Amare i nemici è un comandamento imprescindibile per chi si definisce cristiano. Gesù lo insegna mediante parabole e attraverso l'esempio offerto con la propria vita. È anche il comandamento più difficile, perché per natura siamo portati a odiare coloro che ci hanno fatto del male o sembrano pronti a farlo. Le riflessioni raccolte in questo libro esaminano l'oscura natura delle nostre inimicizie e suggeriscono vie per abbattere i muri dell'odio e per imparare a perdonare. Cercando di vivere il comandamento dell'amore con coraggio nel nostro quotidiano possiamo cambiare le nostre esistenze, cambiare il corso degli eventi. Ci sono uomini e donne che ci hanno provato e hanno dato vita a cammini di pace e nonviolenza.
Questa biografia (frutto della collaborazione editoriale tra la Libreria Editrice Vaticana e la Jaka Book) analizza il personaggio di Dorothy Day, la figura più scomoda del Cattolicesimo americano del '900 per le sue posizioni contro l'ingiustizia sociale, la guerra e il razzismo. Fondatrice del "The Catholic Worker", il periodico cattolico più importante per il sottoproletariato americano, Dorothy Day conduce una vita caratterizzata da una dimensione di carità, nell'impegno sociale con la popolazione più disagiata degli Stati Uniti, e da una dimensione mistica nella costante relazione con Cristo e il soprannaturale. Tuttavia l'autore (giornalista e teologo di fama internazionale) non si limita a stendere una mera biografia, ma offre anche uno spaccato della società americana, ripercorrendo la storia, i personaggi e i grandi eventi dell'epoca.Il volume, correlato anche da numerose immagini, risulta di particolare interesse per gli studiosi di storia e di politica internazionale.
Dall'infanzia - caratterizzata da numerosi spostamenti e dalla morte prematura prima della madre e poi del padre -, alla conversione al cattolicesimo nel 1938, dall'ingresso nell'abbazia trappista di Nostra Signora di Gethsemani, nel Kentucky, fino alla fama mondiale come scrittore, questa biografia ricostruisce le tappe della vita di Merton ed esplora la sua crescente ricerca della solitudine e la sua testimonianza profetica sui temi della pace, della giustizia sociale, del dialogo fra le religioni.
Nella mia solitudine sono diventato un esploratore
... Sono stato chiamato a esplorare
un’area deserta del cuore umano
Un ritratto di Merton tratteggiato da quanti gli sono stati accanto nella sua appassionante ricerca – l’amico Donald Allchin e il collaboratore Jim Forest – e dai migliori conoscitori del suo pensiero, come l’arcivescovo di Canterbury, Rowan Williams, e il presidente della Thomas Merton Society, Paul Pearson. Il Monastero di Bose ha dedicato a questo profeta, che ha sempre saputo vivere ai margini e al cuore della chiesa e della società del suo tempo, un Convegno internazionale che ne ha messo in luce sia la dimensione interiore sia il prodigarsi per un mondo più giusto e più libero. La ricerca del volto di Dio e del cuore dell’uomo, che ha abitato questo monaco inquieto, è ancora oggi feconda per capire le vie di Dio nelle vicende umane.
Thomas Merton (Prades 1915 - Bangkok 1968), monaco trappista e poeta, ha saputo trasformare la sua ricerca contemplativa ed eremitica in un ponte per il dialogo con il mondo moderno e con le religioni orientali. Presso le nostre Edizioni è recentemente uscito il suo saggio La pace nell’era postcristiana.