
Questo manuale coniuga i principi educativi promossi dal comune di Roma con i caratteri specifici dell'architettura e dell'ambiente delle strutture educative per i bambini da 0 a 6 anni. Non è solo prescrittivo ma di indirizzo. È basato su un metodo che invece di proporre delle regole, si pone l'obiettivo di arrivare alla formulazione di una regola. Per queste ragioni costituisce uno utile strumento specialistico a disposizione di tutti coloro che si occupano di progettazione e di manutenzione degli spazi scolastici per l'infanzia.
Gli acquerelli di “Roma Sparita” realizzati dal pittore Ettore Roesler Franz sono stati più volte pubblicati ed a ragione: testimoniano a partire dal 1878 quella “Roma pittoresca”, come lui stesso la definiva, prima che la città venisse in gran parte demolita e ricostruita a misura delle esigenze speculative delle grandi società immobiliari dell’epoca. Perché dunque riproporre il suo lavoro in questa pubblicazione? Per indagare tra vicoli, cortili, strade e piazze della Capitale come sono oggi e, quindi, come sono mutati dopo 120 anni i luoghi dipinti da Franz. Il curatore del libro ha infatti ricercato con la macchina fotografica il più corretto punto d’osservazione in cui si è posizionato Franz per realizzare i suoi acquerelli.
In italiano e inglese
Il legame tra musica e preghiera è antico, profondo e fecondissimo. L’Autrice lo indaga in un percorso che parte dalla Creazione e giunge fino a oggi, attraverso una rilettura dei fondamenti biblici, patristici, magisteriali e alla luce della sua lunga esperienza nel Rinnovamento nello Spirito. Il libro prova a descrivere l’infinito potenziale della musica quando essa è unita alla lode, alla preghiera, alla Parola che si fa ispirazione e annuncio.
"Le facciate parlanti" vuole essere il traguardo di una lunga ricerca, svolta in giro per Roma, di iscrizioni e motti che caratterizzano numerosi edifici pubblici e privati. Il cospicuo materiale raccolto, composto da informazioni storiche e fotografie a colori originali ordinate in singole schede per ciascun edificio, è stato suddiviso in più parti. In questo settimo e ultimo volume, che conclude la serie, vengono analizzati i tre rioni che si affacciano sulla riva destra del Tevere: Trastevere, Borgo e Prati. Per ciascun rione è presente una planimetria indicativa con l'ubicazione dei luoghi citati, un elenco degli stessi, una breve storia del singolo rione e le schede relative agli edifici con le facciate parlanti. Storia, curiosità e ubicazione dei motti presenti sulle facciate dei palazzi di Roma, alla scoperta di una saggezza popolare e allo stesso tempo letteraria che si è perpetuata lungo i secoli. Prefazione di Angelo Bucarelli. Contiene 325 foto a colori e 3 mappe. Realizzato in carta patinata e copertina plastificata con bandelle.
Nel 500° anniversario della morte di Leonardo da Vinci una raccolta di aforismi, pensieri e frasi celebri del genio italiano. Non ha mai composto opere compiute ma solo frammenti di idee ancora oggi, come i suoi disegni e dipinti, specchio interiore per chi vi si accosta. Come scrive il curatore Gino Ruozzi, «noi lettori odierni siamo affascinati dalla sua arte, dal suo sapere scientifico e dai suoi pensieri, che anche quando non sono originali sono rivissuti e reinterpretati in modi che risultano del tutto suoi». Infatti scopo supremo di Leonardo è la massima chiarezza nella massima concisione, sempre parlando di natura, ragione ed esperienza, le tre categorie alla base della modernità e fulcro di questi pensieri che toccano cuore e mente, perché «ogni nostra cognizione prencipia da’ sentimenti».
Per Leonardo il mistero del Natale ha sempre al centro il Bambino, che lui dipinge sotto diverse luci. Celebre, tra le sue opere, resta l'Adorazione dei Magi, una storia tormentata iniziata nella sua Toscana nel 1481 e narrata anche da molti disegni preparatori. Ma l'anno dopo il genio di Vinci deve partire per Milano e lascia il quadro incompiuto. Completa invece molte Madonne e L'Annunciazione, con olio e tempera su una tavola di pioppo che riproduce un'annotazione dell'autore, «li movimenti siano annunziatori del moto de l'animo...» In questo piccolo libro a colori, a cura di Alessandro Rovetta, sono presentate grandi opere che riportano nel clima del Natale l'arte di Leonardo da Vinci come «sorpresa del divino nel mondo».
Il Codice Atlantico è un'ampia raccolta dei fogli leonardiani. L'opera abbraccia l'intera carriera di Leonardo, per un periodo di oltre quarant'anni, a partire dal 1478. Vi si trova una ricca documentazione dei suoi contributi alla scienza meccanica e matematica, all'astronomia, alla geografia fisica, alla botanica, alla chimica e alla anatomia, disegni di strumenti di guerra e di macchine per volare. Il volume presenta inoltre la registrazione dei suoi pensieri attraverso favole e apologhi, aspetti teorici e pratici della scultura e della pittura, della prospettiva, fino ai materiali usati. Questo cofanetto è suddiviso in tre tomi: il primo comprende i volumi I-IV, il secondo i volumi V-VIII, il terzo i volumi IX-XII.
Questa raccolta di scritti a cura di Mario De Micheli ripropone, pensiero per pensiero, i testi di Leonardo sui grandi temi universali. La terra, il nostro corpo, le nostre passioni, il difficile teatro su cui la storia celebra i suoi riti con grandezza o ferocia: ecco "la materia" che Leonardo affidò ai suoi manoscritti. Tra scienza e arti egli non fece differenza, giudicando entrambe strumenti di indagine da esercitare sul medesimo oggetto, l'uomo e la natura, appunto, anche se diverso considerava il carattere dei loro mezzi conoscitivi. Fu un grande intellettuale, la cui vicenda sopra ogni altra è stata una straordinaria avventura di opere e di ricerche accanite, compiute in molteplici campi e spesso in tenitori del tutto sconosciuti, dov'egli penetrò acutamente per primo. Per questo lo riteniamo a buon diritto un contemporaneo: per il suo spirito critico e creativo. Di qui anche l'importanza insostituibile dei suoi manoscritti. Infatti le ragioni della sua mente, il segreto delle sue immagini, l'assillo del suo sapere, sono racchiusi proprio qui: in questi appunti, in queste note, in questi frammenti, su cui davvero, come dice De Micheli nella sua Introduzione, non è scesa la polvere.
Un volume che raccoglie gli scritti di Leonardo che illustrano le sue osservazioni sul mondo in cui viveva, impreziositi da splendide immagini tratte dal «Codice Atlantico» e dalle altre principali raccolte, come quelle degli archivi del Vaticano o della Biblioteca reale di Windsor.
A cinquecento anni dalla morte, Leonardo da Vinci incarna ancora in modo esemplare l'ideale di intellettuale del Rinascimento e del genio. Artista, matematico, fisico, architetto, ingegnere e molto altro ancora: impossibile non rimanere affascinati dalla sua instancabile analisi del mondo che lo circondava e dalla capacità di tradurre queste osservazioni in una serie infinita di invenzioni, molte delle quali anticipano di secoli la modernità. Il risultato di questa attività incessante di studio è condensato in una produzione enorme di schizzi, disegni e annotazioni che costituiscono un patrimonio inestimabile, disperso dalle vicissitudini storiche in tutto il mondo. In questo volume sono raccolti per la prima volta insieme gli scritti di Leonardo che illustrano le sue osservazioni sul mondo in cui viveva – dai fenomeni naturali come la visione, la luce, il funzionamento dell'occhio umano o lo scorrere dell'acqua di un fiume, alle annotazioni pratiche sulla pittura o la scultura o su come si debba costruire una stalla o erigere una fortezza inespugnabile – impreziositi da splendide immagini tratte dal «Codice Atlantico» e dalle altre principali raccolte, come quelle degli archivi del Vaticano o della Biblioteca reale di Windsor. Una vera e propria "finestra" aperta sulla mente di un genio, sul suo lavoro e su un'epoca in cui i confini fra le discipline erano ancora incerti e venivano gettate le fondamenta del mondo moderno.
Frutto del genio poliedrico di Leonardo, il Trattato è la summa del suo pensiero pittorico e rappresenta una delle espressioni più alte e significative del Rinascimento. Nata dalla sintesi tipicamente leonardiana di sperimentazione e ricerca sulla natura, quest’opera stabilisce un perfetto accordo tra arte e scienza. La grande teoria dell’arte sottesa al capolavoro universale della Gioconda è il risultato – insegna questo libro – della fusione dell’ideale rinascimentale di armonia e di equilibrio con precisi criteri di tipo scientifico, come testimoniano le straordinarie osservazioni sulla prospettiva, sulle luci, le ombre, i colori e sui moti del corpo umano contenute nel Trattato. Il testo qui riprodotto è quello a cura di M. Tabarrini (1890), condotto sul Codice Vaticano Urbinate 1270.
Frutto del genio poliedrico di Leonardo, il "Trattato" è la summa del suo pensiero pitorico e rappresenta una delle espressioni più alte e significative del Rinascimento. Nata dalla sintesi tipicamente leonardiana di sperimentazione e ricerca sulla natura, quest'opera stabilisce un perfetto accordo tra arte e scienza. Il testo qui riprodotto è quello a cura di M. Tabarrini (1890), condotto sul Codice Vaticano Urbinate 1270 e preceduto dalla "Vita di Leonardo" di Giorgio Vasari.