
Ediciones Paidós publica una de las principales obras de la tradición estética norteamericana El arte como experiencia, de John Dewey, nos relaciona el “romanticismo nórdico” y el expresionismo abstracto. No obstante, la estética de Dewey va mucho allá, pues articula la relación entre la sensibilidad estética moderna y las prácticas artísticas, la naturaleza y la vida cotidiana. Su concepción estética nos devuelve a lo que en su día fue la más importante apuesta de la Estética desde la Ilustración: es decir, a la organización de un entramado conceptual que nos permite concebir las experiencias estéticas como manifestaciones de nuestro potencial para desarrollar una vida más digna e inteligente. Una vida en la que el arte no sea un adorno dominical ni un entretenimiento de lujo, sino una manifestación de nuestra sensibilidad.
Il compito, l'oggetto e le questioni precipue della filosofia emergono dalle tensioni e dai travagli della vita collettiva in cui essa nasce, e i suoi problemi specifici variano con i cambiamenti sempre in atto, portando talvolta a una crisi e a un punto di svolta nella storia", scriveva così John Dewey nell'introduzione a questa vera e propria summa del suo pensiero. Pubblicato nel 1919, il testo fu riproposto venticinque anni dopo, con una lunga introduzione in cui l'autore ribadiva la necessità di una riforma radicale della riflessione filosofica: una ricostruzione capace di tener conto, e di ricondurre nel campo umano e morale, l'enorme potenzialità del metodo empirico che ha portato al successo delle scienze naturali. Contro tutti i detrattori della scienza, Dewey mostra che è proprio da un esame dei procedimenti dell'analisi scientifica che possiamo ricavare i nostri ideali democratici. Per questo egli propone, anche in filosofia, un atteggiamento sperimentale. Il suo modello per la discussione pubblica democratica è quello di una comunità di ricercatori scientifici sinceramente impegnati a risolvere un problema. In effetti, nella scienza l'intelligenza e la qualità delle soluzioni dei problemi emergenti sono direttamente collegate alla democraticità della ricerca, cioè alla possibilità da parte di tutte le persone coinvolte di scambiarsi informazioni e avanzare critiche e considerazioni in modo libero e aperto.

