
Il calendarietto tascabile va dal 1° settembre 2024 al 30 settembre 2025, riporta per ogni giorno la festa o la solennità prevista dalla liturgia, la memoria obbligatoria o facoltativa del santo, l'indicazione delle letture e il ritornello del Salmo responsoriale, nonché la settimana del Salterio della Liturgia delle Ore.
L'anno del Giubileo offre l'occasione provvidenziale per sperimentare che il fastidio, la noia, lo scoraggiamento, la scarsa stima di sé che il peccato insinua in noi non si riducono a sospirare una liberazione, a dire basta, ma ci chiamano a metterci in cammino come pellegrini di speranza per ottenere il perdono e la bellezza, la gioia della vita di Dio in noi.
Mons. Mario Delpini – Arcivescovo di Milano
(dalla proposta pastorale 2024-2025 Basta. L’amore che salva e il male insopportabile)
La Prima lettera ai Corinzi è una lettera ampia e densa, in cui l'apostolo Paolo trasmette alla comunità dei credenti la fede che egli stesso ha ricevuto e alla luce della Parola risponde ai loro quesiti su vari aspetti della vita cristiana. Paolo è un uomo appassionato del Dio di Gesù Cristo che, dopo l'esperienza di Damasco, si è prodigato instancabilmente affinché Cristo trovasse anche tutte le sue sorelle e i suoi fratelli: «Perché Dio sia tutto in tutti» (1Cor 15,28). La lectio proposta contiene approfondimenti di contesto, spunti di attualizzazione sull'oggi e una nutrita conclusione che cerca di ricapitolare i sette incontri e offrire uno sguardo su tutto l'appassionato dialogo tra Paolo e i Corinzi. Per accompagnare la relazione personale di ciascuno e del Gruppo con il Signore.
La Prima lettera ai Corinzi è una lettera ampia e densa, in cui l'apostolo Paolo trasmette alla comunità dei credenti la fede che egli stesso ha ricevuto e alla luce della Parola risponde ai loro quesiti su vari aspetti della vita cristiana. I partecipanti ai Gruppi di Ascolto potranno attraversare i temi fondamentali dell'esperienza cristiana nella prospettiva dell'annuncio evangelico, a cominciare dalla vocazione all'apostolato, che riguarda Paolo in prima persona ma interessa gli stessi destinatari della lettera, comunità chiamata alla santità in Cristo e arricchita di ogni dono dello Spirito.
Questa pubblicazione intende offrire a tutti la possibilità di leggere gli interventi della scuola per animatori liturgici che si è svolta nei primi mesi del 2024, come ulteriore occasione per lasciarsi prendere per mano dalla liturgia ed essere condotti a vivere il Mistero da essa dischiuso. Ci sono ancora molti pregiudizi da superare e molti equivoci da chiarire riguardo alla celebrazione liturgica della Chiesa. I contributi di questo testo non discutono direttamente le opinioni o le deformazioni dell'idea di liturgia, ma concorrono a delineare un quadro convincente dentro il quale non solo la liturgia trova adeguata giustificazione, ma il credente stesso, nella totalità e verità della propria umanità, può (ri)scoprire la celebrazione rituale come luogo che è possibile abitare, anzi in cui trovarsi accolti e interpretati. La liturgia non ci aliena dalla realtà, a meno che la ritualità, che corrisponde a un'esigenza autentica della persona, non scada in ritualismo compiaciuto di sé e ripiegato su sé stesso; al contempo, chiede la disponibilità a esserne cambiati, addirittura "trasfigurati". In primo luogo perché il suo dinamismo ci conduce "oltre noi stessi", aprendoci alla trascendente presenza di Dio che dà alla nostra vita "la forma di chi si affida"; poi perché, in una cultura individualistica e narcisistica, chiede al nostro spirito, di armonizzarsi con il testo e il gesto liturgico, che allargano i nostri orizzonti oltre quello che noi sentiamo e proviamo in questo momento. Che i contributi di questa pubblicazione possano aiutare i fedeli a ritrovare nelle liturgie delle nostre comunità delle autentiche "scuole di preghiera", magari grazie al fascino della "nobile semplicità" con cui vengono celebrate e all'"incanto" che esse propiziano.
Lo Spirito Santo, come fuoco e vento, continua ad animare la sua Chiesa e a far intendere le opere di Dio nel vissuto delle persone e nella propria lingua. Come assecondare e favorire l'azione di Dio? Quali sono i linguaggi dell'annuncio? La catechesi si esprime innanzitutto nel linguaggio biblico, simbolico-liturgico, dottrinale e in quello della testimonianza, ma anche con altro... poiché la catechesi è luogo di inculturazione della fede. La Quattro Giorni Comunità Educanti 2023 esplora alcuni linguaggi: il canto e la musica, le espressioni artistiche della pittura o scultura, del cinema e del teatro. Essi non sono semplicemente mezzi per annunciare la fede o strumenti per diventare più accattivanti nel modo di comunicare ai ragazzi. L'arte, in tutte le sue forme, esprime il Vangelo, lo testimonia, lo fa entrare nella cultura di un popolo. L'arte ci immerge nelle pagine della Scrittura, ci consegna la tradizione della Chiesa attraverso forme sensibili, visibili, corporee. Prefazione di Mario Antonelli.
«La formazione del clero non riguarda solo il clero. È irrinunciabile un fraterno camminare insieme con tutto il popolo di Dio per condividere "il pensiero di Cristo"» scrive l'arcivescovo Mario Delpini. In questo Quaderno si mettono in luce le occasioni di formazione offerte a tutte le componenti del popolo di Dio nella Diocesi di Milano, le possibilità di confronto, di formazione personale e comunitaria, secondo quanto indicato nella proposta pastorale dell'Arcivescovo, che invita la comunità intera a «offrire indicazioni, aiuti, discernimento, accompagnamento perché sia benedetto il Dio della vita, perché sia benedetta la vita». E continua Delpini nella sua Prefazione: «Queste parole di benedizione dobbiamo comprendere e imparare, lasciandoci provocare dalle domande e dalle tragedie del nostro tempo, dai pensieri che ci aprono orizzonti impensati, dalle provocazioni che ci mettono a disagio, dai luoghi comuni che sfidano l'invito al confronto con l'ostinazione a non pensare, a rifiutare il confronto».
"Voglio conoscerti e ascoltare ciò che hai da dire alla mia vita, Gesù! Sento che mi stai aspettando: per accogliermi, per abbracciarmi, per parlarmi. So che posso incontrarti in ciò che vivo ogni giorno! Come posso riconoscerti? Queste pagine mi aiutano a percorrere le vie del tuo amore, a scoprire le tue opere... a camminare e a crescere da figli di Dio. E tutto questo non da solo, ma con la mia famiglia, nella Chiesa e soprattutto... con Te!" Primo volume della collana "Con Te!", che si rivolge ai bambini dell'iniziazione cristiana da 7 a 11 anni. Questa proposta recepisce gli Orientamenti nazionali per l'annuncio e la catechesi della CEI 2014. Il progetto Con Te! si compone di 4 testi per i bambini e 4 guide a uso dei catechisti con la disponibilità di un sito web per accedere a contenuti multimediali. Il percorso, strutturato in 4 anni è così suddiviso: Figli: l'essere creati e il primo annuncio del Vangelo; Discepoli: il cammino al seguito di Gesù; Amici: l'unione sacramentale con Gesù nell'Eucaristia - Cristiani: la cresima e l'appello alla missione.
Questa proposta recepisce gli Orientamenti nazionali per l'annuncio e la catechesi della CEI 2014.Il progetto Con Te! si compone di 4 testi per i bambini e 4 guide a uso dei catechisti con la disponibilità di un sito web per accedere a contenuti multimediali. Il percorso, strutturato in 4 anni, è così suddiviso: 1° - Figli: l'essere creati e il primo annuncio del Vangelo; 2° - Discepoli: il cammino al seguito di Gesù; 3° - Amici: l'unione sacramentale con Gesù nell'Eucaristia; 4° - Cristiani: la cresima e l'appello alla missione.Voglio conoscerti e ascoltare ciò che hai da dire alla mia vita, Gesù! Sento che mi stai aspettando: per accogliermi, per abbracciarmi, per parlarmi. So che posso incontrarti in ciò che vivo ogni giorno! Come posso riconoscerti? Queste pagine mi aiutano a percorrere le vie del tuo amore, a scoprire le tue opere? a camminare e a crescere da figli di Dio. E tutto questo non da solo, ma con la mia famiglia, nella Chiesa e soprattutto? con Te!Queste pagine mi aiutano a seguirti lungo la via che tu percorri, ad entrare nel segreto della tua preghiera, ad accogliere il dono della tua salvezza, per incontrarti Risorto e ricevere la vita nuova Gesù, tu sei maestro di vita, e ci chiami tuoi discepoli. Davanti a noi guidi i nostri passi, noi ti seguiamo con gioia.
Questa proposta recepisce gli Orientamenti nazionali per l’annuncio e la catechesi della CEI 2014.
Il progetto Con Te! si compone di 4 testi per i bambini e 4 guide a uso dei catechisti con la disponibilità di un sito web per accedere a contenuti multimediali.
Il percorso, strutturato in 4 anni, è così suddiviso: 1° – Figli: l’essere creati e il primo annuncio del Vangelo; 2° – Discepoli: il cammino al seguito di Gesù; 3° – Amici: l’unione sacramentale con Gesù nell’Eucaristia; 4° – Cristiani: la cresima e l’appello alla missione.
Voglio conoscerti e ascoltare ciò che hai da dire alla mia vita, Gesù! Sento che mi stai aspettando: per accogliermi, per abbracciarmi, per parlarmi. So che posso incontrarti in ciò che vivo ogni giorno! Come posso riconoscerti? Queste pagine mi aiutano a percorrere le vie del tuo amore, a scoprire le tue opere… a camminare e a crescere da figli di Dio.
E tutto questo non da solo, ma con la mia famiglia, nella Chiesa e soprattutto… con Te!
Queste pagine mi aiutano a diventare tuo amico, a ricevere con gratitudine il tuo perdono che cambia la vita, a entrare nella ricchezza della celebrazione dell’Eucaristia che sostiene il cammino della tua Chiesa e ci unisce in comunione con Te!
Questa proposta recepisce gli Orientamenti nazionali per l'annuncio e la catechesi della CEI 2014. Il progetto Con Te! si compone di 4 testi per i bambini e 4 guide a uso dei catechisti con la disponibilità di un sito web per accedere a contenuti multimediali. Il percorso, strutturato in 4 anni, è così suddiviso: 1° - Figli: l'essere creati e il primo annuncio del Vangelo; 2° - Discepoli: il cammino al seguito di Gesù; 3° - Amici: l'unione sacramentale con Gesù nell'Eucaristia; 4° - Cristiani: la cresima e l'appello alla missione. Voglio conoscerti e ascoltare ciò che hai da dire alla mia vita, Gesù! Sento che mi stai aspettando: per accogliermi, per abbracciarmi, per parlarmi. So che posso incontrarti in ciò che vivo ogni giorno! Come posso riconoscerti? Queste pagine mi aiutano a percorrere le vie del tuo amore, a scoprire le tue opere... a camminare e a crescere da figli di Dio. E tutto questo non da solo, ma con la mia famiglia, nella Chiesa e soprattutto... con Te! Queste pagine mi aiutano a diventare tuo amico, a ricevere con gratitudine il tuo perdono che cambia la vita, a entrare nella ricchezza della celebrazione dell'Eucaristia che sostiene il cammino della tua Chiesa e ci unisce in comunione con Te!