
Nel trentennale della scomparsa di Jack Kerouac, questo libro propone un repertorio-database per sapere "tutto" sul nume tutelare della Beat Generation e i suoi compagni di strada, e sulla loro epopea. Un'epopea fatta di viaggi, avventure, scoperte di nuove religioni, di nuovi stili narrativi, un diverso modo di vita, e naturalmente tanta musica. In allegato un Cd musicale della durata di circa 60 minuti, che ripropone la musica che è stata la colonna sonora dell'epoca. Con una sorpresa: la voce di Jack Kerouac in una performance originale.
Emilio Tadini ci accompagna alla scoperta di cinque capolavori della pittura: L'orchestra dell'Opéra di Degas, La stanza del pittore a Arles di Van Gogh, Le bagnanti di Cézanne, Les Demoiselles d'Avignon di Picasso e L'autoritratto con sette dita di Chagall. Sono cinque opere assai diverse tra loro, che contengono e implicano molte altre pitture possibili, offrendosi allo sguardo come fonti inesauribili di scoperte e rivelazioni: dipinte nel momento in cui si afferma il "moderno", assommano in sé molte caratteristiche dell'arte del passato e prefigurano quella del futuro.
Questo volume presenta una panoramica di una stagione del teatro italiano per molti versi sottovalutata, ovvero ridotta ai suoi massimi protagonisti: il mezzo secolo che va da d'Annunzio alla fine del fascismo. Bottoni dedica al teatro un'attenzione centrata più sui testi che sulla macchina spettacolare: copioni, trame dunque, ma anche vicende e prese di posizione di autori, attori, critici che contribuiscono a definire un capitolo di storia del teatro fervido e avventuroso.
L'Instituto de Investigaciones Esteticas dell'Università di Città del Messico con la direzione di Beatriz de la Fuente, porta a compimento la prima catalogazione della pittura parietale della Mesoamerica precolombiana. Alla fine di un'opera imponente di ricerca, viene alla luce questo volume. La pittura precolombiana è sopravvissuta al trascorrere del tempo in piccola quantità.
Isolata per secoli, poi proiettata nel cuore dell'Europa grazie a uno straordinario slancio missionario, l'Irlanda gioca un ruolo fondamentale nel corso del Medioevo. Uno dei più noti specialisti di arte irlandese costruisce un panorama ampio sulla vasta produzione artistica irlandese, dai codici miniati all'oreficeria, dalle grandi croci in pietra figurate ai monumenti architettonici, nel periodo dal VI sec. d.C. al XIII sec.
Uníopera magistrale illustra la ricchezza di un patrimonio artistico, che si origina nellíet‡ tardo antica e giunge fino al termine del medioevo, attraverso uníapposita campagna di riprese recentemente condotta da due fotografi specialisti attraverso Austria, Belgio, Croazia, Francia, Germania, Inghilterra, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Scandinavia e Svizzera. La particolare costruzione del volume permette il confronto tra i diversi edifici mettendo a confronto architettura, decorazione, arredi e tesori. Líautrice, professore emerito di Parigi IV Sorbonne, Ë fra i massimi esperti del campo.
Il volume raccoglie le testimonianze più significative della produzione teatrale di ispirazione religiosa lasciata dalla suora messicana del Seicento: "Il Divino Narciso", apparso autonomamente nel 1690 e poi ristampato insieme al restante teatro nel 1962, "Il Martire del Sacramento", "Sant'Ermenegildo" e "Lo scettro di Giuseppe".