di radicalità: rinvia a stili di vita improntati all'ideale di perfezione. Il suo orientamento di fondo è però positivo, perché in ultima analisi consente di fare esperienza di una profonda liberazione interiore. Lungi dal rinchiudere la condotta umana entro rigidi steccati normativi, la fede cristiana la apre a orizzonti esaltanti. Dà all'esistenza un grande respiro e promuove l'autentica crescita dell'uomo, proiettandolo nel futuro e promettendogli la felicità. Partendo allora dall'analisi del contesto biblico e dalla rilevazione dei presupposti teologici che fondano l'etica cristiana, vengono qui riproposte, in modo nuovo e originale, le grandi categorie che ne definiscono l'impianto strutturale: persona e opzione fondamentale, coscienza e norma, legge naturale e responsabilità, peccato e virtù. La vita morale del cristiano appare così come un cammino di permanente rinnovamento interiore alla sequela di Gesù di Nazaret, che si traduce nell'assunzione di atteggiamenti e di comportamenti ispirati alla logica della solidarietà fraterna e finalizzati alla promozione della pace universale.
Il terzo volume del manuale "In novità di vita" si propone di offrire le chiavi interpretative per una lettura cristianamente ispirata delle complesse questioni che caratterizzano oggi la vita sociale. Alla delineazione degli orientamenti di fondo, che scaturiscono dalla rivelazione biblica e dalla successiva tradizione ecclesiale, fa seguito l'accostamento a una serie di problematiche di attualità riguardanti sia la conduzione del sistema economico sia la qualità dell'azione politica: dalla ricerca di un adeguato modello di sviluppo al primato del lavoro; dalla cura dell'ambiente alla correttezza dell'informazione; dall'impegno per il bene comune e per l'allargamento della democrazia, fino al rispetto della dignità delle culture e alla costruzione della pace tra i popoli della terra. Un quadro ampio e variegato, dunque, nel quale la riflessione cristiana si coniuga strettamente con l'analisi della realtà alla ricerca di soluzioni giuste e operabili.
Il volume, dedicato alla morale fondamentale e generale, è il primo di quattro destinati a fornire un quadro globale della teologia morale. Il titolo dell'intera opera, In novità di vita, esprime bene l'orizzonte entro il quale la riflessione si colloca: si tratta dell'annuncio del messaggio morale evangelico, insieme radicale e liberante, destinato a tutti gli uomini di buona volontà. Parola di Dio ed esperienza umana, come suggerisce il Concilio Vaticano II, sono i due pilastri attorno ai quali ruota l'esposizione della dottrina. Alla prima parte, caratterizzata dalla preoccupazione di fornire i fondamenti - dal messaggio biblico all'excursus storico, fino alle prospettive teologiche e metodologiche -, si affianca la seconda, che illustra in modo sistematico le categorie che formano l'impianto strutturale dell'etica cristiana: persona e agire morale, coscienza e norma, peccato, conversione e vita virtuosa. Un testo completo, destinato non solo agli addetti ai lavori (gli allievi delle facoltà teologiche e degli istituti di scienze religiose), ma anche a quanti sono interessati alla problematica etico-teologica.
E' possibile esaurire i dilemmi etici in un conchiuso sistema di definizioni astratte? E' evidente come essi prorompano quotidianamente proprio in questioni limite, nelle quali è sempre più difficile parlare di "verità" e di "valori". Ciò spinge l'autore a porsi una domanda radicale: se non si dà una visione metafisica unitaria del reale e quindi dei suoi fondamenti etici, come può declinarsi un'etica che non voglia liquidare la questione in senso puramente relativistico, ma che cerchi ancora un "dover essere" nel nostro stare al mondo?Si presentano qui i lineamenti per un'etica non astratta ma intrisa di verità r azione: fondata su un'oggettività normativa, come un'imperativo del nostro agire che interroghi anzitutto il soggetto quale fonte di azione e decisione morale e centro di relazione.
I nodi critici su cui dibatte la società attuale di fronte a una mutazione antropologica di politica, economia, democrazia e informazione.
Una interpretazione dell'omosessualità al di fuori degli stereotipi e dei pregiudizi tuttora esistenti.
La questione del testamento biologico è oggi in Italia al centro di un vivace dibattito. La richiesta di dare ad esso statuto giuridico non può essere disattesa. Di notevole rilevanza sono tuttavia i nodi critici da sciogliere (autodeterminazione, ruolo del medico, nutrizione e idratazione, ecc.) tenendo in considerazione l'insieme dei valori in gioco. Ad essi soprattutto intende fornire una risposta il presente volume, per consentire un approccio equilibrato alle problematiche sottese e formulare su di esse un giudizio motivato e sereno.
Un saggio teologico per ripensare la morale cristiana. La ricerca teologico-morale sollecitata dai nuovi problemi, indotti dalla rapidita del progresso scientifico-tecnologico, rischia di rincorrere il particolare", di svilupparsi cioe sempre piu nella direzione dell'etica applicata, rimuovendo le questioni di fondo e rinunciando a definire gli orizzonti di senso dell'agire umano. "
Respingendo le opposte tentazioni della tabuizzazione moralistica e della banalizzazione consumista, Piana offre una visione serena della sessualità evidenziando la molteplicità dei significati umani e suggerendo i criteri per la formulazione del giudizio etico. L'approccio a tematiche particolari, quali l'autoerotismo, l'uso della sessualità al di fuori del matrimonio e l'omosessualità, si sviluppa nel solco di un'attenzione privilegiata alle dinamiche soggettive e relazionali. Il superamento della tradizionale concezione 'naturalistica' non implica la caduta in un assoluto relativismo, ma diviene la condizione per una più matura crescita della persona e dei rapporti interpersonali.
La continua e inarrestabile evoluzione della scienza medica e delle biotecnologie impone un'attenta e costante riflessione di ordine etico. Le più recenti conquiste della medicina, infatti, hanno non solo allungato la vita dell'uomo, ma anche hanno dato la possibilità di raggiungere mete e confini fino a poco tempo fa impensabili. La scienza, lungi dall'essere un oggetto neutro e imparziale, si interroga quindi sulla liceità delle proprie scoperte e conquiste, proprio per evitare di andare alla deriva. Da qui il profondo e rapido sviluppo della bioetica, che non è il "censore" superpartes della scienza, bensì è il campo di discussione, sempre aperto, dove trovare quegli strumenti utili per capire quali potrebbero essere gli orientamenti da dare alla ricerca. Questo studio tocca tutti temi che sono all'ordine del giorno: dalla fecondazione assistita alla manipolazione genetica, dall'eutanasia al trapianto d'organi. Un'opera per orientarsi in un mondo tanto delicato e complesso, ma che ha ormai tanta parte nella nostra vita.

