
Il testo di Josef Ratzinger condensa delle profonde riflessioni sul senso della morte, inquadrando tale evento entro una cornice teologica con particolare riferimento alla cristologia: "Morire significa essere con Cristo" (Fil 1,34). Se lo studio dell'autore comprende vari ambiti di interesse, sia nell'ordine storico-biblico che escatologico-apocalittico, il punto nevralgico di questa riflessione è l'apprendimento-scoperta del valore e del significato che la morte, intesa come evento umano, rappresenta per il credente. Secondo l'autore ha senso, perciò, progredire nella conoscenza della morte secondo quella che lui stesso definisce "la novità cristiana", oltrepassando così, da un lato, l'antica prospettiva greco-pagana, dove seppur non in maniera totale e definitiva la morte segnava la fine dell'essere uomo nella totalità-coordinamento di tutte le sue funzioni vitali e individuali, destinato ad un ambiguo futuro essere nel non essere, sostanzialmente entro una visione dualistica corpo-anima; dall'altro, nell'AT "tutto ciò che è connesso con la morte è qualificato come impuro, anche il culto dei morti", e perciò la morte segna anche qui uno "smaltimento" (seppur non di tipo dualistico come per i greci) dell'uomo destinato ad un'esistenza d'ombra nello Sheol.
Benedetto XVI riprende il percorso delle sue catechesi, proponendo riflessioni sui più grandi Maestri francescani e domenicani della storia medievale e oltre. In queste riflessioni Benedetto XVI si è soffermato in particolare sulle figure di San Francesco d'Assisi, San Domenico di Guzman, Sant'Antonio di Padova, San Bonaventura, Sant'Alberto Magno, San Tommaso d'Acquino e Giovanni Duns Scoto.
Francesco di Assisi, Antonio da Padova, Bonaventura da Bagnoregio…
Benedetto XVI ha dedicato alcune catechesi a queste figure di santità che da otto secoli segnano il cammino dei credenti e della Chiesa intera.
Le parole del Papa - pronunciate in occasione delle Udienze generali - riaffermano la perenne attualità del carisma francescano: un messaggio di gioia, di libertà e di riconciliazione con tutte le creature.
Vol.V, tomo 2 con gli insegnamenti di papa Benedetto XVI nella seconda parte del 2009.
La raccolta di tutte le catechesi e gli incontri tenuti da Benedetto XVI nella prima parte del 2009.
Il messaggio ai giovani per preparare il cammino che porterà al raduno internazionale a Madrid nel 2011. Le parole di San Paolo (Col.2,7) guideranno la preparazione alla XXVI Giornata Mondiale della Gioventù prevista dal 16 al 21 agosto 2011 a Madrid.
Questo volume, attraverso i discorsi e le omelie del Santo Padre, ripercorre le tappe principali del viaggio apostolico a Malta, tenutosi dal 17 al 21 aprile 2010, a conclusione dell'anno paolino.
Nota Breve : I discorsi e le omelie che Benedetto XVI ha pronunciato durante le tappe principali del suo viaggio in Portogallo tra l'11 e il 14 maggio 2010.
Recensione : I discorsi sono riportati in ordine cronologico a partire dall'intervista concessa dal Santo Padre ai giornalisti sul volo papale, proseguendo verso il momento cruciale del viaggio, cioè la celebrazione della Santa Messa presso il Santuario di Fatima, e concludendo infine con la cerimonia di congedo presso l'Aeroporto Internazionale di Porto. Il volume è rivolto a tutti i fedeli interessati al pontificato e al magistero di Benedetto XVI.
Benedetto XVI riprende il percorso delle sue catechesi, proponendo riflessioni sui più grandi Maestri francescani e domenicani della storia medievale e oltre.
In queste riflessioni Benedetto XVI si è soffermato in particolare sulle figure di San Francesco d'Assisi, San Domenico di Guzman, Sant'Antonio di Padova, San Bonaventura, Sant'Alberto Magno, San Tommaso d'Acquino e Giovanni Duns Scoto.
Il libro illustrato “Gli Amici di Gesù” raccoglie alcuni brani tratti dalle Udienze generali che Benedetto XVI ha dedicato agli Apostoli e a san Paolo. Si tratta di un percorso che porta il lettore alle origini della Chiesa, attraverso le vicende dei primi che hanno incontrato Gesù e che sono diventati i suoi amici.
Il volume, rivolto in particolare a bambini e ragazzi, raccoglie la descrizione che Benedetto XVI fa dei momenti più significativi dell’incontro di ogni apostolo con Gesù, coinvolgendo il lettore in quei fatti di duemila anni fa e rendendolo testimone di quanto accaduto. Nella sua prefazione, don Julián Carrón scrive: “Il Papa ci prende per mano e ci accompagna a scoprire chi erano i primi compagni di Cristo, come Lo incontrarono e come furono conquistati da lui fino a decidere di non abbandonarLo mai più”.
Teologia della Liturgia.
La fondazione sacramentale dell'esistenza cristiana.
Questo volume , undicesimo dell'opera omnia di Sua Santità Benedetto XVI, è il primo pubblicato in Italia.
L'opera è stata curata da S.E.R. Mons. Gerhard Ludwig Muller in collaborazione con l'Istituto "Papa Benedetto XVI", Ratisbona:
Rudolf Voderholzer, Christian Schaller, Gabriel Weiten.
Edizione italiana a cura di:
Edmondo Caruana - Pierluca Azzaro.
Traduzione a cura di : Ingrid Stampa

