
Alfred Hitchcock (1899-1980) è forse il regista più visto, conosciuto e studiato della storia del cinema. Nella sua lunghissima carriera, con più di sessanta film realizzati, ha attraversato il periodo muto e quello sonoro, la produzione inglese degli anni ?20 e ?30 e la stagione d?oro di Hollywood, mantenendo intatto il suo senso per lo spettacolo cinematografico puro, incredibilmente in equilibrio tra le logiche della produzione industriale e le esigenze della creazione artistica.
Una raccolta di testi per canti e disturne che si tramandano per via orale.
Risolto l'enigma che ha affascinato milioni di turisti e intrigato Dan Brown sulla Gioconda. Chi era la Gioconda? Una domanda che ancora oggi assilla sia esperti di opere d'arte che semplici appassionati. A distanza di cinque secoli dalla realizzazione del capolavoro di Leonardo da Vinci 'La Gioconda', sono state formulate centinaia di ipotesi e affermazioni sull'identita' della persona tratta. La Gioconda ha fatto versare fiumi di inchiostro, ma nessuno e' stato in grado di dare un nome certo al volto della giovane donna del quadro. Quello che sappiamo - cosi narra la leggenda - e' che Leonardo teneva molto a questo dipinto, come se rappresentasse qualcosa di speciale, tant'e' che lo portava sempre con se'. E se Leonardo da Vinci avesse occultato intenzionalmente i lineamenti e i particolari dell'opera per nascondere l'identita' del soggetto? Quale mistero si cela dietro questo quadro? Questo libro giunge a formulare una nuova affascinante ipotesi e la soluzione dell'enigma.
Le canzoni epiche popolari in ottavi in rima su famigerati briganti.
L'autore affronta gli argomenti più diversi, quali l'ambiente, la creatività, la società di consumo, l'idea di stato e di felicità, con uno sguardo lucido, talvolta utopico, ma sempre ottimista. Per l'autore il lavoro e il piacere, l'arte e la vita, lo spirito e il corpo lungi dall'essere in contraddizione, si completano per formare un tutto, così la conoscenza dell'arte diviene conoscenza della vita di tutti i giorni e l'atto stesso di vivere una ricerca artistica.
Non solo dive ma registe, sceneggiatrici, montatrici, produttrici, giornaliste e spettatrici. Il cinema italiano degli anni Dieci e Venti è un mondo in cui si muovono da protagoniste la divina Eleonora Duse, l'eclettica Diana Karenne, la "vipera" Anna Fougez, la giornalista "d'assalto" Matilde Serao, l'intraprendente Elvira Notari, regista napoletana capace come nessun altro di dar forma a un immaginario regionale, e di esportarlo oltreoceano. Un clima culturale vivo e sfumato dove, per una volta, le luminose figure divistiche (la Bertini, la Borelli) restano sullo sfondo, e il primo piano è tutto per le donne che a costo di molte sfide si conquistarono ruoli imprenditoriali, tecnici e creativi nel cuore di un'industria in formazione.
Il volume è il catalogo della mostra di Milano (Castello Sforzesco, 7 dicembre 2007 - 2 marzo 2008). La mostra presenta, attraverso rari e unici materiali originali, la passione di Leonardo da Vinci per gli studi sulle proporzioni della figura umana e sulla divisione modulare del corpo del cavallo. Leonardo da Vinci dedicò, infatti, numerosi capitoli del suo Trattato della Pittura alle proporzioni delle membra umane e alla "membrificazione" degli animali e al loro moto anche attraverso descrizioni di battaglie e di cavalli in lotta. Il volume raccoglie disegni rari, schizzi e documenti legati a questa produzione e ne riporta intatta tutta l'armonia.
Lo studio di Wilhelm Fraenger (1890-1964) sul capolavoro di Hieronymus Bosch, forse la più enigmatica fra le sue opere, "Le nozze di Cana". Fraenger in questo saggio offre un esempio di rigore esegetico e di sapienza pedagogica. Introducendo progressivamente alla lettura dei contenuti biografici, gnostici e storici di un capolavoro dell'arte, e sempre abbracciando nella sua analisi l'intera opera di Bosch, guida alla riscoperta e alla comprensione di questo affascinante pittore.
Alternando i molti cattivi episodi a qualche buon esempio, l'autore insiste sulla rilevanza civile dell'impegno per la difesa del territorio, del paesaggio, dei centri storici e del patrimonio artistico e archeologico degli ultimi venti anni. Adottando la forma del diario con data e luogo, il volume intende richiamare l'attenzione della pubblica opinione e delle istituzioni su argomenti spinosi quali le battaglie per il buon governo del patrimonio artistico e culturale. Il volume si articola in capitoli tematici: i cosiddetti disastri naturali e artificiali; gli usi propri e impropri del patrimonio architettonico e archeologico; la vecchia e la nuova legislazione dei Beni culturali e infine il ruolo del turismo in Italia.
Giovanni Reale torna al pubblico degli appassionati e degli studiosi d'arte con una nuova riflessione artistica (ampiamente illustrata) sul capolavoro di Botticelli. Al centro della lettura di Reale, un'ipotesi originale e affascinante: l'idea che il quadro generalmente noto come "La Primavera" sia in realtà una rappresentazione allegorica ispirata al romanzo enciclopedico di Marziano Capella, "Le Nozze di Filologia e Mercurio". Attraverso l'individuazione di paralleli letterari tratti dai testi classici e dell'Accademia platonica fiorentina, e mediante il riesame delle più importanti interpretazioni, antiche e moderne, del quadro, l'autore fa emergere le componenti platoniche del capolavoro del Botticelli. Insieme al volume, un DVD con un nuovo film sulla Primavera di Botticelli, di Elisabetta Sgarbi: una primavera notturna, attraversata da un turbine di petali di vario colore e coperta di veli che sollevati dal vento rivelano il mistero di questo dipinto.